Capitolo 53

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Sono passate due settimane dall'ultimo momento in cui ho visto, seppur di sfuggita, Leah.

La mia compagna di stanza nonché un amica per la versione di Artemis "cacciatrice". La ragazza disposta a tutto per dimostrare agli altri e ha sè stessa di essere migliore. Anzi, la migliore.

Sono certa che lei abbia ucciso il suo compagno il giorno della prova finale. Isla la sera prima ci aveva comunicato le nostre "vittime". Per me Chase è stata un aggiunta dell'ultimo momento e sospetto anche che non fosse stata approvata dal Consiglio. A ogni modo le per me sono andate in modo diverso; so dove riporre la mia lealtà anche se, nel cercare di essere credibile, ho rischiato di perdermi nel personaggio.
Ma i ricordi con Aiden mi hanno salvata. In qualche modo mi ha salvato lui.

Leah, invece, quando le hanno detto che sarebbe stato il suo compagno la vittima della prova a fatto un inquietante sorriso e contenta mi ha detto: "Sentito Artemis? Finalmente potremmo liberarci di loro."

Ho annuito senza troppa convinzione facendo finta di prestare attenzione a Isla ma dentro di me rabbrividisco ancora solo all'ipotesi.

Lei è convinta di quello che dice e fa contro i licantropi: i cacciatori hanno giocato sulle sue paure e sulla lontananza dal suo compagno e l'hanno indottrinata. Ma lei non è un leader; è una seguace. Ciò significa che se lei è qui deve esserci qualche sopravvissuto del consiglio nella zona. E se lei fosse...?

No, è impossibile. È svenuta, a meno che...

Aiden apre la porta di scatto facendomi saltare sulla sedia da quanto immersa nei pensieri. "Allora qualche novità?" Chiedo appena lui mi abbraccia da dietro.

"Nessuna, stiamo settaciando tutto il territorio. Abbiamo creato una rete di contatti dentro Prince George ma prima di sapere qualcosa ci vorrà tempo. Comunque se ci sono cacciatori, noi saremo i primi a saperlo. Sta tranquilla." Risponde conciso per poi mettere il naso tra i miei capelli.

"Tu stai bene Aiden? Per colpa mia fai un sacco di lavoro in più con questa storia." Replico dispiaciuta, girandomi tra le sue braccia.

"Non dire sciocchezze: un foglio in più letto da Siri non mi cambierà la vita inoltre è una questione importante. Ne va della sicurezza di tutti i branchi, non solo dei singoli licantropi." Ribatte serio per poi addolcirsi e lasciarmi un bacio sulla guancia.

"C'è un motivo in particolare perché sei così dolce con me?" Domando curiosa anche se so già la probabile risposta.

"Devo avere un motivo?" Escalma rivolgendosi a me con un sorriso sornione. Intanto io rimango muta.

"E va bene, tra poco compì gli anni. Ti dispiace se voglio coccolare la tua compagna di vita?" Proferisce sbuffando per poi prendermi di peso e sollevarmi dalla sedia.

"No, Aiden, no.  Devo studiare! Dai..." Protesto ma lui mi porta con grandi falcata nella sala cinema della Casabranco. Mi scarica come un sacco di patate sul divanetto, mi piazza sulle gambe una confezione  di pop corn e una bottiglietta di coca cola. Appena lui si siede comodo vicino a me fa partire il film e mentre l'introduzione musicale inzia, lui mi fa sedere sulle sue gambe e mi stringe a sé.

Alla fine non guardo un istante del film perché passo il primo tempo a guardare lui e il secondo a dormire sulla sua spalla.

Mi sveglio nella nostra camera, avvolta da una morbida e spessa coperta. Mi stiracchio tranquilla e, dopo avelo rubato, indosso uno dei più belli maglioni di Aiden.

Avvolta ancora dal torpore tipico di chi è reduce da una bella dormita scendo nelle cucine per farmi un cappuccino caldo, per completare le gioie della giornata.

Eppure quando arrivo mi trovo davanti una Brianna pallidissima, tanto da somigliare a un fantasma. Mi avvicino a lei preoccupata e le chiedo: "Brianna mai stai bene?" Lei scuote la testa mentre si stringe le radici dei capelli tra le dita.

Ma prima che possa farle un altra domanda subito che lei corre in direzione del bagno. La seguo trovandola, pee l'ennesima volta, piegata in due nel Water. "Da quanto stai così?" Domando cercando di capire cas'abbia.

"Stamattina. Ho preso una pastiglia prima ma devo aspettare affinché faccia effetto. Non dirlo a Chase: si preoccuperebbe inutilmente."  Dice per poi ammonirmi sul finale mentre si sciaqua la faccia.

"Sta tranquilla, Chase non saprà nulla da me, ma tanto se ne accorgerà da solo. A ogni modo forse è il caso che tu fai prescrivere dal medico. Non puoi star così male." Ribatto le passo lo spazzolino e il dentifricio.

"Hai ragione: andrò dal medico di base e vedo cosa mi dice. Sicuramente ho mangiato qualcosa che mi ha fatto molto male. Speriamo mi dia qualcosa di utile." Esclama asciugandosi il viso appena lavato.

"Brava la mia studentessa." Rispondo sorridendo contenta di averla convinta con così poco.

"Possibile che tu sia incinta no?" Domando mentre lei si sistema i capelli.

Subito scoppia a ridere serenamente: "Prendo la pillola, è impossibile che ne abbia uno no?"

"Sì effettivamente hai ragione." Comcordo abbassando lo sguardo con un sorriso sulle labbra.

"Dai vado a cercare Chase per dirgli che devo andare dal medico." Dice Brianna allontanandosi e entrambi andiamo nella sala principale continuando a parlare del più e del meno.

Ad un certo punto, Chase e Aiden entrano con due soldati al seguito. Le due guardie trasportano il corpo di una donna dia capelli rossi.

E mentre Aiden mi chiede se è lei la ragazza che era con me nel corso per cacciatori io penso: "Leah, come siamo arrivate a questo punto?"

ANGOLO AUTRICE:

Chissà magari riuscite a cogliere un dettaglio davvero spicciolo... ma io non fiaterò. Non riuscirete a estorcermi nulla.

A ogni modo, scusate se ieri non ho pubblicato ma mi sono addormentata prima di farlo, con me Morfeo non fa il bravo: mi fa dormire quando devo restare sveglia e mi fa restare sveglia quando dovrei dormire.

Se lo becco uno di questi giorni gli spemno tutte le ali. Poi voglio vedere come fanno le protagoniste di Wattpad senza Morfeo.

Al prossimo capitolo!
Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora