Capitolo 6.😒

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Din don.

Al suono del campanello Dylan si affretta per andare ad aprire la porta ed io lo accompagno.
"Ciao Nataly" urla entusiasta Adeline.
Quando sposta lo sguardo su Dylan si irrigidisce, la stessa reazione ha Dylan,sembra quasi sconvolto.
Appoggio la mano sul suo braccio, si volta subito verso di me e lo guardo corrucciata poi posa lo sguardo su Adeline e gli porge la mano con un sorriso finto in viso.
"Io sono Dylan, il ragazzo di Nataly"
Adeline lo guarda perplessa e con fatica allunga la mano e glie la stringe.
Questo loro atteggiamento, non lo capisco proprio.
Perché fanno così? Non si conoscono dovrebbero presentarsi come fanno le persone normali.
Entrambi ci spostiamo per farla entrare e girandosi intorno le sue labbra vanno a formare un wow.
"Che casa stupenda"
Sorrido per ringraziarla.
"Ehm io vado"
Dylan mi stampa un bacio veloce e si allontana.
Mi volto verso Adeline che lo fissa andare via, mi affretto a cercare Valeri per raccontargli la strana reazione dei due ma il campanello suona e devo andare ad aprire.
I 5 ragazzi urlanti entrano in casa e quando Derek fa irruzione nella stanza si salutano cantando l'inno della squadra.
"Il capitano?" Chiede quello più muscoloso e carino.
Derek gli fa segno di seguirli e si incamminano alla sala giochi.
Anche io e Adeline ci avviamo e quando ci ritroviamo tutti insieme lei e Dylan si scambiano un'occhiata.
Sbuffo infastidita.
Ma questi sguardi?!
"Facciamo un Brindisi" urla il ragazzo muscoloso.
"Alla bellissima partita" urlano in coro.
Mi avvicino a Dylan che posa la sua mano sulla mia schiena.
"È la tua donna?" Chiede il ragazzo muscoloso.
Dylan annuisce soddisfatto ed io mi imbarazzo un po'.
"Piacere Gabriel" mi sorride.
"Nataly" dico ricambiando il sorriso.
Mi squadra dalla testa ai piedi e quando ferma il suo sguardo sul mio sedere Dylan si innervosisce.
Sistema una mano su di esso e me lo strizza.
Si lanciano uno sguardo.
"Proprietà privata" dice Dylan con un sopracciglio inarcato e il lato della parte destra del labbro alzato.
Gabriel alza le mani in segno di arresa e si allontana mentre noi ci mettiamo a ridere, poso la mano sinistra in mezzo ai suoi capelli e lui si avvicina per darmi un bacio con entrambe le sue mani ai lati della vita che mi stringono forte.
Le sue labbra così morbide mi fanno genere di piacere, succhio il suo labbro inferiore mentre mi perdo in quegli occhi magnetici.
"Ragazzi scusa se vi disturbo"
Incontentabili ci stacchiamo quando Adeline ci interrompe.
La guardo un po' infastidita.
"Il bagno?" Continua.
"Ti accompagno" dico lanciando un ultimo sguardo verso Dylan.
Nel frattempo il campanello suona e quando vado ad aprire una marea di gente entra in casa.
Mi sento tirare un braccio.
"Ma che diavolo?!" Dice Valeri con espressione sconvolta.
"Non... non capisco" dico.
Si accende la musica e Valeri inizia ad infastidirsi.
"Vado a cercare Derek"
Cavolo è arrabbiatissima,sicuramente questa sera lei è Derek litigheranno.
La vedo avviarsi velocemente a pugni stretti verso Derek che prende per la maglia e strattona via.
So che gli sta urlando contro ma per la musica troppo alta non riesco sentire quello che si stanno dicendo.
"Che problemi ha?" Chiede Adeline.
"È la mia migliore amica,abita anche lei qui e non sapevamo nulla di questa festa"
"Ooh,capisco" dice annuendo.
Guardo infastidita la folla fare quello che gli pare,hanno portato alcolici e immagino il casino che succederà in questa casa.
Adeline nota la mia agitazione.
"Andiamo a ballare ?" Mi chiede sorridente per distrarmi e farmi divertire.
Annuisco e prendendomi per mano ci avviamo alla sala giochi.
Mentre ci scateniamo a ritmo di musica di sfuggita vedo Dylan appoggiato sul tavolo da biliardo con una biondina.
"Arrivo subito" dico allontanandomi.
Decido di sorprenderlo e di dirigermi alle sue spalle.
È impossibile che se ne accorga e quando avvicino le mie labbra al suo orecchio urlo...
"Ti stai divertendo?"
Non riconosce la mia voce e quel si pronunciato in mezzo ad una risata me lo fa capire.
Quando si volta e vede che sono stata io a fargli la domanda allontana bruscamente la bionda.
Non dice una parola ma il suo sguardo dispiaciuto mi fa ridere.
"Sei un perfetto coglione" dico mostrando un sorriso ironico.
"Non conoscevo questo tuo lato ma Adrian mi aveva avvertito" continuo seria.
"Chi è questo Adrian ?" Chiede.
Il suo modo di parlarmi mi sta facendo alterare, deve aver bevuto troppo.
"Dylan so del tuo passato da donnaiolo" dico puntandogli il dito.
Il suo viso sbianca.
"Era prima di conoscere te"
"Non mi sembra" dico indicando la bionda.
"Ti chiedo solo una cosa, non farmi del male" detto questo me ne vado e raggiungo Adeline lasciandolo da solo.

