Hearts that beat as one 2

Capitolo 37 ☃️

"Jingle bells, jingle bells, jingle all the way"
Ed è proprio quando pensi che la tua vita stia andando sempre più a pezzi che realizzi che non c'è niente di peggio che vedere tuo fratello con addosso solo dei boxer rossi con le renne che gli attribuiscono quel tocco natalizio, la lunga barba bianca e il capello di babbo natale mentre suona la chitarra e canta a squarciagola.
"O, what fun it is to ride in a one-horse open sleigh." Canta Travis con l'aria di chi pensa di far parte della categoria dei modelli di intimo maschile.
"Ma copriti per favore" pronuncio tra una risata mentre mi appoggio sul viso il morbido cuscino per togliermi questa prima immagine mattutina che ormai mi resterà in mente a vita.
"Dai, dillo che non vorresti essere mia sorella in momenti come questi" scherza malizioso e come se fossi una caramella mi scarta il piumone di dosso per farmi alzare.
"Idiota, io sarei uno spettacolo più bello da osservare" dico abbandonando il posto migliore in cui io sia mai stata.
"Provamelo " Pronuncia con tono di sfida.
Gli lancio un occhiata e accenno un sorriso per poi accompagnarlo e spingerlo con forza fuori dalla mia stanza.
Io e Travis amiamo giocare e prenderci in giro, il nostro non è un normale legame tra fratello e sorella, oltre ad avere lo stesso sangue che ci scorre nelle vene noi siamo migliori amici, fidanzati, lui è me e io sono lui, una persona sola.
Mi affretto a cercare nel cassetto della biancheria per recuperare un vecchio completo natalizio, mi sciolgo i capelli lasciandoli ricadere sulla schiena nuda per poi indossare un cardigan bianco che si abbina perfettamente alla fantasia di pupazzi di neve che abbellisce il completino.
Prima di scendere premo il pulsante di avvio e per la casa inizia a diffondersi,
You can leave your hat on di Joe Cocker e con camminata sensuale percorro le scale.
La signora Roxy con espressione divertita ma allo stesso tempo sorpresa si porta le mani alle labbra che stanno formando una perfetta A, nel frattempo Will danza senza preoccuparsi del ritmo della canzone e ingenuo di quello che gli sta succedendo attorno mentre Travis mi guarda stupito con sguardo divertito.
"Non ci posso credere, siete due cretini" ride mia madre mentre torna ad occuparsi del pranzo di natale.
Io scoppio a ridere e metto in pausa il telefono.
"Dovremmo sfilare e far decidere a mamma e Will il vincitore."
"Mi dispiace Travis ma non avresti nessuna chance" pronuncio facendogli l'occhiolino.
"So che sei incinta ma mi sembra un po' prestino questo rigonfiamento a poco più di due settimane" dice Travis toccandomi il ventre prima che io gli schiaffeggiassi il viso.
"Scherzo scherzo" dice lui sorridendo mentre porta indietro il capo per non farsi beccare.
"So che siamo in casa e ci sono circa 30 gradi ma non mi sembra il caso di gironzolare in queste condizioni in pieno inverno" dice divertita la cuoca.
Effettivamente ha ragione ma prima che potessi raggiungere la mia camera suona il campanello e senza preoccuparmi più di tanto mi affretto ad arrivare alla porta.
Beh, scherzavo quando un oretta fa ho detto che non poteva esserci di peggio che Travis in versione Babbo Natale sexy quando premo verso il basso la maniglia e mi ritrovo davanti Damian Lewis che mi squadra dalla testa ai piedi e prima che potesse dire qualcosa, d'istinto gli chiudo la porta in faccia.
"Chi è?" Sussurra Travis che cerca di trattenere una risata.
Correrei verso di lui per poi prenderlo a schiaffi, si sta divertendo nel vedermi così, cavolo che figura.
"Damian" rispondo con tutta la forza che c'è in me per evitare di pronunciarlo senza urlare il suo nome.
Ho appena sorpreso Damian in mutandine e reggiseno con delle fantasie da bambina.
Aspetta, ma che ci fa Damian qui? .
"Damian?!" Chiede Masterchef confusa.
Suona di nuovo il campanello.
"Merda" pronuncio piano.
Sono agitata, imbarazzata, sconvolta ma sopratutto imbarazzata agitata e sconvolta!
Travis mi fa segno di aprire, cerco di coprirmi il più possibile e piano apro la porta.
Tiene in mano un mazzo di rose rosse e in viso l'espressione dolce e timida di un bambino alle prime armi con l'amore.
L'amore è un arma vera e propria, ti distrugge, ti fa male, ti uccide ma ti rafforza, ti protegge e ti fa vivere.
"So di essere un regalo inaspettato ma spero di prendere la nomina del più bello"
Un brivido mi percorre tutto il corpo e sono convinta che non sia per via dell'aria gelida che mi graffia la pelle.
"Ciao anche a te" sorrido timida appoggiandomi alla porta.
Nataly, riprenditi è solo Damian.
"Oh,entra pure" dico dopo circa 5 minuti di sguardi.
"Damian, amigo mío"
Travis si avvicina a lui per abbracciarlo come se fossero amici di una vita.
Se Damian era stupito per la mia accoglienza, l'espressione che ha mentre fissa Travis é indecifrabile!!
"Grazie, bellissimi fiori" continua Travis prendendoglieli.
Cristo Travis un po' di tatto.
Gli lancio uno sguardo cattivo e lui alza le mani come gesto di difesa mentre sussurra un "che ho fatto ora"
La padrona di casa si avvicina a lui e prima di stringergli la mano si asciuga le mani sul suo grembiule anch'esso con fantasie natalizie.
"Che bella visita inaspettata" pronuncia lei sorridendogli ammaliata.
"Piacere Damian" dice lui ricambiando il sorriso.
"Torno subito" dico rivolgendomi al sosia di Channing Tatum ai tempi di step up.
"Mm forse è il caso che vado a cambiarmi anche io, sai, non vorrei metterti in imbarazzo con tutta questa tavolata"
Sorprendendolo, gli premo il palmo della mano su quella capoccia bacata, facendo un leggero scocco.
"Aio" lagna lui massaggiandosi il capo fingendo di avere dolore per poi seguirmi al piano superiore.
Alcuni minuti dopo scendo le scale che si affacciano alla sala e subito lo sguardo mi cade su Damian e Will che stanno giocando seduti sul pavimento ed è come se tornassi indietro e un filmato di Will e Dylan mi accecasse così tanto da perdere l'equilibrio sull'ultimo scalino.
Fortunatamente Travis era subito dietro di me e senza attirare l'attenzione dei presenti nella stanza, mi prende al volo evitando la caduta.
"Ti senti bene?" Chiede piano.
Annuisco porgendogli un finto sorriso del quale si accorge immediatamente ma preferisce cedere e far finta di niente.
Ancora una volta suona il campanello.
Chi può essere adesso, Dylan ?
"Vado io" urla Travis mentre io mi unisco ai giochi.