Cap. 01 Pt. I

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ATTENZIONE: prima di procedere con la lettura, assicuratevi di aver letto fino al Cap. 11 di Fuoco e Stelle (yoonmin), se la state seguendo.

* * *

Sistemai un'ultima volta i capelli ricci castani, pensando a quanto fossero cresciuti negli ultimi mesi. Non li avevo più tagliati, perché volevo un cambiamento; qualcosa che mi facesse dimenticare il passato recente e aprire un nuovo capitolo, senza scendere a compromessi con alpha tossici. Non avrei più permesso a nessuno di far parte della mia vita se non avesse superato il mio vibes test.

Allacciai anche l'ultimo bottone della camicia marrone, per nascondere la brutta cicatrice, e aprii la porta dell'appartamento per raggiungere l'autista. Uno strano scricchiolio sotto la suola della scarpa attirò la mia attenzione, quindi sollevai il piede e scoprii esserci una lettera. La raccolsi guardando il corridoio deserto e l'aprii, curioso ed eccitato. Scivolò qualcosa dalla busta e inorridii vedendo fosse una ciocca di capelli tenuti da un fiocco di raso viola. Non riuscii a trattenermi e riversai la colazione sul pavimento, mentre le lacrime iniziavano a scendere copiose; cercai lo smartphone nella borsa e chiamai il mio manager, che rispose subito con tono allarmato. Tentai di spiegargli cosa fosse successo, ma uscivano solo parole balbettate e sconnesse; riagganciò all'improvviso e apparve in fondo al corridoio qualche minuto dopo, a corto di fiato. Rimase sconvolto dalla pozza ai miei piedi e si portò una mano al viso per coprire la puzza, mentre con l'altra mi sfilava la busta dalla mano.

«Sarai mio. Il mio giocattolo omega. Canterai solo per me, piccolo usignolo» lesse ad alta voce, dandomi un brivido di terrore.

«Perché?» mormorai affranto e paralizzato dalla paura.

«Accade fin troppo spesso agli idol, soprattutto se sono adorati quanto te. Devo occuparmi della faccenda, ora.» Porse la mano per aiutarmi ad alzarmi e mi accompagnò fino al bagno per darmi una ripulita, avvertendomi che saremo passati alla stazione di polizia prima di recarci in studio a registrare.

Passò una mezz'ora prima che uno dei poliziotti ci chiamasse per raccogliere la deposizione al fine della denuncia e non andò come sperava Kang-nim. A quanto pareva, infatti, non potevano prendere provvedimenti di alcun tipo finché non ci fosse stata un'aggressione; il manager esplose, dichiarando che ero una persona famosa e quindi più a rischio, poi tirò fuori le molestie subite in precedenza, ma non c'era verso di far cambiare idea all'agente, perché doveva seguire il protocollo.

Tranquillizzai Kang-nim e, dopo un sonoro sbuffo e un'ultima occhiataccia al poliziotto, aveva dichiarato che avrebbe trovato una soluzione alternativa. Sperai soltanto non si mettesse nei guai a causa mia.

Arrivammo alla Hype con quasi un'ora di ritardo e per tutto il tragitto non avevo fatto altro che ripensare a ciò che mi era successo l'anno precedente, pregando di non dover rivivere di nuovo quell'orrore. Avere un sasaeng era una delle cose peggiori che potesse capitare a un idol, in più avevo la terribile sensazione che fosse un Alpha dominante ad aver consegnato quella lettera. Era come se ci fosse il suo odore mescolato al profumo costoso da donna che ci avevano spruzzato sopra. Ero riuscito a non crollare, ma non appena vidi la porta dello studio di Yoongi hyung non ce la feci e scoppiai in un pianto disperato; aprii di schianto la porta e mi gettai tra le sue braccia senza remore, stringendogli le braccia al collo e nascondendo il viso contro la sua pelle.

«Ehi, cosa succede?» Raramente avevo sentito quel tono dolce e me ne beai godendo anche delle carezze tra i capelli.

«Ho ricevuto una lettera oscena.»

Mi allontanò da sé e guardò dritto negli occhi. «Quando?»