Verso le 04:00 la casa inizia a svuotarsi.
Valeri spegne la musica e nel vedere le condizioni della casa urla arrabbiata.
"Amore calmati" dice Derek.
"Non dirmi di calmarmi,tutto questo casino lo pulisci tu" dice furiosa.
"Non centro niente"dice sbuffando.
"Non mi interessa,me ne vado a dormire"
Valeri si avvia verso le scale per poi chiudersi in camera.
"Ti aiuto"dico rivolgendomi a Derek.
Mi porge un sorriso per ringraziarmi.
Prendo un sacco della spazzatura e inizio a raccogliere bottiglie e bicchieri sparsi per la casa.
"Mi dispiace"
È alle mie spalle ma non ho intenzione di voltarmi, non ci siamo rivolti parola per tutta la sera dopo quel momento.
"Mm mm"
"Dai non fare così" dice impedendomi di continuare a pulire trattenendomi il braccio.
"Non voglio parlare con te adesso"
La tranquillità con cui ho risposto mi sorprende e lo stesso vale per Dylan.
Si arrende e allentandosi lo sento sbuffare.
Vederlo flertare con quella ragazza mi ha colpito, sapevo che Adrian aveva ragione ma avevo fatto finta di non crederci.
Una lacrima scende sul mio viso e subito mi affretto ad asciugarla, in questo momento avrei bisogno di uno di quegli abbracci di Travis o della risata contagiosa di Martin. Cavolo quanto mi mancano.
Quando Derek entra in stanza faccio finta di niente e mi ricompongo subito.
"Che succede Nataly ? Chiede preoccupato avvicinandosi.
Non ci voleva, se n'è accorto.
Il mio silenzio lo prende come una risposta e decide di lasciar perdere.
"Ho sistemato tutto, devi solo finire questa stanza e poi puoi andare a dormire."
"Perfetto"sorrido.
"Buonanotte" dice uscendo dalla stanza.
"Notte" sussurro.
Quando mi giro verso il bigliardo l'immagine di loro due mi torna in mente.
Dylan teneva appoggiato la sua mano dietro la schiena di quella ragazza, stavano scherzando, non smettevano di ridere.
Vedere quella ragazza guardarlo dritto negli occhi, in quegli occhi che mi parlano quando siamo in silenzio che mi trasmettono di tutto mi fa urlare di rabbia.
Sbatto a terra il sacco della spazzatura ed esco veloce dalla stanza dirigendomi in camera da letto,
arrabbiata mi spoglio e mi sistemo nel letto.
Dylan stava dormendo ma ha sentito il calore del mio corpo e si è svegliato.
Non si avvicina e fa bene a non farlo.
"Scusami" sussurra dispiaciuto.

Hearts that beat as one  2Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang