Capitolo 52 🛍

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È strano no? come la vita possa cambiare senza darti alcun preavviso. Nove mesi fa vivevo in una bellissima e grande casa insieme al ragazzo dei miei sogni, alla mia migliore amica e al ragazzo della mia migliore amica, andavo all'università e mi divertivo andando alle feste mentre ora mi ritrovo a passeggiare sulla sabbia con l'acqua del mare che mi rinfresca i piedi insieme ad un nuovo ragazzo, vicino alla nostra nuova casa e ad un esserino dentro di me che sta per venire al mondo, studio per conto mio e passo le  serate a guardare film e a mangiare schifezze ma finalmente oggi parteciperò ad una festa, un inaugurazione, quella del negozio di abbigliamento di Valeri. Sono cosi felice per lei, vederla così entusiasta e desiderosa di mostrare la sua linea di abbigliamento mi riempie il cuore e in più non vedo l'ora di vederla.
"Sei pronta amore?" Domanda Damian sbirciando dall'uscio della porta.
"Prontissima" rispondo eccitata dandomi un ultima occhiata allo specchio.
Lui entra nella stanza e si posa alle mie spalle.
"Sei proprio bella" dice accarezzandomi il braccio.
Arrossisco, anche lui è bellissimo, siamo abbinati e belli da guardare.
Lui indossa un pantalone nero con bretelle, camicia bianca e un papillon dello stesso colore del mio vestito che è di un color rosso vinaccia, un tubino che lascia nude le spalle ed uno scollo a cuore mettendo in evidenza le varie forme compreso il mio grosso pancione.
"Anche tu non sei niente male" dico voltandomi verso di lui e strofinandogli i capelli che ha lasciato crescere un po', porta un taglio di tipo Buzz Cut e French Crop da vero playboy.
Mi prende la mano portandosela sul viso per poi darmi un delizioso bacio.
"Sarà meglio sbrigarsi prima che cambi idea e ti strappi di dosso quel vestito" dice mangiandomi con gli occhi.
Mi mordo il labbro inferiore cercando di rimanere concentrata ma l'immagine del corpo di Damian nudo su di me mi fa bagnare le mutandine.

"Sei sicura di volerlo fare?" Domanda con voce affannata.
Annuisco, in questo momento non riesco a dire una sola parola. Inizia a sfilarmi la maglietta lentamente senza distogliere per un solo attimo gli occhi da me,torna a posare le sue labbra sul mio collo, assapora ogni centimetro della mia pelle e impreca ad ogni mio sospiro. Non immaginavo di desiderarlo così tanto fino a questo momento, mi basta un solo tocco che sono già pronta per lui.
"Dio Nataly, sei così bagnata" dice toccando il mio punto più sensibile,porto le mutandine ma ancora per pochi minuti. Poso le mani sulla sua vita e prima di toglierli la maglietta esploro l'addome percorrendo le sue linee chiudendo gli occhi e immaginando quel corpo perfetto in mezzo alla mie gambe. Mi strappa le mutandine e a quel punto sono completamente nuda. Gli slaccio la cintura e i bottoni dei suoi jeans lasciandomi aiutare da lui,in pochi minuti siamo liberi da ogni impedimento.
"Ti voglio dentro di me,ora"
Mi bacia con passione mentre mi accarezza il corpo arrivando nel mio punto sensibile e mi penetra con un dito provocandomi un piacere lancinante mentre inizia a muoversi, sposta le sue labbra prima sul seno destro facendo dei cerchi con la lingua attorno al mio capezzolo per poi prenderlo tra i denti e infine succhiarlo con foga, ripete gli stessi movimenti sul seno sinistro.
"Damian... ti prego" sussurro a fatina mentre mi struscio su di lui sentendo la sue erezione tra le mie cosce. Stuzzica il clitoride provocandomi un urlo di piace.
"Non resisto più" dice ansimante.
Poco dopo lo sento entrare lentamente dentro di me.
"Sei così stretta" pronuncia prima di baciarmi.
"Allarga di più le gambe" mi ordina sulle mie labbra.
Faccio come mi dice ed entra ancora più in profondità, inarco la schiena aggrappandomi con le unghie alla sua vita. Inizia ad uscire ed entrare dentro di me con un ritmo lento, sta per portarmi al limite.
"Più veloce Damian" lo imploro e subito mi accontenta.
"Oh Dio, sei stupenda, sto per venire" dice mordendomi il labbro inferiore. Da le ultime spinte e poco dopo veniamo insieme.
"È stato..."
"Bellissimo" pronunciamo esausti in coro.
Abbiamo la pelle ricoperta di sudore e il battito del cuore che inizia a diminuire di frequenza, rimaniamo a fissarci per qualche secondo poi esce da dentro di me, si alza dal letto e va in bagno. Poco dopo torna con un asciugamano bagnato e mi asciuga, lo lancia a terra e si distende accanto a me, copre entrambi con il lenzuolo fermandosi con un braccio attorno al mio pancione e il viso sulla mia spalla destra.
"Buonanotte" dico accarezzandogli delicatamente la guancia.
"Buonanotte".

"Non mi dire che stai pensando a quello che penso io" dice leggendomi lo sguardo.
"Beh, dipende a cosa ti riferisci" mi sporgo su di lui passando le dite su e giù nelle bretelle accendendo un fuoco al tocco delle mie mani sul suo petto.
Mi blocca con una mano, posso immaginare il suo gonfiore in quei pantaloni che gli stanno a meraviglia.
"Alla nostra prima volta" dice con sguardo desideroso.
"Ho ancora i tuoi graffi sulla schiena"
"Mmm" pronuncio portando la sua bocca sulla mia.
"Nataly" dice schiarendosi la voce.
"È meglio andare, ora" continua con un sorriso malizioso.
Piagnucolo e lui mi prende per mano.
"Riserviamoci questo per quando torniamo a casa" dice strizzandomi il sedere.
Sorrido ed usciamo dalla stanza da letto avviandoci a passo veloce verso la porta d'ingresso, saliamo in macchina diretti al Vistyle.

Hearts that beat as one  2Where stories live. Discover now