🐍 La Terra del fiume di Vetro 🐍

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Recensore: Gorgone ( _ila_cali_ )

Autore: thefantasysisters204 (Roberta)

Genere: Sci-fi distopico

Capitolo letti: 15 (+ prologo)

Premessa: Se non avessi letto tutti e quindici i capitoli e parte del sedicesimo, la recensione sarebbe risultata negativa secondo il mio gusto personale. Questo non significa che la storia sia brutta e/o sbagliata in una sua qualche forma, ma che, ai miei occhi, alcuni particolari sarebbero risultati leggermente incoerente e/o insensati. Fortunatamente, per esperienze provate personalmente, solitamente mi costringo a leggere il più possibile di una storia se alcune cose sono dubbie e/o spiegate molto molto più avanti. Prima di sparare cretinate cerco di essere il più conscia possibile dell'argomento.
Dopo questo sproloquio, forse inutile, cercherò di fare meno spoiler possibile e scriverò in modo accurato solo dei personaggio citati nella sinossi/descrizione e nei primissimi capitoli, mentre degli altri parlerò per sotto intesi ed enigmi che spero l'autrice comprenda, in caso contrario puoi cercarmi in chat.

Copertina: La mia prima impressione (quindi guardandola dall'esterno e senza conoscere la trama) era stata quella di trovare la cover adatta per una storia fantasy o d'avventura svolta nella preistoria. Diciamo che se non mi fosse stata presentata come uno sci-fi distopico non l'avrei letta, poi leggendo la sinossi ho compreso... Questo non toglie che è molto bella, fatta bene e rappresentativa al cento per cento dell'intera trama. Faccio i complimenti alla grafica che l'ha realizzata.

Sinossi: Potrebbe apparire lunga, ma fa sicuramente il suo lavoro, non svela troppo e riesce ad invogliare la lettura. Ho trovato leggermente fastidioso la ripetizione della parola Westmist per tre volte di fila, ti consiglio di utilizzare un sinonimo.

Trama generica: La trama è narrata in terza persona e per renderla completa hai mostrato la storia da più, forse molti, punti di vista. Sicuramente la cosa ha reso la narrazione meno statica e più variopinta, così si ha la possibilità di conoscere a pieno quasi tutti i personaggi citati e tutte le "fazioni".
Però ho dei dubbi.
Per esempio, quando nelle gabbie hai citato i boccai mi sono chiesta perché e come facesse Lenia a sapere cosa fossero; se calcoliamo che lei sia povera e che di conseguenza non abbia mai studiato (o almeno la cosa non viene accennata), come fa a sapere cosa sono i boccai? È vero che la narrazione avviene in terza persona, ma le descrizioni vengono fatte come se viste dal personaggio centrale di quel certo paragrafo o capitolo, altrimenti sarebbe stata utilizzata una specie di narrazione onnisciente (e non è questo il caso), e poi, nominare quei tubi "boccai" suggerisce già in parte la loro funzione, che viene spiegata all'incirca in alcuni capitoli dopo... per mantenere ancora un pochino il mistero li avrei nominati semplicemente come tubi. Questo accade anche con altri termini e oggetti che "esistono" solo a Leratock, quindi è strano quando vengono citati da Lenia, che ha sempre vissuto nella povertà e nell'ignoranza e che prima di allora non ha mai visto quel lato del fiume. I restanti dubbi li esprimerò tra le descrizioni.

Comunque arrivata al sedicesimo capitolo mi sono chiesta che fine abbia fatto Sanvi, anche se un leggero sospetto lo ho ahahaha (ridere mi fa risultare una persona sadica, vero?)

Personaggi: La protagonista principale è Lenia, questa giovane ragazza appena diciasettenne che, oltre ad aver vissuto una vita di stenti e fatiche, si ritrova ad avere una PESSIMA madre e un padre letteralmente assente. Credo che definire Gwenda come madre sia un'offesa a tutte le buone madri del mondo... ma che dire, la matrigna di Cenerentola le fa un baffo, è caratterizzata molto bene, e solo con il senno di poi ho compreso realmente le parole dette dalla stessa durante il prologo.
Mentre mi è apparso strano sentir parlare di un padre che, a tratti elogiato e poi definito un vigliacco perché non si è mai imposto con Gwenda, non è mai stato presentato o visto di sfuggita in tutti i capitoli letti. Credo sarebbe stato carino presentarlo anche solo per due battute buttate a caso nei primi capitoli, la sua assenza mi ha tormentato per tutta la lettura...

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