Capitolo 4. 👭

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Oggi è il primo giorno di università e sono agitatissima, Valeri ed io non saremo nello stesso corso e questo mi preoccupa poiché é la prima volta che ci separiamo visto che abbiamo condiviso asilo, elementari, medie e superiori e oltre a quello strano ragazzo non conosco nessuno.
Cercherò di stare per i fatti miei senza parlare o disturbare qualcuno.
Dylan ha deciso di accompagnarmi in classe e prima di lasciarmi cerca di tranquillizzarmi, la sua facoltà è l'edificio davanti al mio, vuole diventare un avvocato penalista.
"Andrà tutto bene, ti inserirai benissimo"
"Questo è quello che è successo a te, sei diventato anche capitano della squadra di lacrosse"
Mi guarda con espressione soddisfatta ed io scherzosamente lo colpisco con il gomito sulla pancia.
"Sei gelosa ?"
"Pff " Lo guardo divertita dalla domanda.
"Sai in quante vogliono stare con il capitano?
"Mi devo ritenere fortunata allora?" Chiedo scherzando.
"No,il fortunato sono io"
Ovviamente mentre mi dice questo è serio e come a mio solito non so cosa rispondere e così gli sorrido quando ad un tratto Damian viene verso di noi e per entrare in classe con una spallata mi fa sbattere contro il lato della porta e mi sfugge un gemito di dolore.
"Ehi tu" urla Dylan infastidito.
Lo guardo facendogli capire di lasciar perdere.
"Ti sei fatta molto male?" Mi chiede dispiaciuto.
"No, tranquillo"
La campanella suona e noi ci salutiamo con un bacio veloce.
Mi siedo sul posto che avevo occupato la settimana scorsa ma questa volta Damian non è al mio lato ma si è accomodato in uno dei tanti sull'ultima fila.
Una ragazza che è appena entrata e quindi in ritardo si siede vicino a me, mi irrigidisco un po' e lei notandolo si lascia sfuggire un sorriso.
"Mi chiama Adeline" dice rompendo il ghiaccio porgendomi la mano.
Sorpresa ma allo stesso tempo contenta glie la stringo sorridente.
"Nataly"
"Ti sei trasferita da poco qui vero?" Mi chiede.
"Si,da quasi due settimane"
"Sei riuscita a farti nuove amicizie ?"
"Mm diciamo che ho parlato con Damian" dico girandomi verso di lui sorprendendolo a fissarmi.
"È strano" sussurra con espressione divertita.
"Lo so" dico in mezzo ad una risata.
La lezione continua velocemente e verso la fine ci avviamo nell'aula di psicologia e nel tragitto ne approfittiamo per chiacchierare ancora.
"Immagino che sei fidanzata"
"Mi sono trasferita qui con lui" rispondo con l'immagine di me e Dylan insieme impressa nella mente e mi sfugge un sorriso.
Lei invece mi guarda con espressione stupita, so cosa sta pensando.
"Ma... non è un po' presto? "
"Diciamo che abbiamo superato tanto, è un po' complicato"
"Mi racconterai" dice facendomi l'occhiolino per poi voltarsi verso l'entrata.
Ci sediamo ancora una volta vicine e prima che arrivi il professore decido di conoscerla un po'.
"Da quanto tempo vivi qui?" Chiedo.
"Mi sono trasferita qui con la mia famiglia da quasi 6 anni per problemi di lavoro, lo stipendio di mio padre non bastava per mandare avanti l'intera famiglia"
"Hai qualche fratello?" Chiedo.
"Ho una sorella più grande di me, tu invece."
Questa forse era una domanda da evitare.
Cosa gli rispondo 4 tra cui uno il mio fidanzato?!
Se è rimasta stupita della convivenza non oso immaginare se gli annuncio una cosa del genere.
"Anche questo è complicato"
"Cosa c'è di complicato? Chiede.
"Va bene te lo dico, però shh"
Annuisce avvicinandosi.
"Non mi svenire qui però eh" dico scherzando.
"Mi stai facendo preoccupare" dice tra una risata.
"Ho un fratello più grande e uno più piccolo"
"E dov'è la complicazione ?" Chiede.
"Ho una sorellastra e un fratellastro che tra l'altro è il mio fidanzato."
Ok, forse sono stata un po' troppo diretta.
È rimasta senza parole.
La muovo un po'.
"Mi prendi in giro vero?" Dice con un espressione in viso che mi fa quasi ridere.
Vedendo la mia non risposta capisce che non sto scherzando affatto.
"Cavolo" dice.
"Te invece, sei fidanzata?" Chiedo cercando di spostare l'attenzione su di lei.
"Dopo un'importante storia finita con un tradimento ho deciso di essere io a prendere in giro questi stronzetti e così me la spasso un po' senza impegnarmi" dice con espressione divertita.
"Lo vedi ancora quel ragazzo?"
"No perché era prima di trasferirmi da Amsterdam. "
"Non ci credo, anche io abitavo lì"
Mi sembra strano non averla mai vista.
È una bella ragazza, ha i capelli sulla radice di un marrone cioccolato che va a sfumarsi fino ad arrivare ad un biondo verso la fine del capello.. Occhi scuri,labbra sottili inoltre è molto magra e alta.
"Non dirmi che tu sei la sorella di Travis" dice curiosa.
"Si"
"Mia sorella andava a scuola con lui,gli ha fatto il filo per un sacco di tempo"
Non mi sorprende per niente.
Mi volto e vedo che Damian è seduto non tanto distante da me e ancora una volta mi sta fissando. Mi irrigidisco e faccio finta di niente.
"Dobbiamo vederci un pomeriggio"
"Lo penso anche io" rispondo sorridente.
Il resto della mattinata lo passiamo nell'aula d'ostetricia.
Valeri mi aspettava fuori dalla classe e la raggiungi contenta di vederla.
Adeline mi sorprende avvicinandosi velocemente.
"Allora Nataly ci vediamo domani"
Annuisco sorridente mentre lei si avvia verso l'uscita.
"Chi è?"
"Si chiama Adeline, è una ragazza molto simpatica e carina, frequenta il mio stesso corso" rispondo continuando a camminare.
"Si è trasferita 6 anni prima di noi, sua sorella deve avere frequentato Travis" continuo.
"Ah ho capito chi è, assomiglia moltissimo ad Harriet"
Deduco che Harriet è la sorella e ovviamente Valeri lo può sapere benissimo,conosce tutti.
Alzo lo sguardo che senza rendermene conto avevo tenuto basso sul pavimento e per la centesima volta Damian mi sta fissando da poco distanza.
Non capisco che problema abbia, sto quasi per avviarmi infastidita verso di lui quando due braccia familiari mi avvolgono la vita.
"Amore" mi sussurra Dylan sul collo.
Mi volto verso di lui con un sorriso a 32 denti e lo abbraccio forte.
"E questo a cosa è dovuto?" Mi chiede contento.
"Mi andava"
Lo stringo più forte, mi piace come Dylan riesce a farmi sentire protetta. Ho sempre avuto bisogno di un punto di riferimento nella mia vita e adesso lui è il mio.
Quando mi volto verso Damian,lui non c'è più.
Domani mi faccio coraggio e vado a parargli.
Derek è venuto a prendere Valeri, ha deciso di portarla a mangiare fuori e così io e Dylan abbiamo casa libera.

Hearts that beat as one  2Where stories live. Discover now