Capitolo 36•

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⚠️⚫️
Questo capitolo tratterà argomenti delicati non è mia intenzione normalizzare determinati comportamenti.
Detto ciò buona lettura. 🤍

CAT

É passata più di una settimana dal nostro viaggio. Potessi ritornare indietro rifarei esattamente tutto, compreso sentire il peso dell'ansia addosso. Perché nel momento in cui l'ho affrontata, ho capito che la mia era solo paura, paura di sapere cosa mi aspettasse dall'altra parte, ma quando l'ho fatto ho ritrovato un mondo intero ad aspettarmi.

E non credevo fosse così bello. Vale la pena buttarsi a capofitto nelle proprie paure.

Ne vale davvero la pena.

Austin mi è stato di grande aiuto, non smetterò mai di ringraziarlo per avermi trasmesso così tanta fiducia. Se ad oggi ci penso, incontrarlo è stata una delle cose più incredibili che potesse capitarmi. Nessuno dei due sapeva cosa saremmo diventati. Non sapevamo che l'amore ci avrebbe salvati, che ci avrebbe dato un valido motivo per vedere il mondo con occhi diversi. Mi ha insegnato che le paure possono essere affrontate se si ha accanto la persona giusta. Non eri previsto, non stavo cercando qualcuno di cui innamorarmi. Ma alla fine è successo, sei arrivato tu. Ma si sa, infondo le cose belle accadono quando meno te lo aspetti.

Amare non significa soltanto dirsi ti amo, ma è molto di più. Amare significa imparare ad amare ogni parte di quella persona, ogni sua sfaccettatura. Compresi i mostri che si porta dietro, perché in qualche modo diventano anche un po' nostri. E l'ho imparato soltanto grazie a lui.

Il suo Ti amo, mi resterà marchiato sulla pelle, come l'inchiostro dei suoi tatuaggi. Ma sopratutto resterà inciso nella mia anima.

Ha creduto in me sin dall'inizio, sapeva che ci sarei riuscita. In quel momento ho pensato davvero di non farcela, che mi sarei tirata per l'ennesima volta indietro, ma non è stato così. Avercelo lì al mio fianco, la sua mano intrecciata nella mia, con il suo sguardo rassicurante che mi diceva credo in te, puoi farcela.

E alla fine si, c'è l'ho fatta.

E probabilmente se ci fosse stata Mia, mi avrebbe detto la stessa cosa.

Ovunque tu sia, spero tu sia fiera di me.

Purtroppo il viaggio è durato pochissimo, ma siamo riusciti a fare tutto. Siamo ritornati a casa con un bagaglio pieno di emozioni, ci ha lasciato qualcosa dentro, qualcosa che ci porteremo addosso e nel cuore per il resto della vita. Resterà uno dei tanti ricordi più belli che ho condiviso con lui, e non sarà l'unico, perché abbiamo tutta  una vita da condividere insieme.


Siamo tra i corridoi della scuola mentre ci avviamo nella nostra classe. Austin non è ancora arrivato è tra poco iniziano le lezioni, mi sa che non farà in tempo dato che trascorso la notte in bianco. A quanto pare gli incubi sono ritornati.

Ma quando é con me le sue paure svaniscono, e gli incubi sembrano inesistenti.

Afferro il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni e gli scrivo, magari riesce a raggiungerci in tempo.

Ehi, sei ancora a casa?

Tenebroso:
Si, entrerò alla lezione successiva. Ci
vediamo dopo okay? Ti amo.

Okay a dopo...Ti amo anch'io.

Ripongo il cellulare nella tasca e Kelly ci si para dinanzi tenendo il passo all'indietro. Ha lo sguardo sognante puntato al soffitto mentre sorride come un ebete.

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