Il Lupo dagli occhi argentati

Capitolo 39

La sera come anticipato da Isla, i Capi annunciarono chi aveva passato il livello. Tra le reclute migliori spiccava il mio nome e quello di Leah, ormai diventata una fedele amica. Erano in pochi, solo 10, a essere riusciti a passare il programma di addestramento in modo impeccabile e veloce. Prima fra tutti io, che solo in una settimana aveva dimostrato uno spiccato spirito di cacciatrice come aveva detto la stessa Isla a cena.

Venimmo fatti alzare in piedi e ricevemmo l'applauso dei nostri compagni di addestramento per l'impegno dimostrato. Poi scoccò l'ora del coprifuoco notturno.

E ora mentre torniamo nei dormitori sono costretta a sorbirmi una Leah eccitata: "Ci credi Artemis? Passiamo di livello... finalmente potremmo fare ciò che abbiamo sempre sperato."

"Hai ragione anche se sono un po' in ansia per domani." Rispondo cortese ma la mia testa è proiettata a ben altro: devo muovermi questa notte per riuscire nel piano di fuga elaborato con Brianna nei brevi scambi di messaggi segreti.

"Anche io..." Replica Leah ma improvvisamente mi tira da parte,  sussurrandomi piano per non farsi sentire: "Io ho paura di non farcela domani."

La guardo senza capire. Possibile che avesse perso l'influenza degli insegnamenti dei cacciatori? "Cosa intendi?" Chiedo infatti dubbiosa.

"Io non so se-" Subito si zittì abbassando il capo e guardardomi discretamente intorno, noto poco lontano da noi l'insegnante di combattimento. La prendo per il polso trasciandola nei bagni, ormai quasi vuoti dato che tra pochi minuti si sarebbero spente le luci.

Ripeto la domanda e lei, tentennando risponde: "Io, di recente, ho fatto un sogno. O meglio... era un ricordo. Di prima. Io non sono qui da moltissimo, sono arrivata due settimane prima di te. All'inizio non credevo a quello che mi dissero sul mio ex ragazzo ma quando lo forzarono a trasformarsi capì che ciò di cui parlavano i cacciatori era vero. Io però, non so perché, ma lo amo ancora, credo. Non voglio che questo mi impedisca di realizzarmi."

Fermi tutti. La ragazza che per un intera settimana mi ha sempre detto che non vedeva l'ora di ammazzare il suo compagno, ora mi racconta di essere ancora innamorata di lui. "Ma per favore, non me la bevo neanche morta." Pensai subito così opto per la classica risposta da perfetto Cacciatore: "Leah loro sono mostri. Non ti ama ti usa e basta. Hai sentito cosa ha detto Isla anche oggi? Ci stuprerebbero dopo averci marchiate... vuoi davvero questo per la tua vita? Sei addestrata per questo, domani non fallirai la prova e diventerai un ottima cacciatrice. Lo so."

Appena finisco il mio discorso vorrei soltanto avere della candeggina per pulirmi la lingua dalle cazzate che ho detto. Ma devo resistere se non voglio farmi scoprire. E incredibilmente la mia recita mi salva perché subito entra l'insegnamente di combattimento insieme a uno dei Capi. "Beh signorina Wright direi che lei ha superato brillantemente il mio piccolo test. Isla mi aveva detto che lei è la migliore e effettivamente non sbaglia." Esclama quest'ultimo mettendo le mani sulle spalle di Leah. Un uomo anziano direi che una barba bianca e uno sguardo inquietante, vestito interamente di nero.

"Che sta succedendo?" Chiedo confusa e leggermente spaventata per poi realizzare ironica: "A quanto pare i bagni sono il ritrovo ideale per queste tipologie di persone."

"Tranquilla Artemis. Vedi c'era qualche membro del consiglio dei capi che non credeva che tu fossi così leale alla causa, specie per la tua breve permanenza. Hanno voluto metterti alla prova." Mi spiega l'allenatore.

"Che lei ha superato perfettamente. Domani avremo al secondo livello un eccellente cacciatrice. Sicuramente avrà preso da sua nonna." Aggiunge il vecchio Capo.

Annuisco per poi costringermi a ringraziare quest'uomo anche se il suo sguardo mi mette a disagio. Colgo lussuria nei suoi occhi e non posso che sentirmi le mani prudere. Lo ammazerei più che volentieri ma non posso. Devo aspettare domani.