Cap. 29

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ATTENZIONE: prima di procedere con la lettura, assicuratevi di aver letto fino al Cap. 29 di Fuoco e Stelle (yoonmin), se la state seguendo.

***

Dopo il baby shower, era successo di tutto.

Sette giorni di puro delirio.

Lunedì i gemelli erano nati e finalmente avevamo scoperto la verità su chi fosse il loro papà. Inutile dire che avevo avuto ragione io e che avevo pianto di gioia non appena ero entrato in macchina, dopo la visita in ospedale. Kookie mi aveva abbracciato stretto e pianto insieme a me.

Martedì ero stato impegnato con le prove delle vecchie e nuove coreografie. In più, avevo ricevuto un bel regalino dal sasaeng, anche se era stato meno inquietante del precedente ed ero riuscito a non farmi passare la gioia.

Mercoledì erano usciti l'album e il singolo in contemporanea. Avevo festeggiato l'occasione con una live di quasi un'ora e mezza, durante la quale avevo cercato di non rivelare spoiler, e poi mi era toccata la prima ospitata radiofonica. La sera, Sang mi aveva chiamato per congratularsi, ma non ero stato a lungo al telefono per via della stanchezza ed ero crollato sul divano poco dopo, tra le braccia di Kookie.

Giovedì e quel venerdì mattina erano passati tra ospitate radio, interviste per giornali e la registrazione di un programma televisivo. Le vendite stavano andando alla grande, così come il riscontro dei fan e le recensioni dei critici.

Il manager mi aveva suggerito di non controllare, per non rischiare di abbattermi nel caso in cui avessi trovato pareri negativi, ma io ero curioso come una scimmia e preferivo conoscere le critiche piuttosto che fingere che andasse tutto bene. Per fortuna non avevo avuto ancora motivo di rimanere male, quindi ero davvero felice che il mio impegno e dedizione all'album stava venendo apprezzato anche dagli addetti ai lavori.

Misi il telefono da parte per salire nell'ascensore e, appena le porte si chiusero, abbracciai il coniglietto. «Ho voglia di festeggiare!»

Arricciò il musino in un sorriso adorabile. «Ti porto a cena fuori, ma il ristorante sarà una sorpresa.»

Gli tempestai le labbra di baci e smisi solo perché eravamo arrivati al nostro piano. Uscii dall'ascensore guardando Kookie dietro di me e quasi mi scontrai con qualcuno, se il mio alpha non avesse avuto la prontezza di tirarmi a sé per il braccio.

Mi voltai per scusarmi e mi ritrovai di fronte l'idol che abitava nell'appartamento davanti al mio. «Scusami, ero distratto.» Feci un lieve inchino, un po' a disagio. Non lo conoscevo e non sapevo neppure se fosse uno hyung.

«Non ti preoccupare, per così poco» esclamò, abbassando poi lo sguardo. Sembrava intimidito dalla mia presenza e mi fece un'estrema tenerezza perché mi ricordò il me trainee.

«Fai parte degli S-K, vero?»

Annuì sorpreso e il suo odore si fece più intenso, trasmettendo tutto il suo entusiasmo. «Sì, Taehyung-nim. Abbiamo debuttato un mese fa.»

«Ascolterò le vostre canzoni, allora. Mettetecela tutta.»

«Anche tu! Sto seguendo il tuo come back, sunbaenim, e sei fantastico come sempre! Vorrei essere come te, un giorno.»

Era strano rendersi conto dell'effetto che avevo sui più giovani e inesperti, e mi inorgoglì essere considerato un esempio da seguire.

«Sono lusingato, ma dovrai puntare a essere te stesso e dare ai fan la versione migliore di te.» Gli sorrisi e diedi una pacca sulla spalla.

I suoi occhi si illuminarono e coprì la bocca per attutire un gridolino. «Scusa sunbaenim se mi comporto da fan, ma ti seguo sin dal debutto e sono felice di essere entrato nella tua agenzia.»

come Acqua e Fuoco [Taekook]Where stories live. Discover now