Capitolo 11•

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Cat

Dopo la conversazione di stanotte con Kelly, tra qualche lacrima e due barattoli interi di gelato che abbiamo divorato, siamo crollate dal sonno.

Al risveglio ci siamo ritrovate incollate in un abbraccio, mi succedeva anche con mia sorella Mia dopo aver avuto un attacco di panico.

Kelly è molto di più di una semplice migliore amica. Non è mai troppo impegnata per ascoltare i miei problemi e non ha mai giudicato sciocche le mie preoccupazioni. È sempre lì pronta ad asciugarmi le lacrime e a dirmi che andrà tutto bene. Lei è davvero rara, di quelle che in giro non se ne trovano, ed io sono grata di averla nella mia vita.

Le ho raccontato quello è successo in macchina e di quel pazzo che ci ha seguiti. E dell'attacco d'ansia che mi ha sopraffatta quando mi sono ritrovata in quella assurda situazione.
Mi sono sbilanciata anche a raccontarle di Austin e i suoi modi di fare nei miei confronti. Ho preferito evitare di dirle in che modo mi ha trattata fuori casa sua, so come reagirebbe e finirebbe per aggredirlo e non vorrei che lo facesse, sopratutto a scuola.

Il suo punto di vista su Austin è questo: un totale stronzo, il classico tipo bello fuori e marcio dentro. Che fa ciò che gli passa per la testa senza nessuna regola e nessun freno, che con i suoi modi di fare ammalianti ti attira a se come una calamita per trascinarti nel suo letto.

E solo un tipo da una notte e basta e non il classico principe azzurro, che crede nell'amore, che si innamorerà, di te. Che vivrete per sempre felici e contenti, contro tutto e tutti.
Mi ha anche avvisata che non dovrei lasciarmi trasportare perché potrei finire per innamorarmi.  E lui farà solo in modo di prosciugarmi, fino a farmi soffrire. Lui non è il tipo adatto a me.

Queste sono state le esatte parole di Kelly. Sopratutto quando mi ha chiesto lui ti piace? Io le ho risposto di no. Se mi sento in quel modo quando lui è nelle vicinanze e perché i suoi modi di fare, mi attraggono, sopratutto per la parte fisica ed estetica. Sono convinta che faccia lo stesso effetto su tutte.

Esco dalla doccia e afferro l'accappatoio che mi ha dato Kelly, mi guardo allo specchio mi ci avvicino per vedere se gli occhi sono ancora gonfi. Fortunatamente gli impacchi di camomilla di stamattina sono serviti. Ho i capelli ancora legati in uno chignon scombinato per evitare che si bagnassero. Mi affretto ad asciugarmi e infilo la tuta grigia che ho preso dal suo armadio, che non mette mai, praticamente. Oggi ho voglia di stare comoda, non mi va nemmeno di truccarmi.

Guardo Kelly che si prepara allo specchio mentre mette il mascara è sempre impeccabile.
Io la maggior parte delle volte sembro una scappata di casa, tipo ora.

Si volta verso di me, mentre regge il suo mascara chanel, guardandomi dalla testa ai piedi alzando entrambe le sopracciglia <<Guarda sei giustificata per oggi, quindi mi astengo e non dirò nulla. Posso almeno metterti un po' di correttore e gloss?>>

Sorrido e scuoto il capo per poi annuire, mi si avvicina per fare esattamente come ha detto, mi scioglie i capelli e me li sistema in avanti. Mi sorride dolcemente <<Sei sempre bellissima anche acqua e sapone>>

La guardo con tenerezza per poi sorriderle <<Tu sei impeccabile, come sempre.>>

Ci avviamo giù in cucina per fare colazione dato che abbiamo ancora un po' di tempo.
Guadalupe ci accoglie in cucina sempre solare e sorridente <<Buenos dias bambine>>

Ci sediamo sugli sgabelli del bancone da cucina.
Ci porge davanti una ricca colazione come solo lei è capace di fare. Succo di frutta all'albicocca, pancake con sopra sciroppo d'acero, banane e fragole. La ringraziamo cortesemente, ci guarda soddisfatta, mentre ci avventiamo a divorare la squisita colazione.

SunsetWhere stories live. Discover now