Capitolo 33 👫

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Travis prima di salire sul treno per andare verso casa, la mia unica e vera casa, mi lascia con un ottimo consiglio, quello di vivere la mia vita a pieno e senza rimpianti, che se c'è una cosa che voglio fare la devo fare senza pensare alle conseguenze perché se è destino, succederà. E andrà tutto bene perché lui starà sempre dalla mia parte a sostenermi e proteggermi da bravo fratello maggiore e che nonostante sia lontano da me,in qualche modo la sua presenza anche se non fisica, si farà sentire.
Apro il pacchetto regalo che mi ha lasciato nella borsa, un braccialetto con un ciondolo, due bambini che si tengono per mano.
"Non preoccuparti di quello che accadrà, io ti stringerò la mano e ti seguirò"
Sorrido alla vista di quella frase scritta sul biglietto.
Invidiatemi ragazze, questo fratello c'è l'ho solo io ed è unico al mondo.

È tutto il giorno che non vedo Damian, si sono fatte le 17:00 ed io sono qui seduta ad aspettare da quando ho lasciato Travis alla stazione ferroviaria.
Sorrido al pensiero di lui che mi saluta dal finestrino.
Finalmente sento aprire la porta e appena vedo il suo viso una fitta allo stomaco mi fa voltare di lato lo sguardo.
"Trovati qualcosa da fare, vatti ad ubriacare esci con Valeri torna con Dylan ma questa sera ho un impegno e non puoi stare qui " dice freddo.
Ciao anche a te.
Cavolo mi ha spiazzato, sono così intontita che rimango immobile a fissarlo con sguardo confuso.
Mi alzo e senza dire una parola mi dirigo al piano superiore.
Vorrei spaccare tutto in questo momento, per cercare di calmarmi faccio profondi respiri.
Mando un messaggio a Valeri con scritto se mi passa a prendere,forse è arrivato il momento giusto per andare a comprare il test di gravidanza giusto per completare la giornata al top.
Mezzora dopo suona il clacson ed io di corsa scendo le scale per cercare di evitare un approccio con Damian.
Una volta entrata in macchina Valeri mi squadra con aria sospetta.
"Che c'è ?"
La sento bisbigliare un mm.
"Forza parti e ti racconto" dico sbuffando.
"Sono tutta orecchi" risponde lei.
"Io e Damian ci siamo baciati, lo so ho sbagliato, sopratutto perché io volevo solo smettere di pensare a Dylan e lui giustamente non ha voluto, oggi non si è fatto vivo per tutto il giorno e quando lo stavo aspettando per parlargli mi ha cacciato"
Ecco sei contenta?!
"Oh mio Dio vi siete baciati?" Squittisce Valeri.
"Ha i suoi buoni motivi per cacciarti" continua tornando seria.
"Mi ha detto che aveva degli impegni" dico cercando di crederci anche io mentre pronuncio la frase.
"Hai decisamente commesso un errore,posso immaginare quanto per te sia complicata la tua vita in questo ultimo mese, si è completamente stravolta ma ami ancora Dylan e non puoi comportarti come se fossi totalmente sigle ma com'è stato il bacio?" Mi chiede curiosa.
Cosa vuole intendere con quella frase,io sono single, devo scrivermelo in fronte per farlo capire? perché ancora non è chiaro a nessuno.
"Non tornerò indietro Valeri, tra me e Dylan è finita ed io devo continuare con la mia vita" le rispondo con convinzione.
Lei non dice nulla, sta aspettando la risposta che gli interessa veramente.
"È stato... diverso" continuo.
Valeri mi guarda delusa.
"Ma ti è piaciuto?"
Preoccupata di scusarmi e giustificarmi non mi sono chiesta cosa ho provato in quel momento e a pensarci, mi è piaciuto, troppo dovrei aggiungere.
Annuisco senza riuscire a trattenere un sorriso.
"Uuh dobbiamo festeggiare ad una nuova storia" dice Valeri entusiasta.
Aspetta un attimo,schiaccia la frezione e frena.
"Non c'è nessuna nuova storia, sarà stato solo un momento in cui ho perso la ragione, se fossi stata lucida non sarebbe mai accaduto" rispondo sicura di me.
"Mm sarà" dice guardandomi con la coda dell'occhio.
"Dove vuoi andare a spassartela?" Continua eccitata. 
"In farmacia"
Il modo in cui mi guarda mi fa sentire una stupida.
"Devo prendere una cosa"
"Mi sembra ovvio" risponde lei.
"Guarda che si possono prendere anche alle macchinette"
"No ma che hai capito,devo prendere dei test di gravidanza"
Valeri si ferma con la macchina al primo posto possibile per poi voltarsi di scatto verso di me con occhi spalancati e la bocca aperta.
"Sei incinta?" Urla lei.
Le faccio segno con le braccia di non urlare.
"Non lo so ma da quando sono arrivata a casa di Damian continuo a rimettere, me l'ha consigliato lui" dico vergognandomi.
"Aspetta, ma sei andata a letto con Damian?!"
"No" rispondo schietta con delusione,come ha potuto pensare che ci sono andata a letto subito arrivata a casa sua dopo quello che mi era appena successo.
"Scusa non volevo insinuare..."
"Tranquilla, non mi sono offesa" mento senza lasciarle finire la frase.
Mi guardo intorno, cavolo ho dimenticato la borsa.
"Valeri dobbiamo tornare indietro, ho lasciato la borsa a casa"
"Ma siamo quasi arrivate, te lì presto io" dice lei gentilmente.
La guardo e senza dire niente mette in moto e gira la macchina.
Scendo di corsa e quando arrivo alla porta suono il campanello, dalla fretta di uscire non ho preso nemmeno le chiavi di casa Young.
Ad aprire la porta è una ragazza, non sono così stupida da sbagliare casa.
"Damiaaan"
Lo chiama lei mentre mi squadra dalla testa ai piedi con aria strafottente.
Eh questa adesso chi è ?.
Entro in casa, ovviamente senza chiedere il permesso quando lei tenta di non farmi passare.
"Scusami eh" dico spostandola.
Vado di sopra prendo quello che mi serve e ritorno al piano terra.
Lui è lì che mi guarda e io non mi trattengo.
"Ah ecco qual era il tuo impegno" dico mettendo tra virgolette la parola impegno con un gesto delle mani utilizzando un tono irritato per poi uscire e sbattere la porta.
Possibile che sono tutti uguali, o forse sono io la sfigata che deve beccarli così.
Poteva benissimo dirmelo invece di cacciarmi come se fossi stata una puttana da una botta e via.
Arrabbiata salgo in macchina e le faccio segno di partire.
"Cosa è successo?" Chiede confusa.
"C'era una ragazza, bellissima tra l'altro e lui, senza maglietta" rispondo furiosa.
"Sei gelosa" dice lei sorridendo.
Non sono gelosa.
"Lui può fare quello che vuole"
"Eh allora perché sei tanto infastidita?" Mi chiede utilizzando un tono di ironia.
"Dico solo che avrebbe potuto dirmelo" rispondo alzando le spalle.
"Dai adesso andiamo a scoprire il mio prossimo futuro da ragazza incinta" continuo scherzando giusto per cambiare discorso.

Hearts that beat as one  2Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin