⛅ Al di là dello specchio ⛅

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Al di là dello specchio, di Theblackcatshadow

Pegaso, One-more-dream

CAPITOLI LETTI: 33

COPERTINA: Bellissima! La trovo veramente perfetta, adatta alla storia e in grado di attirare l'attenzione. L'immagine usata è semplice, ma significativa. L'idea di utilizzare uno specchio come punto centrale la trovo molto azzeccata, dato che si lega subito con il titolo. Davvero un ottimo lavoro, non penso ci sia qualcosa da migliorare.

SINOSSI: Anche la sinossi mi è piaciuta: lascia un grande alone di mistero intorno alla storia e penso che si possano comprendere certi indizi celati nella descrizione solo dopo essere arrivati ad un buon punto della lettura. In questo modo incuriosisce e invoglia il lettore a proseguire per scoprire quali segreti nasconde la protagonista.

Ho sicuramente apprezzato di più la sinossi pubblicata, rispetto a quella allegata all'iscrizione per la recensione, perché penso sia meglio non rivelare la fobia di cui soffre Irina, lasciando così la sorpresa nella narrazione.

TRAMA: Leggendo la tua storia si capisce ben presto che ha una trama perfettamente studiata, dove ogni dettaglio, all'inizio apparentemente irrilevante, ha in realtà una sua collocazione ben precisa, andando a costruire un quadro generale molto complesso e intrigante. Per quanto il romanzo parli di una storia d'amore, questa non è il vero e proprio tema principale: quello che secondo me veramente rapisce di questa storia è il modo in cui viene indagata la psicologia della protagonista e in particolare il modo in cui lei gestisce le sue paure e debolezze. Grazie agli indizi che vengono lasciati, certi segreti si intuiscono, mentre altri lasciano davvero senza parole. È tutto estremamente equilibrato, tra momenti più leggeri e ironici, che possono strappare diversi sorrisi, ed altri estremamente emozionanti, sia nel bene che nel male.

Inoltre, devo dire che ho trovato tutto molto originale, a partire dall'ambientazione insolita, fino al particolare significato che hai dato all'utilizzo dei colori. E per quanto riguarda il rapporto tra Irina e Aron, che come ho già detto secondo me non è l'unico punto focale del tuo lavoro, l'ho trovato perfetto, costruito con la dovuta calma, dando il tempo affinché tutto risultasse realistico, sempre nel rispetto delle loro profonde difficoltà nel relazionarsi e nel gestire il loro dolore, che li portano a fingere con tutti, ma sempre un po' di meno tra di loro.

PERSONAGGI: I personaggi principali sono tutti molto ben strutturati e analizzati profondamente. Irina è una protagonista di tutto rispetto, particolare sotto ogni punto di vista e neppure lontanamente stereotipata. Non ho potuto fare altro che appoggiarla in tutte le sue scelte, anche quelle più stupide, perché sei riuscita a rendere talmente bena la sua psicologia che mi sono trovata totalmente in empatia con lei per tutto il tempo. Il suo dolore è intenso e lo si percepisce fin dall'inizio, anche quando si è ancora lontani dal capire cosa l'abbia segnata così profondamente. Nonostante spesso reciti un ruolo totalmente diverso dalla vera lei, non ho potuto non apprezzare profondamente i suoi momenti di verità. Lei dice di non essere una brava persona, anche se con gli altri finge di esserlo, e vive nei sensi di colpa, ma in realtà secondo me è estremamente umana e sa essere davvero una vera amica con le persone che le entrano nel cuore. Lo ha dimostrato ampiamente con Stan ed Aron.

Aron invece è un personaggio affascinante, che non ho ancora capito fino in fondo e che non vedo l'ora di scoprire in pieno. È complesso, forse più di Irina, ma fondamentalmente, tra tante paure e complessi, è una persona estremamente buona. Spero possa trovare la propria pace.

Stan è un personaggio che ho amato fin dall'inizio, ha un carisma adorabile e, anche quando si comporta da stronzo, non riesco a non giustificarlo. Anche lui, seppur meno degli altri due, è molto complesso e profondo, descritto davvero alla perfezione

Altri personaggi più marginali che ho trovato ben strutturati sono i genitori di Irina e Rebekka, mentre devo ammettere che gli altri, come Krista, Mirja e i tre amici di Stan, sono certamente ben costruiti, ma poco approfonditi e sfaccettati: mi piacerebbe quindi saperne qualcosa in più (in particolare di Mirja, che comunque mi piace molto).

AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: Le descrizioni sono bellissime, evocative, dettagliate e mai noiose. I colori sono sempre ricchi di significato e quindi è importante prestare sempre attenzione a come vengono utilizzati in un contesto piuttosto che in un altro.

Le ambientazioni invece le trovo originali e la Finlandia è lo sfondo perfetto per la storia. Trovo tu sia stata molto brava a parlare di atmosfere così lontane dalla nostra italiana e, anche se mi è difficile giudicare non conoscendo bene la cultura e lo stile di vita nordico, sono riuscita a immergermi bene nel luogo.

STILE: Scrivi molto bene, tutto risulta scorrevole e sai muoverti tranquillamente sia in parti più introspettive che in altre di narrazione vera e propria. Hai uno stile piuttosto maturo, con un buon lessico ed espressioni originali. Per quanto riguarda la grammatica non ho nulla da dire, tutto corretto a livello di forma e non ho praticamente trovato refusi.

CONCLUSIONE: Una storia speciale, secondo me sicuramente da leggere. Per quanto mi riguarda mi ha fatto riflettere molto su come le paure e il dolore possono influenzare le nostre vite e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri. Ho trovato un'analisi profonda sul periodo dell'adolescenza, dove non tutto è sempre così facile e spesso è difficile gestire le proprie emozioni. E per finire, penso che tu abbia dato vita a un lavoro coerente e travolgente, caratteristiche per me importantissime in un romanzo. Davvero non vedo l'ora di sapere come si concluderà la storia di Irina!

Per qualsiasi dubbio o curiosità non esitare a contattarmi!

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