Capitolo 24•

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Un pizzico di 🌶️🌝

Cat

«Buonasera»

La voce di mia madre

Strabuzzo gli occhi e fisso Austin, terrorizzata con il timore di voltarmi.

Se in questo momento potessi farmi rapire dagli alieni, giuro che lo farei.

E adesso? Come diavolo me ne esco?

Austin fissa mia madre, poi guarda me storcendo la bocca. Restando con la sigaretta intrappolata tra l'indice e il pollice davanti alla bocca.

Mi guarda realizzando che quella dietro le mie spalle sia a tutti gli effetti mia madre. «È tua madre vero?»

Porto una mano davanti alla bocca e gli faccio un cenno con il capo, e per poco Austin, non soffoca con il fumo che gli va di traverso.
Getta velocemente la sigaretta da qualche parte alla cieca e si ricompone.

Mi giro lentamente e la vedo con il sacco della spazzatura tra le mani. I capelli mori raccolti in una coda con i soliti abiti che usa per stare comoda in casa.

Mia madre non butta mai la spazzatura alle dieci di sera.

Questo vuol dire che mio padre mi ha tradita.

Quando mi implorerà di non dire a mia madre che è lui a divorare tutti gli avanzi della caffetteria, che mia madre mette da parte per darli in donazione, userò questo contro di lui.

«Ciao mamma...» dico pacatamente con gli occhi chiusi in due fessure.

Mi rivolge un sorriso beffardo a dir poco inquietante.

«Ciao, Catherine» mi saluta con un tono di voce quasi sarcastico, soddisfatta di avermi appena colta con le mani nel sacco.

Austin fa un passo davanti a me, ripulisce le mani frettolosamente sulla felpa per poi farsi avanti, mentre allunga la mano per presentarsi. 

«Signora Davis, sono Austin. Piacere» gli rivolge un sorriso cortese tossendo con ancora il fumo di traverso

Mia madre ricambia stringendogli la mano.
«Amelia, il piacere è tutto mio» mi guarda e mi fa un'altro sorriso inquietante.

Poi si rivolge ad Austin, squadrandolo dalla testa ai piedi «Fumi anche? Lo sai che fa male?» dice mentre porta la mano libera sul fianco

Austin lancia un'occhiata verso di me alzando entrambe le sopracciglia, sta pensando a qualcosa lo vedo da come sorride.

«Si, sua figlia mi ha detto la stessa cosa. Qualche mese fa» si gira verso di me facendomi l'occhiolino

La prima volta, fuori dal locale. Ricordo che con quell'aria da tenebroso se ne stava lì a fumare seduto sul muretto del retro.

mi fa l'occhiolino e poi si rivolge a mia madre incrociando le braccia al petto «Lei non ha mai fumato?»

Spalanco gli occhi e gli do una gomitata, non ci posso credere che gliel'abbia chiesto davvero.

«Si, qualche volta nella fase adolescenziale. E fumi soltanto le sigarette o qualcos'altro?» Mia madre lo fissa con il mento all'insù e con un sopracciglio alzato

Che cosa ho appena sentito?

Ma se ha sempre detto che lei non ha mai fumato in tutta la sua vita, dicendoci che ci sarebbe venuta l'asma che avremmo avuto terribili conseguenze sulla nostra salute e quant'altro.

O probabilmente l'ha detto per impedirci di farlo.

«Spinelli, erba» Austin porta il mento all'insù e comincia a contare sulle dita «Vuole l'elenco?» chiede con un tono di voce sarcastico

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