Cap. 21

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Attenzione: prima di procedere alla lettura, assicuratevi di aver letto il cap. 18 pt. I di Fuoco e Stelle, se la state seguendo.

***

Kookie si passò una mano sul viso, restando immobile sulla soglia. Si sbagliava di grosso se pensava che sarei entrato per primo là dentro. Il coniglietto osservò per bene lo hyung, con il naso arricciato e mordendosi il piercing; era teso e nervoso, forse per il forte odore.

«Benvenuti» ci salutò il più grande, anche se la sua espressione trasmetteva tutt'altro.

«Abbiamo interrotto qualcosa?» gli chiese il cugino.

«No» rispose, lapidario.

Sfilai il giaccone per tenermi occupato e lo sguardo dello hyung si spostò su di me. Studiò la mia figura per intero, due volte, e restò stupito dalla tuta nera abbinata ai mocassini beige. Inarcò un sopracciglio e lanciò uno sguardo bieco a Kookie.

«Cos'è successo?»

«Perché dovrebbe essere successo qualcosa?» ribatté lui.

«Ha i tuoi vestiti addosso.»

«Lui almeno ce li ha, i vestiti.»

«Mi si è ribaltato il frullato, per colpa di una curva» intervenni, notando il nervosismo crescere in entrambi.

Lo hyung mi guardò di nuovo e accettò quella versione. Si fece da parte e ci invitò ad accomodarci in casa.

Spinsi Kookie dalla schiena e lo buttai dentro, facendolo rantolare. Io sollevai la mascherina sperando di non inalare quel fetore di sesso e il coniglietto andò dritto alla finestra per aprirla. Mi raggiunse poco dopo, notandomi impalato sulla porta, e mi scoprì il viso.

«Mi dispiace per questo disagio» sussurrò, abbozzando un sorriso. Mi prese il giaccone che stringevo tra le braccia e lo appese, mettendoci il suo sopra con il chiaro intento di proteggerlo.

Lo ringraziai e ci voltammo a guardare Yoongi hyung, che si era schiarito la voce per avere la nostra attenzione.

«Volete un caffè?»

Rifiutai cortesemente, anche se mi era sfuggita una smorfia; invece Kookie rifiutò spiegando che ne beveva già troppo quando eravamo fuori casa. Sogghignai divertito e contagiai anche il coniglietto, con il risultato di incuriosire lo hyung.

«Preparerò tè per tutti. Intanto accomodatevi.»

«Magari va' a vestirti mentre l'acqua si scalda» suggerì Kookie, arricciando il naso adorabile, poi si precipitò sul divano e ci si lasciò cadere sopra; all'improvviso, sembrò guardare i cuscini con sospetto. Capii all'istante la strada dei suoi pensieri, soprattutto perché noi sul nostro divano ne avevamo combinate di cose...

Lo raggiunsi e rimasi in piedi di fronte a lui; gli diedi un colpetto sulla caviglia e mostrai il mio sorriso quadrato, facendolo ridacchiare. Gli sedetti accanto e lo colpii di nuovo con la punta del piede; risalii lungo il polpaccio e controllò che Yoongi non stesse tornando.

«Smettila.»

«Questo ritornello non mi piace proprio.»

Scansò la gamba, ma la raggiunsi comunque allungandomi un po' di più. Perse subito la pazienza, temendo di essere scoperti, e mi afferrò il viso con la mano tatuata; aveva il pollice ben saldo sulla guancia destra e le altre dita aperte su quella sinistra, eppure il suo tocco non faceva male, né mi metteva a disagio.

«Ti faccio scontare tutto a casa» mi avvertì, tra i denti.

«Ci conto» mormorai suadente, inumidendo le labbra, sulle quali abbassò lo sguardo. Me le accarezzò col pollice, probabilmente senza neanche rendersene conto.

come Acqua e Fuoco [Taekook]Where stories live. Discover now