(🚩) Capitolo 44

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(In questo capitolo sono contenute scene esplicite. L'inizio e la fine sono contrassegnati 🚩, così che chi non vuole leggerle potrà saltarle)


Usciamo dallo studio entrambi psicologicamente stremati. Artemis aveva ragione, la sua amica è brava. Non ha fatto domande sulle circostanze ma si è limitata al problema. La mia situazione non è così grave come sembra e pare dovrò intraprendere un percorso più breve rispetto a Chase.

Facciamo il viaggio di ritorno al villaggio senza fiatare, troppo presi dai nostri pensieri. È quasi mezzogiorno quando arriviamo nel villaggio.

Ma poco prima di entrare nella Casabranco,  Chase esclama:"Grazie di tutto fratello."

"Sono la tua spalla, non ti abbandonerei mai." Replico dandogli un colpo sulla schiena invitandolo a entrare.

Appena entriamo sento una folata d'aria con il profumo di Brianna lanciarsi su Chase mentre continua a ripetere: "Mi dispiace, mi dispiace, non so cosa fare, perdonami."

"Non è colpa tua Brianna, non c'è nulla che tu possa fare. Ma ho iniziato un percorso per riprendermi, mi ha convinto Aiden. Sono io a doverti chiedere scusa per come ti ho trattato, sono pessimo come compagno scusa." Risponde Chase e mi piacerebbe vedere la scena in questo momento, ma mi limito a immaginare. Loro due stretti in un abbraccio che si confortano a vicenda.

"Sono una bella coppia, vero?" Sussurra invece Artemis arrivata silenziosamente al mio fianco.

"Ne conosco una migliore." Dico attirandola tra le mie braccia e dandole un bacio sul collo.

"A sì? E quale sarebbe?" Domanda lei, curiosa.

"Noi due, no?" Sussurro salendo nel suo orecchio e sento i brividi che le ho provocato sulla schiena. Sogghigno piano mentre le sue guancie si infuocano per l'imbarazzo.

"Peccato, che il mio compagno non mi abbia ancora marchiata. Non sono poi così importante dato che sei tornato da due settimane e non l'hai ancora fatto. E non dire che non c'erano occasioni." Ribatte dura allontanandosi da me.

"Potrei... essermene dimenticato." Confesso mentre lei ride sfacciatamente: "Dinne un'altra, più credibile magari."

Sorvolo sulla battuta e replico prendendola delicatamente per un braccio e trascinadola via: "Vieni dai lasciamoli soli, hanno molto da dirsi."

"E dove mi staresti portando Signor 'Compagno perfetto ma che si dimentica di marchiare la propria ragazza'? Chiede ironica mentre io la prendo in braccio a mo' di sposa.

"In camera così ti accontento." Esclamo facendola zittire e nascondere la testa nel mio petto.

"Idiota." La sento sussurrare e io non posso fare a meno di ridere.

Apro la porta della mia camera e dopo averla chiusa con un calcio poggio la mia bellissima compagna sul letto. "Allora? Ancora convinta?" Domando presuppondo che ora come ora, lei mi dica di no.

Invece mi stupisce quando mi prende per la maglia e mi attira in un bacio. "Fallo." Sussurra tra un bacio e un altro.

(🚩 start)

Ricambio il bacio iniziando una lenta tortura con le sue labbra. Infilo le mani sotto la sua maglietta entrando in contatto diretto con la sua pelle. Sfilo la maglietta desideroso di esporla completamente al mio tocco. Lei non sembra essere da meno e subito dopo avermi tolto la maglietta corre a far scorrere le dita tra i miei capelli e io non posso fare a meno di apprezzare.

Il Lupo dagli occhi argentatiWhere stories live. Discover now