Hearts that beat as one 2

Capitolo 1. 🍕

Mentre Dylan e Derek sono andati a prendere le pizze io e Valeri stiamo preparando nella sala giochi, abbiamo spostato il tavolino e appoggiato picchieri,posate e bibite sul tappeto.
Premendo un pulsante nella parete ho acceso la musica e avviandomi verso la cucina mi accorgo che è dispersa in tutte le stanze mediante casse disposte sugli angoli del soffitto. 
In quel momento sento entrare Dylan e Derek e decido di raggiungerli.
Dylan passa le pizze a Derek e si avvicina, mi tira a se con la mano sinistra che ha posizionato sulla mia schiena, con la mano destra sfiora il mio braccio che alzo per stringere subito la sua mano. Iniziamo a ballare e divertita dalla situazione inizio a ridere insieme a lui.
"Io avrei fame, quando avete finito avvisatemi"
Dice Derek incamminandosi verso la sala giochi mentre noi continuiamo ancora un po' a divertirci.
"Andiamo?" Chiedo.
Mi prende per mano e raggiungiamo gli altri che nel frattempo avevano scelto un film d'azione.
Ci sediamo entrambi a gambe incrociate ed iniziamo ad assaggiare la pizza.
"Cosa facciamo domani ?" Domanda Valeri.
Derek e Dylan fanno spallucce.
"Dobbiamo andare a scegliere le lezioni del college "
"Verrete nei nostri corsi ?"
"Non lo so Dylan"
"Guarda che non scappa" ride Valeri.
Dylan si limita ad un sorriso.
"Appena avete finito facciamo un giro per la città?"
"Ottima idea amorino" risponde Valeri a Derek.
"Ci sei già stato qui?"domando.
Derek annuisce.
"Allora ci farete da guida" dico prendendo un altro pezzo di pizza.
Dylan e Derek sono i primi a finire e subito si accomodano sul divano.
Siamo tutti concentrati sul film e appena finito di cenare mi posiziono tra le sue gambe che si erano allargate subito quando mi sono alzata per farmi segno di sistemarmi li.
Verso la fine del film Valeri si è addormentata e così Derek la prende in braccio e la porta di sopra.
"Vado a preparare l'acqua" mi sussurra Dylan all'orecchio.
Sorrido, ma lui non può vedermi, si libera da me e si avvia al piano superiore.
Poco dopo deciso di alzarmi e di raggiungerlo.
Apro la porta della stanza che come sottofondo ha una canzone molto romantica.
Guardo Dylan che è già dentro alla vasca.
"Ma sei nudo?!" Dico ridendo.
"Avevi intenzione di restare in intimo?"
Annuisco.
"Lo saresti stata per poco."
Gli sorrido e inizio a sfilarmi la maglietta.
"Brava spogliati per me"
Mi tolgo i pantaloni, salgo i tre scalini e mi immergo nell'acqua calda, subito ho una sensazione di relax.
Mi lego i capelli in uno chignon e Dylan mi tira a se, delicatamente mi abbraccia e mentre sono appoggiata con la testa sulle sue spalle,mi slaccia il reggiseno ed io glie lo lascio fare.
Sposto il mio viso per avvicinarmi alle sue labbra e ci lasciamo trasportare da un bacio appassionato.
A quanto pare questa sera siamo eccitati e non riusciamo a stare fermi, la sua mano percorre la mia gamba fino ad arrivare alla mia mutandina che fortunatamente non interrompe le sue intenzioni.
Arriva al mio punto più sensibile e inizia a toccarmi.
Prima con un dito che muove avanti e indietro, dopo di che inserisce un secondo provocandomi un gemito che mi porta ad innarcare la schiena e porgere la testa all'indietro per il piacere.
Appena sente i miei muscoli contrarsi si ferma lasciandomi insoddisfatta, mi bacia subito e prendendomi in braccio usciamo dalla vasca per sistemarci sul pavimento.
"Dylan ti prego" lo supplico.
Mi guarda per un attimo e non riuscendo a trattenersi prende il preservativo che aveva preparato sul parquet e entra in me.
Inizia a muoversi con spinte sempre più forti e in pochi minuti veniamo entrambi mentre siamo persi l'uno negli occhi dell'altro, perché lui vuole questo, occhi dentro occhi e sto iniziando a volerlo anche io.
Rimaniamo sdraiati vari minuti fino a quando Dylan decide di alzarsi.
"Vado a prenderti il pigiama"
Annuisco perché la forza di parlare in questo momento non c'è l'ho.
"Ti ho distrutta" dice ridendo.
Gli porgo un dito medio e subito cerco di coprirmi,
Esce dalla stanza coprendosi con entrambe le mani la sua parte maschile lasciando a me la bella vista del suo culetto.
Non passa molto tempo e arriva porgendomi il pigiama, lui ègià vestito e quando sono pronta anche io ci avviamo insieme in punta di piedi verso la nostra camera.
Ci stendiamo sul letto.
Mi posiziono girata sul fianco destro mentre Dylan copre entrambi con la coperta e sistema il suo braccio sopra il mio per abbracciarmi e allo stesso tempo intrecciare le nostre mani.