«Questa mattina, infilata sotto la porta di casa mia. È stato spaventoso! Ho anche vomitato» confessai, a testa bassa.

Mi afferrò il mento e me la risollevò. «È del tutto normale, Tae. Ti sei rivolto alla polizia?» domandò, mentre prendeva la lettera dalle mie dita tremanti.

Annuii, asciugandomi una lacrima. «Ti avevo promesso che avrei chiesto aiuto e ho mantenuto la parola chiamando subito manager-nim. Siamo andati direttamente alla polizia; hanno loro l'originale, questa è una copia per il presidente.»

«La consegnerò io stesso a mio padre e mi assicurerò di affiancarti un bodyguard, prima che la situazione degeneri.»

Lo abbracciai di nuovo, sollevato e un po' meno spaventato. «Sapevo che mi avresti aiutato, hyung.»

«Certo! Sei il mio piccolo omega dalla bocca quadrata.»

Il mio sorriso si allargò, ma durò ben poco perché avvertii improvvisamente gli ormoni impazziti provenienti da un omega che proteggeva il proprio territorio. Mi resi conto solo in quel momento del ragazzo paffuto seduto sul divano; fece fatica ad alzarsi per via del pancione, eppure rifiutò l'aiuto del suo alpha. Non si sapeva niente della vita privata di Yoongi hyung e mi sentii un privilegiato a poter conoscere la famiglia dell'uomo che più ammiravo al mondo.

«Oh mio Dio! Sei il compagno di Yoongi hyung? Che bel pancione!» Lo guardai estasiato e meravigliato. «Quanti mesi? Maschio o femmina? Sarà adorabile se avrà le tue guance e gli occhi dello hyung! Avete scelto il nome? Siete già sposati?»

«Taehyung, frena» mi rimproverò il Re.

«Troppo impertinente? Sei geloso del tuo omega? Sei inaspettatamente timido!»

«Potrei farti tornare a chiamarmi con l'appellativo nim se non la pianti.»

Saltellai sul posto, euforico ed eccitato. «Sono felice di incontrare la tua famiglia, hyung!»

«Hai frainteso» precisò il suo mate.

No, aspetta: cosa?!

«Siamo migliori amici» spiegò il mio produttore.

Sgranai gli occhi incredulo, chiedendomi se non stesse mentendo per mantenere la sua privacy. «Ah. Comunque, sono Kim Taehyung e sono onorato di fare la tua conoscenza.» Allungai la mano e l'omega la strinse, mettendo a cuccia gli ormoni e persino sorridendomi.

«Park Jimin, lieto di conoscerti di persona. Sono un tuo fan» ammise e le sue guance tonde arrossirono.

Yoongi hyung interruppe le presentazioni, proprio mentre stavo per chiedere se volesse un autografo o un selca.

«Aspettatemi entrambi qui, vado dal signor Min per recapitargli la lettera e farmi mettere in contatto con il bodyguard.»

«Hyung, non mi piace l'idea di avere un alpha appiccicato tutto il giorno» mi lamentai, odiando quella situazione. Sarebbe stato di certo un alpha ed io ne avevo abbastanza.

«Ti affiancherò l'unica persona alla quale affiderei la vita di Jimin, puoi stare tranquillo.»

Osservai il preso in causa e notai una sfumatura dolciastra nel suo odore, che prima non c'era; mi ritrovai ad accettare la sua proposta senza pensarci oltre.

Angolo autrice:
Buongiorno.
NO, NON STO BENE. Basta dire Taekook live Instagram. Non ce la posso fare! Kookie si fa vivo dopo secoli e ci regala due live infinite su Weverse e più dieci minuti di Paradiso su IG con TaeTae. Il 1 Febbraio 2023 me lo tatuo, porca miseria! 😭
Ieri sono andata anche al cinema con Z., quindi è stato un accumularsi di emozioni.
Ci si è messo pure il video del photo-folio di Hobi.
I can't.
Voi come state?

Bonus: il mio nuovo sfondo del cell.

Bonus: il mio nuovo sfondo del cell

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Prossima pubblicazione: 3 febbraio

Prox pubbl Fuoco e Stelle (yoonmin): 10 febbraio

come Acqua e Fuoco [Taekook]Where stories live. Discover now