26. «Non puoi dirlo a Jungkook.»

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Jungkook.



Avrei avuto il pomeriggio totalmente libero e avevo promesso a Taehyung che ogni secondo dove non avrei avuto altro da fare, lo avrei trascorso con lui e gli avevo chiesto di farsi trovare nel giardinetto di mia nonna dopo pranzo. Ero stufo di passare le nostre giornate chiusi in casa, era piacevole coccolarci sul divano o sul suo letto alla reggia però l'estate stava arrivando, le temperature erano miti ed io volevo stare un po' all'aperto con lui e poco mi importava di chi ci avrebbe visti. Avevo annunciato in modo chiaro e cristallino quali erano le mie intenzioni di fronte ai membri del Consiglio, loro sapevano che il matrimonio con Jisoo era stato annullato e che i miei futuri eredi sarebbero stati i figli che aspettava Taehyung ed ecco perché non avevo più intenzione di nascondermi. Avevo un meraviglioso omega da mostrare al mondo e non lo avrei di certo tenuto nell'ombra.

Uscii dalla mia stanza di corsa, non perché fossi in ritardo ma perché non vedevo l'ora di incontrare Taehyung. Solo il pensiero di poterlo baciare e abbracciare mi rendeva euforico e gli ultimi tre giorni insieme erano stati i più felici di tutta la mia vita.

Feci per scendere le scale però sentii la voce di mio fratello e di Namjoon e avrei potuto benissimo salutarli e andarmene però l'alpha disse una frase in particolare che catturò la mia attenzione.

«Non posso, Jungkook mi ammazza se lo viene a sapere.»

No, non potevo andarmene, non potevo ignorare la situazione. Il mio sesto senso da lupo mi stava dicendo che se stavano parlando di me, allora non era nulla di buono e dovevo assicurarmi che mio fratello non si fosse messo nei guai. Mi nascosi dietro ad una colonna, avvicinandomi il più possibile e portando i miei feromoni a livelli quasi inesistenti in modo che non si accorgessero di me ed ascoltai l'intera conversazione e forse avrei preferito non farlo.

«Per favore, ho bisogno di te.» Gli stava dicendo Jin, aggrappandosi alle spalle di Namjoon come se fosse in pericolo.

«No, smettila di insistere.» Gli stava continuando a rispondere l'alpha, tentando di scrollarselo di dosso.

«Sono sempre solo in queste occasioni...»

«Jinnie, per favore-»

«Ho solo bisogno che qualcuno rimanga con me durante il mio heat, ho bisogno che un alpha resti al mio fianco e vorrei tanto che quell'alpha fossi tu.»

Spalancai gli occhi, sperando di aver capito male però poi mi concentrai sui feromoni di mio fratello e mi resi conto che effettivamente erano più forti e dolci. Io non ne potevo essere influenzato però Namjoon sì, si stava trattenendo anche se un omega lo stava implorando. Certe volte avevamo litigato pesantemente e non mi piaceva l'idea che mio fratello passasse il suo calore insieme ad uno dei miei amici però almeno sapevo di fidarmi di lui, sapevo che in caso avesse accettato, non gli avrebbe fatto del male.

«Jungkook non sarebbe d'accordo.»

«Smettila di parlare di Jungkook!» Gridò Seokjin, alzandosi in punta di piedi per raggiungere il collo di Namjoon e spingendoci il naso contro. «Lui ha già un compagno adesso.» Non compresi quella frase, non sapevo che differenza facesse il fatto che io stessi con Taehyung o per lo meno che cosa cambiasse per lui il fatto che io avessi un omega.

«Seokjin, ascolta-» Il mio amico riuscì ad allontanarlo di poco, tenendolo per i fianchi. «Io lo so che lo stai chiedendo a me perché ci è già capitato di stare in intimità però quella volta mi hai implorato di trattenermi perché volevi preservarti e non l'ho mai fatto per nessuno però per te sì perché lo sai che ci tengo. Non ci credo che adesso sia davvero questo ciò che vuoi.»

«Ero più giovane e stupido, ora lo voglio fare con te, voglio che sia tu.»

«Jinnie-»

«Preferisci che lo vada a chiedere a Yoongi?»

Purple eyes shine for you | kooktaeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora