Capitolo 95

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Era notte fonda quando l'imperatore concesse udienza a Sezh

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Era notte fonda quando l'imperatore concesse udienza a Sezh.

Sezh pensava che sarebbe stato meglio se l'avesse fatto durante il giorno, ma si chiese anche perché l'Imperatore glielo avesse concesso all'improvviso.

Negli ultimi giorni, la salute dell'Imperatore era molto peggiorata: Sezh aveva sentito dire che l'Imperatore non poteva nemmeno muoversi correttamente ora.

Qualcuno ha detto che la morte di Lize ha avuto un effetto negativo su di lui, e sentirlo ha fatto riflettere Sezh su qualcosa.

Quando è morta, nessuno si sarebbe mai preoccupato così tanto.*

Il suo sguardo si volse improvvisamente sulla finestra del corridoio.

Quella notte il cielo era sgombro di nuvole. Poteva assistere alla luminosa luna piena.

Il suo colore era rosso come il sangue.

...Come gli occhi di Raytan.

E in qualche modo, Sezh non lo sapeva... ma sentiva qualcosa di sinistro in questo.

"Principessa, per favore camminate con attenzione perché il corridoio è molto buio..." disse Kaen preoccupata con una lampada in mano.

Sezh annuì e la seguì. Kaen guardò Sezh che si avvicinava.

Sorrise dolcemente e socchiuse le labbra: "I suoi capelli sono disordinati, principessa".

Kaen posò la lampada sul pavimento e poi tirò fuori dalla tasca un nastro rosa.

"Non ho pensato al futuro. Avrei dovuto prepararmi meglio".

"No, anzi, per noi è già passata l'ora di andare a letto. Non sapevate nemmeno che Sua Maestà avrebbe concesso il permesso così all'improvviso, vero?"

"Allora li legherò."

Kaen si avvicinò a Sezh e le legò i capelli.

"Ma davvero non mi aspettavo che Sua Maestà permettesse un pubblico a un'ora così tarda."

«Lo so però... Forse è meglio incontrare Sua Maestà a tarda notte: così almeno non mi imbatterò in fratello Bern, sorella Lillian, mamma, o Lady Yulia...».

"..."

"Se ci incontrassimo, sarei..."

"Principessa, finalmente i suoi capelli sono finiti."

Kaen interruppe un po' frettolosamente le parole di Sezh. Aveva il cuore spezzato che Sezh fosse a conoscenza di tali fatti.

"Sua Altezza noterà sicuramente la sua bellezza. Sembrate una fata."

Invece di rispondere, Sezh si limitò a giocherellare con il nastro rosa che le legava i capelli. Non aveva affatto tali aspettative. Forse l'Imperatore potrebbe anche non riconoscerla.

L'amata bambola del Tiranno Where stories live. Discover now