Capitolo 35

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"Cosa... devo fare... ora?" Domando intervallando la frase magistralmente con dei singhiozzi. 'Ma da quando sono diventata così brava? Boh... dovevo fare l'attrice. Roba che Kim Cattrall spostati che fai ombra!'

Intanto la Cacciatrice si stacca dall'abbraccio e dice cercando di essere convincente ma apparendo ai miei occhi solo più falsa: "Vieni con me; ti permetterò di vendicarti il modo in cui ti hanno usata. Sei così giovane e sei destinata a tanto... unisciti a me. Sarai al sicuro te lo prometto."

Questa è l'occasione d'oro che mi serviva. Entrare tra le loro fila è il modo migliore per trovarli: mi condurranno dritta da loro. Continuo a interpretare la parte della ragazzina spaventata, 'Cosa che, peraltro, non mi si addice per nulla. Sono saltata giù da un treno maledizione!' Penso ma ciò che esce dalla mia bocca è: "Io... non so combattere, non so... essere... d'aiuto in nulla."

La donna mi fa un sorriso freddo e risponde: "Ti insegnerò io, tesoro. Non sarai più sola."

La guardo per alcuni istanti, creando un po' di atmosfera, per poi annuire debolmente.

"Come ti chiami?" Chiedo mentre lei con una mano sulla schiena mi accompagna fuori dalla mia camera.

"Sono Isla Cyr. E sono la tua nonna." Risponde lei senza rivolgermi lo sguardo. 'Della serie, tranquilla, non si vede che ti pesa il titolo familiare.' Penso considerando la sua reazione e paragonandola a quella amorevole della mia nonna paterna.

Scesero le scale e poco prima di uscire di casa cerco di capire come procede il mio bluff: "Dove... mi porti?" Domando con una leggere agitazione nella voce e staccandomi da lei.

"Non avere paura. Per tenerti al sicuro di porterò con me. Diventerai anche tu una cacciatrice, Artemis e per farlo dovremmo introdurti al ruolo. Fidati di me, sarai protetta." Risponde con tono accomodante, quasi materno. Ma dalla ruga al centro della fronte denoto il suo sforzo.

"Io volevo solo la mia vita indietro." Sussuro comunque abbastanza forte da farmi sentire seppur debolmente da lei.

Isla si avvicina a me e mettendomi le mani sulle spalle replica:"Ti sto offrendo un'opportunità più bella e migliore. Non avrai la tua vita indietro ma ne avrai una nuova. Ma cosa più importante avrai una missione e un obiettivo, come hai sempre desiderato, vero?"

'Lo era, prima di conoscere Aiden. Ora il mio desiderio è vivere e raggiungere i miei obiettivi con lui al mio fianco. Non posso immaginare una vita senza di lui.' Vorrei rispondere, ma  devo fare un sacrificio e dico: "Hai ragione. È quello che ho sempre voluto."

Annuisce con un sorriso probabilmente convinta di aver vinto e mi accompagna fuori spingendomi leggermente la sua mano sulla schiena. Fuori i cacciatori che la accompagnavano a vedermi non fanno una piega: solo alcuni assumono un espressione strana, poiché sorpresi. Non ci faccio molto caso e recito la parte della vittima tenendo la testa bassa. Inoltre mi devo inventare qualcosa per comunicare con Brianna: deve sapere del mio doppiogioco. Fortunatamente non mi hanno requisito il telefono ma non potrò di certo chiamarla o mandargli un messaggio; mi beccherebbero subito.
Devo trovare una soluzione e in qualche modo.

Vengo fatta salire sulla jeep per prima nel posto affianco a quello della Cacciatrice. Mentre tutti salgono, facendo attenzione  faccio finta di sistemarmi lo stivaletto ma in realtà inserisco il comando di spegnimento del telefono e lo infilo dentro la scarpa. Mai ringraziato così tanto di avere un telefono piccolo e di vecchio modello.

Faccio in tempo a tirarmi su che Isla sale al mio fianco e contemporaneamente sento la vibrazione del telefono nel piede avvisarmi del suo spegnimento.

Partiamo in fretta e subito l'aria nell'abitacolo si fa per me soffocante. D'ora in avanti non sarà solo un gioco di recitazione: dovrò stare attenta a ogni sillaba che pronuncio per non rischiare di tradirmi o di tradire il mio branco.

"Bene Artemis, so che può essere duro, ma devi dirmi dov'è nascosto il branco che ti ha fatto prigioniera." Esclama Isla battendo le mani.

'Cazzo' impreco nella mia mente 'ora che gli dico?' Cerco alla velocità della luce una risposta e come un flash mi colpisce il ricordo di quel giovane cacciatore al bar di Prince George. Così rispondo: "Io non so di preciso dove. So di aver camminato molto però, prima di arrivare in città. Sono scappata so che si trova a sud: fortunatamente quando ho raggiunto la strada un camionista mi ha dato un passaggio. Poi sono venuta qui, volevo solo tornare alla mia vita." Concludo con gli occhi umidi, sia per scaricare la tensione sia per rendere più realistica la testimonianza.

"Tranquilla Artemis, con quello che hai passato è comprensibile che tu sia confusa. Ci sarà molto di aiuto ciò che hai detto." Si affretta a dire Isla.

Intanto con uno sguardo fugace noto, dai finestrini oscurati, che stiamo uscendo da Vanderhoof.

"Ti ricordi qualche particolare o dettaglio?" Continua a interrogarmi.

"No, mi dispiace. È tutto molto caotico nella mia testa." Rispondo mantenendo la linea del 'non mi ricordo bene ma'.

"Capisco... beh se ti dovesse venir in mente qualcosa sai dove trovarmi." Risponde mentre un uomo seduto vicino al guidatore le passa una siringa vuota e una fialetta con del liquido trasparente.

Lei continua a parlare tranquilla mentre sistema la siringa: "A ogni modo stiamo andando in un luogo segreto per proteggerti. Purtroppo, non sei ancora una di noi perciò dovremmo sedarti. Immagino tu possa comprendere, Artemis."

'No, no, no,' penso 'io ho un'eterna paura degli aghi e dei vaccini, sin da piccola.' In ospedale odiavo avere quei tubicini assurdi infilati nelle braccia ma per fortuna me li avevano messi quando ero incosciente. Cerco di prendere tempo: "Non vi tradirei mai. Voi mi state salvando."

"È la prassi" Replica mentre sbatte l'unghia contro la siringa per poi avvicinarmela al braccio: "Cerca di stare tranquilla."

Giro il volto dall'altra parte mentre sento l'ago penetrarmi la pelle: cerco disperatamente di ricordare a me stessa che lo sto facendo per Aiden ma poco dopo che la siringa è stata allontanata dalla mia pelle, mi sento stanca e debole.

Faccio in tempo a guardarla negli occhi e vedere un luccichio mentre sento le sue parole, per poi addormentarmi.

"Buona notte Artemis."

ANGOLO AUTRICE:

Che cosa potrà mai succedere ora?
Artemis verrà scoperta?
Come si metterà in contatto con Brianna?
E chi è veramente Isla?

Queste e tante altre risposte nei prossimi capitoli...

A domani...

Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora