Prologo.🏡

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Imbocchiamo la via giusta e quando intravedo la nostra casa rimango senza parole.
Ha un grande cancello di color nero costituito da decori che vanno a formare la punta alla quale è collegato un cuore che quando si apre si divide in due, la casa in mezzo al grande giardino è circondata da colonne che rimandano a quelli dei romani di un color nero opaco.
Scendiamo dall'auto, arrivati davanti al cofano ci prendiamo per mano e ci avviamo insieme al cancello che subito si apre elegantemente.
Dylan mi tira a se e prima di parlare mi posa una mano tra il collo e la mascella rimanendo a guardarmi dritto negli occhi.
Sono sorpresa da questo suo gesto e spontaneamente le mie sopracciglia si alzano e le mie labbra si allargano in un sorriso dolce.
"È un passo importante per entrambi ed anche se ci rimarrei malissimo, vorrei che tu ne sei convinta al 100% perché in caso contrario ti riporterei a casa"
"Lo sono"
Strinsi le nostre mani intrecciate e lo portai sicura di me nell'unica stradina formata da sassolini bianchi uniti a formare un pavimento che ai lati è delimitato da una scia di piantine che continuano fino al primo dei tre scalini bianchi.
Non appena allungai il dito per far suonare il campanello, la porta si spalanca con Derek e Valeri che urlano.
Dylan salta addosso a Derek che lo abbraccia eccitato mentre io e Valeri ci salutiamo stringendoci forte, Valeri mi prende per mano e mi tira esaltata in casa.
I miei occhi non posso fare altro che spalancarsi per lo stupore, abbassando lo sguardo noto il pavimento laminato di color wenge che si abbina benissimo con le pareti grigio perla opache che colorano tutta la casa.
La villa a due piani, collega il piano terra a quello superiore mediante una scala a sbalzo di colore bianco con faretti che si illuminano durante la notte.
Il piano terra ha una sala grandissima, con un divano abbastanza lungo formato ad angolo di colore bianco con due cuscini quadrati di color nero, un tappeto color rosa antico che accoglie un tavolino che arriva all'altezza del divano formato di legno di un marrone scuro.
L'enorme TV sospesa è attaccata alla parete che al di sotto presenza mobili con cassetti di color nero.
"Dai vieni"
Valeri deve tirarmi per riuscire a muovermi perché cavolo, non riesco a crederci.
Le stanze si separano mediante un muro ad arco,
mi fa vedere la bellissima cucina attrezzata con oggetti di cui non conoscevo neanche l'esistenza con al centro il tavolo, sedie abbinate e un piccolo divano di pelle.
Passiamo poi al bagno anch' esso grandissimo con pareti costitute da piccoli mattoni di color grigio, il pavimento è ricoperto completamente da un tappeto soffice di color bianco, inoltre presenta una parete a specchio, sia la doccia con pareti in vetro che la vasca, un lavandino in marmo di color bianco che di lato ha un mobile di color grigio perla costituito da 3 cassetti.
"Sicuramente Derek e Dylan passeranno la maggior parte del tempo in questa di stanza"
Dice Valeri portandomi nell'unica stanza con la porta scorrevole.
Al suo interno c'è un tavolo da bigliardo, un tavolo da bigliardino e altri giochi, anche qui c'è un divano, non troppo grande sistemato davanti alla grande TV collegata al lettore dvd, play, tanto altro e un tavolino.
"Strano che siete qui"
Dice Valeri scherzando avvicinandosi a Derek che è già posizionato comodo sul divano insieme a Dylan, giocano a fifa.
"Nataly hai visto che casa ?"
Dice Derek con un sorriso a 32 denti.
"Cavolo sono rimasta a bocca aperta, è bellissima ma tralasciando te, io non posso permettermela"
Dylan si alza subito e mi raggiunge.
"Piccola non devi preoccuparti di questo"
"Mi preoccupo eccome"
"Voi ragazze non pagherete nulla"
"Non pensarci neanche"
Rispondo.
"Questa casa appartiene a mio padre il fratello di Lucas il padre di Derek. Possiamo permettercela perché tutt'ora anche se lui non c'è più, Lucas manda avanti l'azienda che avevano costruito insieme e anche se non volevo, tuo padre ha già voluto pagare una parte"
Senza dire nulla mi allontano e mi avvio verso la prima stanza che ho di fronte.
Penso sia uno sgabuzzino con varie mensole, dove si possono appoggiare le scarpe, che si inserisco una sopra l'altra nella parete.
Mi siedo sul cubo di pelle e porto le mani ai capelli rivolgendo la testa al pavimento, ovviamente Dylan mi raggiunge per avere spiegazioni.
"Che succede?"
Mi chiede confuso.
Alzo la testa per guardarlo.
"Mi turba"
Dylan inarca le sopracciglia ancora più confuso di prima.
"A cosa ti stai riferendo?"
Si avvicina e mi fa alzare.
"Non fraintendermi, volevo che mi conoscessi per quello che sono e non per il mio patrimonio"
Continua.
"Stai per caso pensando che..."
"No no no, non dirlo, non è così."
Mi interrompe.
"Non mi sarei mai approfittata di te ed è per questo che voglio pagare tutto"
"Scordatelo"
Sbuffo.
È inutile insistere con lui.
"Vieni voglio portati al piano superiore e farti vedere la nostra stanza"
Mi prende per mano e ci avviamo verso le scale.
Il piano superiore ha un altro bagno,la camera di Derek e Valeri, una piccola palestra e finalmente arriviamo al nostro rifugio.
La porta ha un cartellino con scritto sopra NOI.
Appena Dylan apre e mi porta dentro mi bacia.
Anche qui il pavimento è costituito da un tappeto morbidissimo di colore bianco, l'enorme letto tondo circondato da una scogliera di colore nero costituita da decori a forma di cuore è posizionato un un piano rialzato che si arriva grazie a 4 scalini posizionati a lato.
Il soffitto presenta una finestra con la quale è possibile vedere le stelle mentre si è distesi sul meraviglioso letto , una parete della stanza è formata da un enorme armadio e su un'altra parte invece è appoggiato un piccolo divano.
La camera è un alternazione  di colore rosa antico e bianco.
"È bellissima"
Dylan si avvicina e mi prende per i fianchi per poi posizionarmi sul letto e infine si stende sopra di me.
"Sta sera possiamo inaugurarla"
Dice mostrando un sorriso malizioso.
Lo sposto sorridendo.
"Stupido, finiamo il giro della casa"
Sbuffa e mi segue.
Mi supera e mi ferma.
"Ti voglio portare nella stanza più bella della casa"
Sorrido e mi lascio trasportare.
"Wow"
L'unica parete della stanza è fatta da mattonici dove è inserito il camino mentre le altre sono delle vetrate che permettono la bellissima vista della città.
C'è una vasca rotonda riempita da acqua calda con petali di rosa che ai lati ha inseriti faretti per far luce. È presente un soppalco fatto di parquet con appoggiati alcuni asciugamani.
"Penso che sarà la stanza dove passerò più tempo"
"Si ma dobbiamo metterci un tappeto così potremmo stare più comodi"
Ha lasciato intendere quello che voleva dire e non posso fare altro che mettermi a ridere, si avvicina e mi stampa un bacio mentre io gli accarezzo il braccio tatuato ma veniamo interrotti da Valeri che urla perché vuole che scendiamo.
"Andiamo di fuori"
Ci avviamo sulla parte posteriore della casa dove c'è un enorme spazio con un tavolino circondato da divanetti mentre una parte è occupata dalla piscina.

Hearts that beat as one  2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora