Out.

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<non ti perdono>.

Dico solo.
Perché l'avrei dovuto fare con queste sole scuse?

Alza subito gli occhi, finiscono nei miei.
Lucidi.

<come? Perché> il suo tono dispiaciuto.

Quasi piangente.

<perché non mi perdoni?> quasi piange.

<potrei perdonarti..> inizio.

<potresti? Cosa vuoi che faccia?> afferra la mia maglia, ha gli occhi lucidi.

Quando sbatte le palpebre dal lato dell'occhio scende una lacrima.
La mano libera ai poggia sul suo viso.
L'asciugo con il pollice.

<cosa?> sorrido, il pollice leggermente bagnato dalla sua lacrima si poggia sull'orlo della mia maglia bianca. La alzo un po', mi guarda confuso.

Pollice ed indice sbottonano la mia cinta. Il bottone, abbassano la zip.

La mia mano spinge la sua testa verso me. Il suo viso, appena attaccato alle mie mutande.

Una mano gli tiene alzata la mia maglia, l'altra sulla sua testa.

<cosa? Cosa vuoi che faccia se dovessimo essere seri?> continuo. <quel che vuoi, fa solo quel che vuoi. Deciderò dopo se perdonarti> finisco.

Realizza.

Le sue guance si tingono di un delizioso rosso, mi sento davvero soddisfatto della sua reazione.

<l'hai fatto ieri, puoi farlo anche oggi? Credo sia il minimo per farti perdonare> dico.

Deglutisce.

<ti va?> chiedo.

Annuisce.

<allora>

Sospira, le mani che aprono più spazio, e poi abbassa le mutande il giusto.

La mia mano tira indietro i suoi capelli.

Le sue labbra si poggiano sulla punta, la lecca, la succhia, e in poco mi lascia entrare nella sua bocca.

<bravo> mormoro, dandogli una mano con il movimento.

Vedo le sue gambe stringersi un po' più.

Gli piacciono i complimenti?

<stai imparando così in fretta> di nuovo lo stesso gesto dalle sue gambe.

<apprezzi i complimenti?> sorrido, i suoi occhi finiscono nei miei, rosso di vergogna.

Pensa solo a prendere più del mio cazzo.

Lascio che la mia mano passi dalla sua fronte alla sua nuca, tiro indietro i suoi capelli color nocciola.

<mi fa piacere> aggiungo, spingendo la sua testa sempre più vicino, così vicino che la punta del suo naso sfiora il mio ventre.

Sospiro, <merda> stringo forte i suoi capelli, e seguo i suoi movimenti.

O forse è lui a seguire i miei.

Perché la cosa è più veloce.

La mia testa si butta all'indietro.

Ne voglio, ne voglio sempre di più, perché mi sento così vicino al venire.

Gemo, subito dopo mordo il mio labbro, devo fare silenzio.

Il mio sguardo torna di nuovo su lui. I miei occhi di nuovo nei suoi, ed i suoi di nuovo nei miei.

Merda, lo odoro.

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⏰ Last updated: May 20, 2023 ⏰

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