Capitolo 80

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Nuove gocce di sangue rosso gocciolavano sul vecchio corridoio ogni volta che faceva un passo.

Non c'era nessuno nel suo palazzo così a tarda notte. Grazie a ciò, Raytan non ha dovuto affrontare il problema di pulire il sangue prima di tornare. Essere attivi di notte aveva molti vantaggi.

L'odore di sangue ricopriva il suo corpo, ma non aveva nemmeno la forza di lavarlo via. Voleva solo sdraiarsi e dormire, anche solo per un momento.

Tuttavia, da qualche tempo, Raytan non riusciva a dormire profondamente. Aveva incubi costanti. Sognò aristocratici che venivano uccisi con la testa tagliata e lo stomaco squarciato.

A volte apparivano persone con facce che non conosceva. Ha visto anche la stessa persona sconosciuta di quando ha ucciso il generaleHayden

Tutti lo fissavano con visi spaventati. Prima ancora che potesse dire qualcosa, scoppiò una fiamma rossa brillante. L'odore di carne bruciata si irradiava e Raytan si svegliava al suono di urla disperate.

Sarà sicuramente lo stesso oggi.

Raytan sentì i suoi occhi stanchi iniziare a contrarsi.

'Chiudi gli occhi per un po'. Ti sveglierò.'

"Se poggio la testa sulle tue cosce in quel modo, riuscirò a dormire di nuovo comodamente?"

Ma Raytan sapeva che non poteva farlo. Aprì la porta della camera da letto con la mano ancora tremante. Improvvisamente, si fermò per un momento.

Nella camera da letto buia, dove non brillava nemmeno una luce, qualcuno era seduto sul suo letto. Era Lize.

"...Madre."

Freddi occhi color smeraldo lo fissarono. Lize sembrava fragile e magra, ma il suo sguardo era feroce. Raytan pensò che la scintilla nei suoi occhi potesse essere dovuta alla sua mostruosa passione.

"Avresti dovuto chiamarmi. sarei venuto al tuo palazzo..."

Lize non riusciva ad alzarsi dal letto da giorni. Inoltre, il suo palazzo non era così vicino al suo. Raytan parlò a bassa voce, ma le parole che le uscirono di bocca erano fredde.

"Duca Liran?"

"...È morto."

Un debole sorriso si incise lentamente sulle labbra di Lize.

"E Carolyn Regent?"

"Ha detto che mi presterà il suo esercito".

"Condizioni?"

"Se tutto va bene... Vuole il posto dell'Imperatrice."

"Non male. Va bene," ridacchiò Lize, ma presto iniziò a tossire.

"Madre!"

Raytan depose la spada e corse da Lize. Le massaggiò delicatamente la schiena, ma non pensava che la sua tosse si sarebbe fermata presto.

Il bel viso di Lize si contorse mentre sentiva dolore. È come se stesse per morire presto.

"Medico. Chiamerò il...»

Raytan, che stava per alzarsi, si fermò. È stato perché Lize gli aveva afferrato il polso. La sua presa era così forte che era impossibile pensare che fosse la presa di una persona morente.

"Non farlo. Chiamata-"

Lize non finì quello che stava per dire ma si coprì invece la bocca. Qualcosa piovve sul letto con il grugnito della sua tosse. Sangue.

Dopo aver vomitato sangue, la sua tosse si fermò. Lize ansimò con una faccia pallida e si asciugò gli angoli della bocca con la mano. Le macchie di sangue sul suo viso bianco erano terrificanti da vedere.

L'amata bambola del Tiranno Onde histórias criam vida. Descubra agora