Capitolo 23

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Vengo svegliato di soprassalto da un bussare alla porta. Mi passo una mano sulla faccia e faccio per alzarmi ma una mano sulla spalla mi ferma: "Vado io Aiden; tu riposati ancora un po'."

Artemis va ad aprire mentre io cerco di rimmergermi nei miei sogni. Ma il mio tentativo è vano quando vengo scosso brutalmente da Chase: "Aiden svegliati, dobbiamo andare."

"Che succede?" Chiedo cercando di mandarlo via per tornare a dormire.

"I cacciatori hanno attaccato un altro branco. Dobbiamo tornare in fretta al nostro. Subito." Esclama perentorio mentre lo sento andare avanti e indietro per la casa.

"Tu sei pronto?" Domanda ma sono distratto da un altra cosa. Un altro odore. Fiori di Loto. Così grido: "Chase c'è la tua compagna qui?"

"Sì sono io. Ci siamo incontrati solo una volta." Risponde una voce femminile che capisco essere vicino alla porta di casa.

"Conosci la loro natura?" Chiede Artemis stranita quanto me dalla presenza della ragazza. Chase non mi aveva avvisato che l'avesse informata di noi.

"Sì, purtroppo per lui ho letto troppe storie di licantropi e vampiri su Wattpad quindi per una battuta sono riuscita a scoprirlo. Tu chi sei?" Replica Brianna rivolta probabilmente alla mia compagna.

"Sono Artemis, compagna di Aiden. E pensare che io l'ho dovuto mettere alle strette e cacciarlo di casa per farmi dire qualcosa. Se avessi saputo che usando una battuta sarebbe stato così semplice l'avrei fatto subito." Risponde Artemis ridacchiando.

"Effettivamente la nostra conoscenza è stata una serie di alti e bassi." Ammetto mentre lei mi passa il mio zaino, ormai asciutto. "Soprattutto alti e bassi di temperature visto come sono finito; giusto Artemis?" Continuo lanciandole un occhiata sorniona.

"Non so a cosa tu ti stia riferendo." Ribatte lei tranquillamente, come se si fosse scordata delle ultime settimane insieme.

"Bene, non vorrei interrompere questo salottino, ma dobbiamo muoverci. Aiden arriveremo al bosco e da lì procederemo da lupi. Cerchiamo di non farci notare." Esclama Chase riportandoci tutti e tre alla realtà.

Sospiro frustrato: dopo quasi 70km correndo non ne posso più. Ma se servirà a portare la mia compagna al sicuro questo e altro. Ma Artemis non è d'accordo infatti dice: "Alpha Chase, non c'è un altro modo? Per scappare dai cacciatori Aiden mi ha portato da lupo da Vanderhoof fino a Prince George... è stremato."

Mi avvicino a lei e lasciandole un bacio sul collo sussurro: "C'è la faccio tranquilla." Prova a ribattere di nuovo ma con un cenno del capo le faccio capire di lasciar perdere; che sto bene.

Nel mentre Chase impartisce ordini: "Bene se non c'è altro andiamo. Ci dividiamo Brianna viene con me; Artemis tu sta con Aiden. Ci vediamo lì. Se temete di essere seguiti aspettare a tornare... chiaro?"

Annuisco e insieme usciamo di casa per dirigerci verso direzioni opposte. "Aiden, prendiamo il pullman per arrivare lì. Sei stanco non ha senso sprecare energie così: non transigo." Esclama energicamente appena Chase e Brianna sono lontani.

"Non è sicuro..." Rispondo mentre continuo a camminare, ma Artemis mi tira la mano per costringermi a fermarmi.

"No. È quello che farebbero tutti. Ti... prego Aiden." Sussurra flebile. È raro che lei preghi qualcuno di fare qualcosa e so quanto le costa. Faccio un paio di calcoli aggiungendo alle percentuali di essere scoperti un ipotetica dose di fortuna. Decido di tirarle la mano per farla camminare e proferisco piano: "D'accordo, facciamo come vuoi tu."

Mi stringe la mano e si stringe di più a me come a dimostrarmi di essere contenta per questa sua piccola vittoria.   Saliamo sull'autobus che accosta al marciapiede. Rimaniamo anche in piedi a causa dell'affollamento e cominciamo a parlare come se fossimo una normale coppia di giovani studenti.

