Capitolo 30 🤨

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Mi do un ultima occhiata allo specchio, le occhiaie sono sparite e ho preso colore sulle guance,grazie al trucco.
Ultimamente le notti le trascorro in bagno a rimettere e Damian mi fa compagnia, sembra essere diventata una routine, prendiamo una coperta, lo stereo e dell'acqua, aspettiamo, così da rendere il tutto un po' più carino.
"Sei pronta?" Mi chiede passando l'ultimo scalino.
Si avvicina mi prende il viso nelle mani e mi da un occhiata.
"Mi sembri guarita"
"Merito del make up" rispondo agitando i trucchi che tengo in mano.
"Dovresti fare il test"
Lo guardo confusa.
"Il test di gravidanza, quando è stata l'ultima volta che hai avuto il ciclo"
Adesso sono passata ad uno sguardo che è un misto tra paura,confusione e disagio.
Non mi sembra un argomento adatto a parlarne con lui e poi no non può essere, non ho mai preso la pillola ma siamo stati attenti.
"Damian" rispondo come per dire lascia perdere.
"Nataly" dice lui come per dire dammi ascolto e fai il test.
"Non è possibile, non tengo il conto dei giorni e poi, abbiamo sempre usato i contraccettivi"
Effettivamente sono un po' in ritardo con il ciclo adesso che ci penso.
Quasi mi mancano i sensi e mi appoggio al letto.
"Domani ordinerò a George di andare in farmacia e comprartene due o tre per sicurezza"
"No" rispondo subito.
"Devi sapere" lo dice quasi fosse un ordine.
Ci penserò domani adesso non mi sembra il caso.
Mi allontano da lui, prendo la borsa e il maglioncino di lana rosa che indosso sopra ad una maglietta nera a maniche corte abbinato con dei pantaloni in pelle neri.
"Sono pronta" dico guardandolo con occhi supplicanti, deve lasciar perdere.
Capisce e mi prende per mano.
Non so perché ma questa sera non prende la solita macchina, forse vuole fare bella figura con Travis e gli altri.
Saliamo nella sua Lamborghini, i suoi genitori devono essere persone famose, attori o forse ballerini professionisti per permettere al proprio figlio di avere questo genere di macchine, prima di partire si gira verso di me.
"Andrà tutto bene"
C'è una lista di cose alle quali questa frase può riferirsi.
Accenno un sorriso e poi partiamo.

Valeri è sugli scalini ad aspettarmi, non faccio in tempo ad appoggiare il piede a terra che si avvicina e mi abbraccia forte.
Mi squadra un po'.
"Ti sei ingrassata" dice sorridendo.
Mi giro subito verso Damian ma poi Valeri mi prende a braccetto ed entriamo in casa.
"Permesso" dice Damian entrando.
Valeri gli fa segno con la mano di venire avanti.
Guardo sulle scale e a scendere è Dylan, sposta lo sguardo da me a Damian che guarda con perplessità, non si aspettava di vederlo, ad accompagnarlo c'è Laki che fortunatamente mi distrae. Mi corre in contro per farmi una grande festa, lo prendo in braccio e mi avvicino a Damian che subito lo accarezza.
Ciccione, si è ingrassato, mi dispiace averlo abbandonato così e non essermi presa cura di lui mi ero completamente dimenticata.
"Amore bello" dico giocando con il suo musetto che cerca di darmi dei morsetti.
Dylan sta ancora guardando Damian ma questa volta con sguardo cattivo, è arrabbiato ma non mi importa.
"Nataly" dice Derek venendomi in contro per abbracciarmi.
"Come stai?" Mi chiede felice di vedermi.
Eh, sto vomitevole se vogliamo restare in tema.
"Meglio" rispondo sorridente.
"Per merito suo immagino" sussurra per non farsi sentire Dylan.
Lo guardo male e quando si accorge che ha sentito tutto si allontana.
Non sta bene nemmeno lui e tutto questo non ci aiuta.
È triste essere a così poca distanza da lui e non poterlo toccare come vorrei oppure baciare come vorrei ma sopratutto amarlo come vorrei.
Non lo supererò mai.
Suona il campanello e Valeri va ad aprire,quando lo vedo il mio sorriso si allarga da arrivare quasi alle orecchie. Metto giù il cane e corro ad abbracciarlo.
"Che bello vederti" dice stringendomi forte a se.
In quei giorni bui avrei voluto averlo accanto per coccolarmi e consolarmi, avrebbe subito trovato il modo di farmi sorridere anche solo per un attimo,lui è fatto cosi ed io lo adoro.
Dopo esserci salutari Travis si avvicina a Valeri che gli stava sorridendo, la prende per il braccio e la tira a se per abbracciarla.
Lei si allontana subito dopo e lo presenta a Derek che nel frattempo si era agitato, senza motivo.
"Ehi bello" dice Dylan salutandolo con una pacca sulla spalla.
È così bello vederli insieme, Travis ci resterà malissimo quando verrà a sapere della nostra rottura, stavano iniziando a legare quei due.
Si volta verso Damian e lo guarda come per dire e adesso lui chi è ?
"Travis lui è il mio migliore amico" dico avvicinandolo a me.
Si stringono la mano.
"Piacere Damian"
Lo blocco subito con uno sguardo fulminante, sicuramente stava per pronunciare, aaah quel Damian,conoscendolo.
"Ma Megan ?" Chiede Valeri con un accenno di lagna per prenderlo in giro.
Mi sembrava mancasse qualcuno.
"Ah ci siamo lasciati" risponde lui con nonchalance.
"Vi siete lasciati? " chiedo confusa. 
Annuisce.
Lo prendo per il braccio e lo porto nella stanza più vicina.
"Quando e perché non me lo hai detto?" Chiedo arrabbiata.
"Due giorni prima di tornare, non eravamo fatti l'uno per l'altro, abbiamo deciso insieme di divertirci e così è stato, lei ha subito conosciuto un altro ed io me la sono spassata" Lo guardo male, non posso crederci ed io che mi preoccupavo di avergli nascosto quello che è successo.
"Non te l'ho detto perché non mi sembrava importante" continua subito dopo.
Ah beh, scusami se siete partiti in due e poi torni da solo.
"Mi sono lasciata con Dylan" dico schiettamente.
Travis sbianca ma prende subito colore, non se lo aspettava.
"E forse sono incinta"
A quel punto sembra mancare i sensi.
Troppe notizie in una volta ma già che ci eravamo.
Quando Travis scoppia a ridere capisco che l'ha presa come uno scherzo ma io sono seria.
"Se l'hai notato, stai ridendo solo tu" esclamo.
Si fa serio,non sa che dire.
"Ora che lo sai possiamo andare via perché un altro minuto in questo casa non lo voglio più passare" dico uscendo dalla stanza.
Damian si avvicina e gli sorrido.
"Tutto bene?" Sussurra al mio orecchio.
Annuisco.
"Sa tutto" rispondo.
"Tutto tutto?" Mi chiede sorpreso.
Annuisco ancora, mi stringe appena il braccio come segno di conforto.
Dylan cerca di avvicinarsi ma poi ci ripensa, abbassa lo sguardo e poco dopo se ne va.
"Arrivo subito" dice Travis prima di volerlo raggiungere.
Lo fermo con il braccio e accenno un no con il capo.
"Non ti piacerà saperlo"

Hearts that beat as one  2Where stories live. Discover now