Capitolo 40•

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🧶

CAT

«Voi cosa prendete?» ci chiede Kelly tamburellando le dita sul tavolo del pub in cui ci troviamo.

L'estate è iniziata da poco più di un mese, abbiamo frequentato più volte questo posto, fanno degli ottimi cheeseburger, e sopratutto pattine fritte in omaggio. É diventato il posto preferito di Nathan ovviamente.

Ma anche il nostro, devo ammetterlo.

Mi guardo intorno e noto che tutti hanno il capo chino sul menu che sfogliano tra le dita. «Credo che prenderò il solito» sentenzio.

«Io un insalata...Di pollo» si fa avanti Ava, poggiando i gomiti sul tavolo con lo sguardo rivolto alla cameriera difronte a noi. Ma non sembra felice della sua scelta.

La cameriera annuisce e comincia a riportare l'ordine sul suo block notes.

«Un insalata?» sul viso di Vicky si crea una smorfia contrariata «puoi fare di meglio Ava» la incalza per poi passarle il menu aperto facendolo strisciare sul tavolo.

Ava lo afferra sotto le mani ma non lo guarda per non cedere in tentazione dato che c'è un immaginale di un triplo cheeseburger in prima pagina.

Scuote il capo in segno di negazione «Sono di nuovo a dieta, non tentarmi» pronuncia con un tono di voce infelice richiudendo subito il menu.

Ava é davvero una ragazza meravigliosa, e non parlo solo per un fattore estetico, anche se lei non non si apprezza abbastanza. Vorrei che si soffermasse di più sui suoi capelli biondi, così belli e luminosi che sembrano finiti. Che ora sono ben raccolti in una coda alta. O di quanto siano belli i suoi occhi azzurri, che sembrano due cieli limpidi in cui è possibile specchiarsi. Di quanto sia dolce con tutti, della sua risata che riesce a contagiarti. Vorrei che non vedesse soltanto il suo corpo, che non si soffermasse davanti ai pregiudizi della gente, che non i sentisse così inadeguata.

Tende sempre a nascondere le sue forme e i suoi chili che ritiene troppo visibili.
Da quando la conosciamo abbiamo fatto il possibile per farla sentire a suo agio. Anche se sulla spiaggia non toglie mai la sua t- shirt oversize per restare in costume, teme che gli altri possano vedere quanto sia "grossa".
O quando evita di indossare i pantaloncini perché dice che ha le gambe enormi, che è ingrassata in modo disgustoso.

Io la trovo bellissima, anche con i chili che lei ritiene troppo visibili. E spero che un giorno possa riuscire a vederlo anche lei.

Rivolgo uno sguardo di apprezzamento verso Ava. Poggio la mia mano sulla sua, lei rialza lo sguardo abbozzando un sorriso timido. «Stai benissimo anche così Ava»

Ma lei scrolla il capo non convinta dalle mie parole.

«Cat ha ragione» aggiunge Vicky.

«Concediti un buon panino, e goditelo insieme a noi» aggiunge anche Kelly seduta al suo fianco che la prende a braccetto scuotendola.

Ava strizza gli occhi come se stesse facendo fatica a cedere alla tentazione. Sbuffa sonoramente e alza le mani su «Okay! Ma solo per questa volta» sogghigna.

«Si!» alza su le mani in segno di vittoria Vicky.

«Possiamo cambiare l'ordine?» Ava si rivolge gentilmente alla cameriera.

«Certo, nessun problema.» annuisce la cameriera che con la penna e pronta a cancellare l'ordine precedente.

«Io un cheeseburger con cheddar, e una sprite grazie.»

SunsetWhere stories live. Discover now