Ma poco prima di arrivare alla destinazione, sale un uomo e percepisco perfettamente addosso l'odore di strozzalupo. "È uno di loro." Sussurra Artemis facendo finta di darmi un bacio sulla guancia.

Non esito ulteriormente è poco prima che le porte si chiudano e il mezzo riparta scendo trascinandomi Artemis al seguito. Ma la mia azione puramente istintiva mi porta a commettere un errore: infatti, sul marciapiede sento la presenza di altri tre cacciatori. "Aiden sono loro." Esclama Artemis e subito inziamo a correre. Ci infiliamo in alcuni vicoli per cercare di seminarli. Ma purtroppo per noi sono veloci e i nostri tentativi non si rivelano molto efficaci.

Intanto il rumore dei miei passi mi avvisa, insieme ad Artemis, degli ostacoli e riesco a correre con sicurezza. Finché, non ci ritroviamo di fronte a un vicolo cieco. Faccio due passi indietro e sbatto la testa contro una ringhiera, "dev'essere quella di una scala di emergenza che costeggia il palazzo." Penso.

"Artemis vieni sali sulla scala, veloce." La incoraggio. La prendo in braccio e l'aiuto a salire. Appena lei è al sicuro mi aggrappo anche io con un salto ma mentre cerco di salire usando praticamente solo le braccia sento alle mie spalle i suoni dei passi dei cacciatori.

"Veloce, Aiden." Sbotta la mia compagna mentre cerca di darmi una mano a sollevarmi. Con un colpo di reni riesco a issarmi sulla scala e a rimettermi in piedi. "Vai, vai, vai." Affermo di seguito per invogliarla a correre in fretta.

Scivoliamo veloci, per quanto possibile, sulle scale di emergenza che dal suono che producono sotto i nostri passi, non sembrano molto sicure. Ignoriamo i suoi poco promettenti e arriviamo all'altra estremità.

"Ok ora ci caliamo." Dico e lei subito ribatte: "Sei pazzo? Sono minimo tre metri d'altezza... cosa vorresti fare?"

Mi sporgo dalla ringhiera e tasto il muro fino a che non trovo quello che mi serviva. "Fai come me, d'accordo? E se cadi, ricordati che ti prendo." Finisco in tempo la frase e tirandomi le maniche fino a coprire le mani, afferro il tubo della grondaia e lo uso per scivolare fino a terra. Faccio un salto e riatterro stabile. "Ok, ora tu mi spieghi com'è che da cieco ci riesci? Come diavolo fai a fare parkour?" Prorompe la mia compagna, incredula.

"Felice di averti sorpreso ma dobbiamo muoverci, vai forza." La incito.

"È pazzo, ho un compagno pazzo." La sento sussurrare mentre si mette in posizione, per poi scivolare. La prendo appena sento il rumore metallico del tubo e subito cade tra le mie braccia, letteralmente.

"Puoi riaprire gli occhi; nonostante il cieco sento la tensione dei muscoli facciali per tenerli sigillati." Dico mentre la rimetto coi piedi per terra e tocco il naso. Ho scoperto quanto le dia fastidio e lo faccio ogni qualvolta la devo distrarre.

"Ora andiamo forza." Esclamo mentre sento i rumori degli uomini su alle prese con il tubo. Inziamo subito a correre ma invece che rintanarci in qualche vicolo, approfittando del fatto che ci hanno persi di vista entro in un negozio a caso. Appena entro sento l'odore dei libri e Artemis avuta la mia stessa idea mi porta dietro uno scaffale.
"Li abbiamo seminati?" Chiedo dopo qualche istante di silenzio; non riesco a quantificare se pochi secondi o minuti.

Sento la mia compagna scostare un libro: "Spero di sì." Sussurra, spaventata.

ANGOLO AUTRICE:

Chiedo scusa se ieri non sono riuscita a pubblicare ma Wattpad ha avuto la brillante idea di cancellarmi il salvataggio quindi ho dovuto riscrivere il capitolo.

Finalmente ho fatto resuscitare Brianna yeeee
nei prossimi capitoli ci saranno alcuni approfondimenti su Chase, Brianna e il loro rapporto.

Al prossimo capitolo!

Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiOnde histórias criam vida. Descubra agora