Capitolo 21

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Rimaniamo in silenzio per quello che sembra un tempo infinito. L'unica cosa che si sentiva nel vagone era il suo inesorabile procedere sulle rotaie tra sibili e sferragliamenti.

"Cosa facciamo ora?" Sussurra la mia compagna spaventata da quello che potrebbe succedere.

"È colpa mia, faccio sempre disastri." Continua colpevolizzandosi.

Pensa, Aiden pensa. Dobbiamo uscire da questo treno prima che i cacciatori ci trovino, ma come? Non possiamo fermare un treno. "Dobbiamo andarcene o trovare il modo di nasconderci." Rispondo spremendo le meningi.

"Siamo in un treno. A meno che non ci chiudiamo in bagno, non c'è modo di nasconderci. Li ho visti salire nel primo vagone, cercheranno ovunque." Replica lei agitandosi nel suo sedile. "Ecco perché sei scappata dalla parte opposta." Penso ma mi astengo dal dirlo ad alta voce.

Intanto la sua inquietudine si fa spazio dentro la mia testa e percepisco I suoi pensieri. "Sono una stupida. Una cosa non dovevo fare e l'ho fatta. Ora rischiamo entrambi la vita. Stupida, stupida, stupida. Ora cosa posso fare?"

"Artemis, guardami. Respira profondamente e calmati. Non moriremo non oggi e sicuramente non qui. Ora ho bisogno che tu faccia una cosa: devi descrivermi cosa vedi. Avvicinati alla porta del vagone e dimmi cosa vedi. Va bene?" Spiego deciso. Non sento la sua risposta ma la percepisco alzarsi e andarsene.

"Ehm... è tutto abbastanza tranquillo e tra le persone non vedo nessun elemento preoccupante. Ci sono due bambini con i loro genitori sembrano più che altro presi dal cercare di vedere  il fiume Nechako." Espone mentre io mi illumino.

"Sbaglio o il Nechako sfocia vicino a Prince George?" Chiedo mentre cerco di elaborare un piano.

"Sì, nel Fraser. Praticamente faremo tutto il viaggio percorrendo lo stesso tratto del fiume, perché?" Domanda la mia compagna non capendo dove voglio andare a parare.

"All'andata, quando sono venuto a cercarti, ricordo che il treno ha rallentato perché c'era un ponte. È corretto?" Continuo ignorando momentaneamente la sua domanda per concentrarmi sul mio ragionamento.

"Sì, alcuni macchinisti lo fanno per far scattare le foto ai passeggeri. Tra l'altro ci passeremo anche tra poco. Ma non ti seguo, come potrebbe aiutarci?"

Sto per rispondere quando mi interrompe: "Ehm Aiden lo stesso problema di prima si è ripresentato. Stanno per entrare nel vagone prima del nostro, che faccio? Gli butto una valigia in faccia e chiudo la porta?"

Mi alzo di scatto raggiungendola e dico con un sorriso tirato: "Ehm... per quanto l'idea potrebbe essere  allettante debbo rifiutare. Ora ho una domanda e mi devo rispondere in fretta: ti fidi di me?"

"Vuoi la verità?" Domanda a mia volta.

Annuisco e lei replica: "No, non mi fido per niente quando fai quella faccia. Hai una bruttissima idea in mente, vero?"

Mi avvicino al suo orecchio e rispondo: "Esattamente, ora seguimi."

La tiro per un braccio e prendo i nostri zaini. "Indossa il giubbotto, ti servirà fidati." Escalmo porgendole il suo, abbandonato suo sedile. Intanto nel vagone affianco si sentono alcune persone alzare la voce, probabilmente infastidite dai cacciatori.

Corro verso la porta in fondo e cerco di aprirla ma è ovviamente chiusa. Tasto la parete di fianco e trovo un estintore. Lo prendo e con un paio di colpi distruggo la maniglia e infine spalanco la porta con una spallata.

