Capitolo 25

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Da quando Brianna mi sposta le mani dal corpo di Artemis e insieme a Chase la portano d'urgenza al villaggio, fino al momento in cui non mi ritrovo seduto su una sedia in infermeria, sono totalmente nell'oscurità.
Totalmente concentrato sulla mia compagna che ho smesso di percepire ogni stimolo esterno. Credo sia stato Chase a portarmi nella stanza in cui hanno ricoverato Artemis.

Hanno dovuto operare per toglierle il proiettile poco sotto la scapola sinistra. Per fortuna è andato tutto bene e non sono state danneggiate parti delicate quindi si riprenderà.
Però, intanto, ho dimostrato per l'ennesima volta di non essere in grado di proteggerla.

"Voglio solo il suo meglio, ma io non sono abbastanza." Penso abbattuto. Credo che sia giusto, una volta sconfitti i cacciatori, lasciarla libera. Paradossalmente sarà più al sicuro.

Sono rimasto seduto qui tutto il giorno e la notte. Non mi sono mosso una sola volta. Mi limito solo ad accarezzarle il polso e la mano, sentendo il suo battito.
Li ho contati: 70 battiti al minuto. 4.200 in un'ora.

Mentre sono immerso nei miei pensieri entra Chase con Brianna nella stanza. Con lei non ho avuto modo di parlare veramente ancora, ma sono abbastanza sicuro che sia un ottima compagna per il mio amico.

"Aiden, come stai?" Chiede il mio migliore amico sedendosi al mio fianco.

"Meglio quando si sveglierà." Rispondo atono.

"Starà bene Aiden. Non è in pericolo di vita." Replica Brianna avvicinandosi. Annisco senza rispondere. Percependo le loro presenze ma senza interessarmene veramente. Sento solo la mia compagna, sdraiata, di nuovo, in un letto d'ospedale per colpa mia. Dovevo essere più veloce, più resistente alla fatica.

"So cosa stai pensando Aiden; non è colpa tua." Sussurra Chase poi esclama, uscendo dalla stanza: "Vado a prendere qualcosa da mangiare. Non puoi stare a digiuno, devi essere forte per lei."

"Tu sei un medico?" Domando a Brianna appena odo la porta chiudersi.

"No, non ancora almeno. Sto studiando per diventare chirurgo." Risponde e dopo un istante di silenzio continua: "Come mai questa domanda?"

"Quando hai visto Artemis a terra, sembravi sicura di quello che stavi facendo." Ribatto convinto mentre le stranita dice: "Ma come-"

"Le mani. Mi hai spostato le mani con sicurezza come se lo avessi fatto mille volte. Stai studiando medicina, ora si capisce il motivo." La interrompo prevedendo la sua domanda.

"Per essere cieco vedi molto di più di altre persone sai?" Esordisce dopo aver ascoltato la mia risposta.

"Già. Il nostro corpo manifesta la vita con le sensazioni e i suoni prima che con la vista. Si può conoscere molto di una persona anche solo sentendo la cadenza della camminata. Chase per esempio è sicuro a ogni passo e non compie mai movimenti inutili. Torna indietro raramente perché se raggiunge un posto specifico è certo di quello che fa. Dice molto questo su di lui, giusto Brianna?" Spiego per poi voltare il viso verso di lei.

"Hai ragione. Alle volte può essere anche molto testardo. È una persona fantastica: è simpatico, coinvolgente e trasmette una sicurezza che ti mette a tuo agio. È perfetto e non ha mai sbagliato una decisione da che lo conosco. Sono molto fortunata ad avere un compagno come lui anche se ammetto di essere totalmente inesperta di questo mondo." Ammette. Parla dolcemente di Chase e solo dal suo tono di voce su può capire quanto ci tenga veramente a lui.

"Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro? Diventare chirurgo non è una strada semplice soprattutto se senza motivazione... sbaglio?" Domando curioso di scoprire di più sulla mia futura Luna.

"Corretto. Beh è una storia un po' triste a dire il vero. Ho deciso di diventarlo a seguito dell'incidente di mio fratello. Avevo otto anni. Un auto si è scontrata contro la sua ed è rimasto incastrato tra le lamiere; l'hanno portato di corsa in ospedale ma il chirurgo che l'ha operato ha commesso un grave errore durante l'operazione. Era ubriaco e stava operando in una situazione delicata dato che bisognava operare nei pressi della colonna vertebrale. Purtroppo mio fratello è stato costretto alla sedia a rotelle. Era una cosa evitabile. Ci ha messo molto ad abituarsi ma ora sta meglio. Anche se prende ancora alcuni farmaci di tanto in tanto, per il dolore." Mi racconta e ogni frase sembra attinta direttamente dai suoi ricordi come se stesse raccontando un film.

"È un gesto nobile da parte tua, voler salvare altre vite meglio di come hanno fatto altri." Proferisco tranquillamente.

"Non voglio semplicemente essere migliore... degli altri; voglio che nessuno subisca ciò che ha subito mio fratello. Non lo permetterò." Ribatte decisa e riconosco in lei la determinazione di una degna Luna. Eppure nel suo discorso ho percepito un esitazione. Una paura.

"Sbaglierai come tutti; se vuoi essere migliore degli altri non devi soltanto non compiere gli stessi errori ma anche dimostrare di essere capace di rialzarti nonostante le difficoltà che incontrerai. So che hai paura; di non esserne all'altezza. Ma non per questo dovrai fermarti." Replico e sento il suo sospiro trattenuto per la sorpresa di essere stata scoperta.

Infine concludo: "Sarai un ottima guida per il branco. Ho solo una cosa da chiederti: stai vicino a Chase. Perché anche lui, nonostante la camminata sicura e la sua notevole forza decisionale, si guarda spesso indietro."

Detto questo nella stanza cala un silenzio tra noi, non uno di quelli imbarazzati ma uno di quelli in cui non serve dire altro. In cui sono i pensieri che scappano dalle teste e volano per la stanza senza far rumore. E sono quelli peggiori per me: perché troppo concentrato a riacchiaparli, perdo tutto quello che mi ruota attorno.

Per fortuna, viene presto interrotto quando Chase rientra nella stanza con il pranzo in tre scricchiolanti sacchetti di carta.

ANGOLO AUTRICE:

Inziamo a dare tridimensionalità la personaggio di Brianna... che cosa ne pensate? Secondo voi è una buona compagna per Chase?
Fatemelo sapere in un commento!

P.s. appena terminerò il libro procederò con una revisione dove non correggerò solo errori e refusi ma aggiungerò anche alcune scene o passaggi in più per rendere più coesa e coerente la trama. Quindi non esitate a segnalare gli "orrori" che vedete!

Al prossimo capitolo!
Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiWhere stories live. Discover now