Capitolo 40

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AIDEN'S POV

La porta della lucida cella in cui mi trovo da giorni viene spalancata e ad entrare sono due persone. La maledetta Cacciatrice e.... Artemis?

Sento Chase mugulare qualcosa, anche lui ha riconosciuto l'odore della mia compagna ma è impossibile che sia qui. Inoltre c'è qualcosa di diverso, il suo profumo è intriso di strozzalupo.

A fermare lo scorrere dei miei pensieri è la Cacciatrice che esordisce dicendo:
"Guarda chi ti ho portato Beta. Ah giusto tu sei il difettoso."

Alzo il capo rifiutandomi anche solo di pensare il motivo per cui lei, ricoperta di strozzalupo affianca la maledetta. Infatti ribatto duramente: "La mia Artemis non è una cacciatrice."

Ma tutto il mio mondo improvvisamente crolla quando Artemis sussura piano un "Mi dispiace." Confermandomi la più terribile delle verità: è diventata una cacciatrice. Ha tradito il mio branco e abbandonato me. Cerco una risposta qualcosa che mi dica che non è così ma le prove sono inconfutabili.

Urlo tutto il mio dolore, sfogo la mia rabbia. Dai miei occhi un fiume di lacrime, impetuoso, inzia a sgorgare dopo settimane di torture perché ora i Cacciatori hanno vinto. Non ho nulla per cui combattere.
Sono di nuovo solo, nella mia oscurità.

"Ora posso anche morire." Grido  disperato in ultima battuta abbassando il capo per tornare alla mia condizione iniziale; appeso alle catene d'argento, impossibilitato a muovermi.

"Ed è un bene, sai? Artemis oggi sarà finalmente una di noi. La mia cara nipotina si unirà a me sotto il vessillo dei cacciatori. La sua ultima prova sarà uccidervi." Replica la donna ridendo mentre gioca con un coltello: lo stridere delle lame che scivolano l'una sull'altra crea un suono insopportabile.

Ho scoperto durante la prigionia che Artemis è figlia e nipote di una cacciatrice. 'La Dea Luna me l'ha scelta giusta la compagna.' Ho pensato quando mi è stato detto la prima volta. Pensavo non fosse vero, che fosse solo un metodo per farmi crollare durante le torture ma sembrava così dannatamente convinta. E a quanto pare è la verità: Artemis è una cacciatrice come sua madre e sua nonna prima di lei.

Sputo sul pavimento davanti a lei e sussurro atono: "Fai in fretta."

"Stai pur certo che lo farò." Risponde lei avvicinandosi a me con un coltello in mano.

Ma appena completa la frase una potente esplosione fa tremare il soffitto, facendo cadere un po' di polvere. Sento Artemis scattare in piedi come una molla e sento un coltello sibilare in aria dopo essere stato lanciato. Un urlo di dolore da parte della donna che mi ha torturato mi fa capire chi è stato colpito... 'Ma che diavolo sta succedendo?'

"ARTEMIS CHE DIAVOLO HAI FATTO?" Urla isterica la Cacciatrice mentre la sento scivolare a terra poggiandosi alla parete mentre l'odore di sangue riempie la stanza.

"Salvo il mio compagno stronza." Ribatte Artemis prendendo il suo fucile per poi dare una botta in testa al suo avversario con il calcio, producendo un rumore secco.

Artemis corre da me per occuparsi delle catene: "Che diavolo stai facendo Artemis?" Chiedo confuso dal suo comportamento.

"Vi salvo. Ti spiegherò tutto più tardi, promesso." Replica lei mentre finisce di liberarmi da una catena per passare all'altra. "Mi sei mancato." Sussurra piano, dandomi un veloce bacio a stampo sulle labbra.

"Come sta Chase?" Domanda dopo avermi liberato del tutto e avermi rimesso in piedi.

"Cosciente, ma gravemente ferito. L'hanno torturato per bene per estorcergli informazioni e l'hanno sottoposto a chissà quali esperimenti." Spiego velocemente.

Il Lupo dagli occhi argentatiHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin