I'm fine

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Il mio cuore batte in modo strano e forte, tanto da riuscirlo a sentire.

Quel che ho detto inizia a bruciare sulla mia pelle.
Ma la candelina della mia sanità ha iniziato a sciogliersi da un po', ed adesso non ne era rimasta la minima goccia di cera.

Avrebbe risposto? Mi avrebbe tirato uno schiaffo? Avrebbe accettato?

Non so, ma avrei giustificato tutto con un "va bene"

Il suo sguardo confuso e stupito, davvero più che stupito.

Inizio a voler fare finta che ciò che ho detto, non è reale.
Ma non posso bloccare ciò che sta accadendo.

La porta si apre, mostrando mio fratello mezzo addormentato.

Momento totalmente, rovinato. Ma salvato.

<Alex, hai visto il mio telefono? Non lo trovo e non so che ore siano> dice strofinando i suoi occhi. Il suo sguardo mezzo addormentato fa capire, si è appena svegliato.

<È sul tavolo, in cucina> dico ricordando di averlo visto là.

<Oh, grazie> dice, uscendo e chiudendo la porta.

Sento i suoi passi allontanarsi, capisco lui se n'e andato.

<Scusa non ho sentito cosa mi hai detto, per la porta e Marco> dice Giorgio.

<Nulla, sta tranquillo> dico cercando di cambiare discorso

Il cuore che prova a rallentare, mentre giro il viso da un'altra parte.

L'ansia scende, e non so se reputarmi felice o triste di non averglielo detto.

Forse triste?
Forse felice?
Forse entrambi?
Boh, sono confuso.

Mentre la porta si apre nuovamente.

<non era in cucina> dice.

<oh, allora non sappiamo noi> disco, sopportando poco la sua presenza. Mentre Giorgio restava accoccolato al mio petto, sveglio ma con palese sonno.

<grazie ugualmente> dice, sbuffando.

Afferra la maniglia e richiude la porta.

Sospiro.

Odioso.

<che rompi palle> sbuffo.

Mentre Giorgio fa una risatina.

<ma dai, lascialo stare> propone. <lo tratti troppo male>.

<mi da parecchio fastidio> ammetto.

Cosa sarebbe successo se Giorgio avesse sentito?.
-
<grazie per l'ospitalità Alex. E scusa per averti invaso il letto> disse Anna. E Stre si scusò anche.

<ma state tranquilli, è tutto okay> non mi crea problemi, che i miei amici dormino nel mio letto, quindi non trovi motivo per essere infastidito.

<piuttosto grazie per essere venuti> li ringrazio io.

Anna mi sorride.

<questa sera usciamo, verrai con noi?> chiede Stre.

<mh non so, poi vedrò> dico mentre accetto un abbraccio di Giorgio.

<dai su, non voglio andare senza te> si lamenta il ragazzo, tra le mie braccia.

<poi vediamo> dico, dandogli un bacio sulla fronte.

<va bene, allora ci vediamo, sta sera, o domattina> lascia le mie braccia. Mi sento così freddo senza il suo calore.

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