⛅ How to love a Beast ⛅

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How to love a Beast, di NaomiDreamer

Pegaso, One-more-dream

CAPITOLI LETTI: 22

COPERTINA: L'ho trovata molto semplice, ma sicuramente l'immagine di sfondo racchiude bene uno dei temi principali della storia, quindi secondo me risulta senza dubbio indicata. Anche il colore è ottimo, abbastanza di impatto, ma allo stesso tempo caldo e rilassante. Ti consiglio però di modificare il font del titolo, un po' "invisibile" e che non balza subito all'occhio. Servirebbe sicuramente qualcosa di molto più elaborato e di impatto, per dare vita a una copertina che altrimenti rimane un po' spenta.

SINOSSI: Contiene tutte le informazioni principali per delineare la storia e onestamente credo che chiunque abbia apprezzato "La Bella e la Bestia" e "Orgoglio e Pregiudizio" rimarrebbe molto incuriosito fin dalle prime parole, visto che hai messo giustamente in luce da subito i classici a cui ti sei ispirata. Anche la seconda parte, la descrizione vera e propria del racconto, è ben riuscita, anche se aggiusterei qualcosina a livello stilistico, rendendola un po' più lineare e meno contorta.

TRAMA: Premetto che "La Bella e la Bestia" è uno dei miei classici Disney preferiti e l'ho visto infinite volte da piccola, mentre "Orgoglio e Pregiudizio" è una delle storie romantiche che più ho apprezzato, di cui ho visto tantissime volte il film e di cui ho tutte le intenzioni di leggere entro breve il romanzo. Partendo da questi presupposti, sarebbe stato difficile non rimanere affascinata dalla trama della tua storia, che ripropone un ennesimo riadattamento delle avventure di Belle e Lizzie, ma unendole per la prima volta. Infatti, nonostante entrambe le vicende siano state rivisitate innumerevoli volte sotto chiavi diverse, non mi era mai capitato di vederle intrecciarsi tra di loro, tra l'altro in un modo magistrale. La trama, quindi, unisce due racconti intramontabili, ma allo stesso tempo aggiunge anche qualcosa di più, come la realtà inventata in cui si svolgono gli eventi, tra differenze sociali e superficialità. Non c'è davvero nulla che non vada da questo punto di vista, l'unica cosa che mi convince poco è il fatto che lei sia l'unica serva nel palazzo: immagino che dietro a ciò ci possa essere una spiegazione sensata e funzionale alla trama, ma allo stesso tempo non mi capacito di come una ragazza possa occuparsi da sola di una tenuta tanto grande!

Altra cosa che vorrei aggiungere, sottolineando quindi nuovamente l'originalità paradossale della tua storia, è che, pur conoscendo bene la Bestia e Mr. Darcy, il frutto della loro unione riesce comunque ad essere avvolto da un'aurea misteriosa, portando il lettore a farsi molte domande e a voler proseguire nella lettura.

Sei quindi stata bravissima a rispettare l'originale, ma mettendoci dei tocchi tuoi personali che rendono giustizia a dei grandi classici.

PERSONAGGI: La base da cui sei partita è già di per sé molto buona, ma devo dire che sei riuscita a sfruttarla al meglio. Partiamo dalla protagonista Isabelle Bennet, ovviamente soprannominata Belle. Sicuramente il fatto che Belle e Elizabeth Bennet sono entrambe due donne intelligenti, indipendenti e con una folle passione per la lettura ti facilita il compito di unire questi due personaggi con tanto carattere e che incarnano un forte spirito femminista, che ho sentito avvolgere tutto il tuo lavoro. C'erano dei momenti in cui mi sembrava di vedere Belle, altri Lizzie, altri ancora un personaggio diverso, ma nell'insieme tutto è risultato estremamente fluido. Forse la cosa che mi manca di lei è un approfondimento sul suo passato e sulla sua condizione di orfana, ma può essere che saranno aspetti che affronterai in seguito.

I personaggi secondari per ora non hanno avuto molto spazio, ma sembrano tutti ben costruiti, nel rispetto di quelli originali a cui sono ispirati: per esempio è mantenuta la dolcezza e il romanticismo di Jane, così come l'apparente cortesia di Wickham e l'irritante superbia di Gastòn.

Quindi, in sintesi, sei riuscita a intrecciare i personaggi di due storie diverse, recuperando le loro caratteristiche principali e andandole ad arricchire.

AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: Le ambientazioni sono ottime, mi sono vista davanti delle immagini vivide, probabilmente aiutata anche dai ricordi delle scene dei film. Secondo me, a modo tuo, sei riuscita a unire i due mondi molto bene, inserendoli però in un contesto moderno. È forse questo il punto un po' più carente: nella sinossi dici subito che ci troviamo in una realtà tecnologicamente alla pari con i nostri tempi, anche se retrograda a livello sociale, ma nei primi capitoli questo aspetto non si nota molto. Ti consiglio quindi di aggiungere qualche dettaglio in più.

Le descrizioni sono buone, non particolarmente numerose e impegnative, ma garantiscono comunque concretezza agli eventi. Forse potresti ancora arricchirle di più, non tanto quelle introspettive che sono perfette, ma quelle ambientali, soprattutto riguardo agli aspetti moderni. Comunque, fallo senza strafare e andare a renderle pesanti, per non correre il rischio di rallentare la narrazione, che invece ha già un'ottima dinamica.

STILE: Scrivi molto bene, con una notevole fluidità. Tutto risulta scorrevole e infatti ho divorato la storia tutta d'un colpo, sia per la trama interessante, sia per il tuo stile accattivante che sa davvero tenere viva l'attenzione.

Hai una buona padronanza della grammatica italiana, non ho trovato errori se non un paio di refusi e qualche virgoletta da aggiustare, ma nulla di troppo evidente e fastidioso. Anche il lessico è adeguato, non ricercato in modo eccessivo, ma decisamente capace di dare valore al tuo scritto.

CONCLUSIONE: Come ho già detto, ho letteralmente divorato i capitoli pubblicati della tua storia e sono proprio curiosa di sapere come si evolveranno gli eventi, per scoprire finalmente quali segreti cela il bel volto di Mr Darcy. Ma non è solo il fascino magnetico del nobiluomo a rendere la tua storia avvincente: i due racconti da cui prendi larga ispirazione sono già di per loro davvero appassionanti e trattano temi importanti e attualissimi, nonostante siano stati scritti anni fa, e tu sei riuscita a dare forza a questi aspetti, portando avanti con decisione dei messaggi di grande spessore. Il femminismo, la parità tra le persone, indipendentemente dalle loro origini e dal loro aspetto, l'importanza della cultura e del saper usare il cervello, portando avanti un pensiero indipendente e coraggioso. Tutte cose che devono far riflettere, ma che hai anche raccontato con una leggerezza che solo le fiabe e le storie d'amore sanno donare. Ti faccio davvero tantissimi complimenti e consiglierei sicuramente il tuo romanzo a chi ha apprezzato le storie originali, ma anche a chiunque è amante del genere.

Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere e scrivimi in privato per ricevere il mio bollino!

The Legendary BookWhere stories live. Discover now