"Ricordami di darti una copia delle chiavi di casa, prima che mi distruggi la porta." Esclama Artemis stupita dalla mia esibizione di forza.

"L'ironia falla dopo principessa." Replico però senza poter fare a meno di sorridere, leggermente soddisfatto.

Intanto inzio a salire la scaletta che porta sul tetto del vagone. La mia idea è quella di buttarci nel fiume. Non è una grande idea effettivamente, ma una volta catturati ci sederebbero e non ci farebbero più scappare.

Una volta che arrivo in cima mi tengo basso in modo che il vento e la velocità del treno non mi facciano cadere. Appena sono stabile, aiuto Artemis a salire. Contemporaneamente sento il frastuono dei cacciatori che perquisiscono il nostro vagone. "Cosa vuoi fare ora?" Mi grida la mia compagna per farsi sentire.

"Dobbiamo buttarci appena saremo sul ponte. Il treno rallenterà e noi salteremo, è l'unica possibilità che abbiamo. Se i cacciatori ci prendono non avremo più modo di scappare. Devi darmi tu il via. Ricordati appena siamo al centro del ponte. Ok?" Urlo sovrastando il vento e il rumore del treno.

"Aiden non mi sembra una grande idea. Non sono pronta." Replica lei. Sento il suo cuore battere a mille per l'agitazione. Il suo respiro è accelerato, devo calmarla o non riuscirà mai a saltare.

La faccio aggrappare a me e le copro le orecchie da quel frastuono. Decido di parlare attraverso il mio lupo. È estremamente difficile farlo quando non si ha il marchio ma ho scoperto di poterlo fare nonostante tutto. "Artemis, calmati. Lo so che hai paura ma ti conosco e so che sei anche molto coraggiosa. Ti proteggerò a qualunque costo ma ti devi fidare di me. Ti prego."

Appena finisco di parlare si stacca da me e dice: "Ci siamo quasi. Tieni pronto."

Mano nella mano ci alziamo in piedi lentamente e ci avviciniamo al bordo. "Spero davvero che tu sappia nuotare Aiden." Urla per poi inziare il conto alla rovescia.

"Tre..."

"Due..."

"Uno..."

"SALTA."

E ci buttiamo. Saltiamo insieme e riesco subito a prenderla fra le braccia e proteggerla dall'impatto dell'acqua. Rompiamo la superficie del fiume con la mia schiena e in quell'istante la stringo di più. La potenza del salto ci fa andare a fondo mentre la schiena inzia a bruciare per l'essersi compattata contro l'acqua. I muscoli sono intorpidi dal freddo dell'acqua e stordito da tutte queste sensazioni mollo la presa sulla mia compagna mentre io mi sento andare sempre più a fondo.

Lentamente immerso nella mia personale oscurità e nell'acqua dolce del fiume Nechako, riprendo a muovermi. Prima con le braccia e poi con le gambe inzio a nuotare verso la superficie ma mentre inzia a mancarmi il fiato, una mano mi tira fuori tutto in una volta.

Non faccio in tempo a sputare l'acqua che ho bevuto che Artemis mi si aggrappa al collo. "Dio, stavo morendo di paura quando non ti ho visto tornare su."

"Tranquilla ce l'abbiamo fatta. È fatta." Replico mentre riprendo fiato e mi concentro sulla ferrovia sopra di noi, ormai silenziosa.

ANGOLO AUTRICE:

Ve l'aspettavate una fuga del genere? O magari speravate in qualcosa di più tranquillo?

Comunque ora come faranno Aiden e Artemis a raggiungere Prince George e informare Chase? Bella domanda, devo trovare un risposta anche io...

Vi lascio in alto la foto del ponte della ferrovia che c'è sul fiume Nechako. Si trova a 13 km da Vanderhoof in linea d'aria. (Google Maps ti amo.)

Ci vediamo nel prossimo capitolo!

Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiWhere stories live. Discover now