31. «Il marchio è per sempre.»

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Jungkook.





Entrai in casa e sentii immediatamente un odore diverso. Era il dolce profumo di pesche di Taehyung, ne ero più che sicuro, eppure c'era qualcos'altro, una punta di piccante al quale non fui in grado di resistere. Mi tolsi le scarpe, riponendole nel mobile all'entrata e poi seguii quel profumo fino di fronte alla porta della camera che io avevo adibito a palestra. Taehyung era lì dentro, potevo percepire la sua presenza.

Quando entrai, la prima che mi colpì fu un mix di aromi, c'era il dolciastro profumo di pesca del mio omega e tutto intorno a lui, un alone di agapanto e crisantemo. Fu parecchio piacevole. La seconda cosa che catturò la mia attenzione fu Taehyung che indossava una mia maglia nera maniche corte, era lunga, gli arrivava a metà coscia ed aveva sulle mani i miei guantini da boxe. Era in piedi di fronte al sacco e lo stava colpendo appena, troppo delicatamente per definire quei movimenti dei pugni.

«Ehi.» Mi disse, voltando appena il capo e sorridendomi, una visione celestiale. «Sei tornato presto.»

«Ciao, sì. Ho finito prima.» Mi incamminai verso di lui che nel frattempo strinse più forte i guantini, assicurandoseli ai polsi. «Che stai facendo?»

«Volevo provare.» Mi disse innocuo.

«Potresti farti male.»

«Insegnami.» Mi voltò di nuovo le spalle, alzando le braccia e provando a posizionarsi come aveva visto fare a me un paio di volte. «Così?»

«Mh. Quasi. Devi chiudere leggermente i gomiti e-» Quando lo toccai, venni raggiunto da quel famoso odore che avevo percepito appena entrato in casa, il mio lupo si agitò e senza potermi controllare, premetti il naso nell'incavo del collo di Taehyung. «Tae-» Quasi gemetti. Mi sembrava di impazzire.

«Ti piace, alpha?» Sussurrò, alzando ancora di più il livello di feromoni ed io dovetti aggrapparmi fortissimo al poco autocontrollo che mi era rimasto e non marchiarlo in quell'esatto istante.

«Cos'è?» Chiesi curioso, non avevo mai percepito un odore così forte ed intenso su di lui, era come se si fosse fatto la doccia in una vasca di pesche.

«Un addensante.» Cominciò a spiegarmi, aprendo i guantoni da boxe e sfilandoseli dalle mani. «Sono uscito con Hoseok stamattina, ho fatto shopping.» Lo stavo ascoltando ma non riuscivo a smettere di strofinare il naso contro la sua pelle, mi stavo eccitando solo grazie al suo odore. «Ho comprato tre cose.» Passai la lingua sulla sua ghiandola e lo percepii rabbrividire. «La prima è appunto l'addensante.» Continuò a raccontarmi. «Non è altro che uno spray che dopo essere stato spruzzato addosso, rende più denso l'odore dell'omega quindi tu in teoria dovresti percepirlo il triplo più forte.»

«Oh, lo sento. Non hai neanche idea, Taehyung.» Avvolsi entrambe le braccia intorno al suo busto, quasi facendolo scomparire in quell'abbraccio da dietro e gli morsi delicatamente la nuca. Stavo facendo fatica a controllarmi, il suo profumo era troppo buono ed io avevo voglia di morderlo. Gli portai una mano tra i capelli, costringendolo a ruotare il viso e congiunsi le nostre labbra in un bacio voglioso e bagnato però dovevo per forza tenere la mia bocca impegnata o sarei esploso.

«Vuoi sapere cos'altro ho comprato?» Mi chiese a fior di labbra, lasciandomi una miriade di bacetti qua e là sul viso.

«Dimmi.»

«Scoprilo da solo.»

«Cos'è? Una caccia al tesoro?»

«Il terzo acquisto è nascosto sotto il secondo e il secondo è sotto qualcosa che appartiene a te. Sono gli unici indizi che ti posso dare.» Poi si liberà dalla mia presa, voltandosi e fronteggiandomi.

Purple eyes shine for you | kooktaeWhere stories live. Discover now