Capitolo 21 ⛄️

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La serata non è andata proprio come mi ero immaginata,Martin è voluto tornare a casa non era in vena di uscire, spero gli passi presto.
Anche Valeri si è fatta accompagnare a casa mentre io invece ho deciso di passare là, in quel posto, meglio dire nel nostro posto, chiedendo a Travis un po' di tempo.
Mentre cammino i mei piedi affondando sulla sabbia morbida permettendomi una sensazione di piacere che insieme al suono delle onde del mare che vanno a contatto con gli scogli mi rilassano.
Rimango immobile a fissarlo mentre i ricordi riaffiorano in me causandomi una sensazione unica, so perfettamente che in questo momento ho stampato in viso un sorriso,anzi, sto proprio scoppiando a ridere come una pazza ripensando al giorno che ci siamo conosciuti e alla figuraccia che ho fatto quando sono caduta, ritorno a sorridere al pensiero di quando imbarazzata mi ha preso in braccio e portato in acqua con lui e le sue braccia che mi stringevano per non mollare la presa.
Riprendo a camminare, le mie impronte lasciano il segno,proprio come ha fatto Dylan nel mio cuore.
Adesso sono qui, davanti alla sua entrata e tremante per via delle emozioni che mi provoca, entro.
Senza Dylan che si prende cura di lei non è la stessa grotta, sembra triste.
Non so perché ma l'istinto mi porta giù,ritrovandomi distesa sotto di essa.
Sto così bene qui che non me ne andrei più,mi sento così protetta,al sicuro.
Prendo il telefono e mi scatto una foto poi premo invio accompagnandola con una sola frase.

" Ed è proprio qui,dove tutto è iniziato"

Sul mio viso compaiono lacrime di gioia e le lascio scorrere libere sulle mie guance.
Il nostro primo appuntamento,il nostro primo bacio sarà per sempre cullato da lei ed è come se ora stessi rivivendo tutto, il mio cuore ha deciso di voler uscire dal mio petto e finire al suo interno per dargli la vita, forse mi avrebbe raccontato di come ci guardavamo e di come ci stringevamo io e lui.
Cavolo quanto mi manca il mio Dylan,non capisco cosa sia cambiato tra di noi e cerco, mi sforzo di capire ma il risultato è solo un disastro di confusione.
"Cavolo Nataly,non lo reggi per niente l'alcol" dice Travis spaventandomi a morte.
"Stupido mi hai fatto prendere un colpo" dico tra una risata.
Travis si avvicina e si siede accanto a me.
"Sei tu veramente che mi hai fatto spaventare, sono passate due ore da quando ti ho accompagnato e ti ritrovo qui dentro stesa a terra. " dice guardandosi in torno.
È passato così tanto tempo e non me ne sono resa conto.
"Venivate qui?" Mi chiede.
Annuisco.
"Ha stravolto la mia vita"dico ricominciando a sorridere.
"Dio,hai la pelle d'oca che si vede da sopra il piumino" dice Travis prendendomi in giro.
Gli do una spinta scherzosa e lui mi ferma le braccia abbracciandomi.
"Non avrei mai immaginato di poter incontrare un ragazzo così... così perfetto"
Si libera dalla stretta.
"Pff, io sono meglio"
Alzo gli occhi al cielo,è sempre il solito.
"Lui mi fa sentire speciale Travis, mi ha permesso di amarmi"
Lo amo così tanto, forse troppo.
"Glie lo leggo negli occhi, la promessa fatta a se stesso di renderti felice"
Da un po' non è più così, ma non ho intenzione di parlargliene di nuovo.
"Travis?"
"Si?"
Porto di nuovo la mia schiena a terra seguita da lui.
"Hai mai provato un amore come il nostro?" Lo guardo dritta in quegli occhi che si rattristano.
"No ma lo spero tanto" dice spostando lo sguardo.
"Con Megan?"
Prima di rispondere fa un sospiro profondo.
"Non è la donna giusta per me" sussurra.
"E chi allora?" Chiedo curiosa.
Scuote la testa da un lato all'altro.
"Dimmelo"
"È troppo tardi ormai"
Lo guardo confusa.
"Adesso è felice" continua.
Non mi ha mai parlato di questa ragazza ed è davvero strano dato che ci raccontiamo tutto,anche quando dobbiamo andare in bagno e ci manca poco che non ci andiamo insieme.
Guardo l'orologio e per poco mi prende un colpo.
"Travis sono le 4" dico alzandomi e scrollandomi via la sabbia di dosso.
"Il tempo qui dentro scorre davvero veloce" dice Travis uscendo dalla grotta.
Ci avviamo veloci in macchina e in poco tempo dato che a quest'ora ci sono poche macchine arriviamo a casa.

"Sta nevicando" dice Will con gli occhi a cuoricino e un sorriso emozionato mentre guarda fuori dalla finestra.
Deve aver iniziato a nevicare subito dopo essere tornati a casa, fuori il paesaggio è di un bianco puro.
"Che ne dici se facciamo un pupazzo di neve appena smette un po' ?"
"Sii" urla will venendomi addosso per stringermi in un abbraccio.
"Io preparo la cioccolata calda" dice mamma.
Mm che buona.
"Non potevi avere un idea migliore" dice Travis.
"Magari anche con la panna" aggiungo.
Già mi viene l'acquolina in bocca.
"Vado a scegliere un film da guardare appena avete finito"
Travis si avvia al computer e sono certa che sceglierà un film demenziale,non aspetto altro che prenderlo un po' in giro.
"Ha quasi smesso di nevicare" dice dando uno sguardo alla finestra.
"Su forza allora andatevi a preparare" dice mamma.
Will mi corre in contro, mi prende per mano e con la poca forza che ha mi tira verso le scale.
Una volta saliti mi metto la tuta e gli scarponi poi aiuto Will con la sua.
"Sono felice che sei tornata a casa" dice sorridendomi.
Lo adoro.
Gli strofinai i capelli scompigliandoglieli un po', poi lo presi in braccio e lo misi a terra.
Con fatica corse giù e io anche.
"Senti freddo?"
"Nono"
Faccio un solo passo fuori dalla porta e boom, mi ritrovo con la faccia e tutto il corpo distesa sulla neve fredda.
Mi alzo e mi guardo in giro per vedere se qualcuno mi ha vista oltre a Will che dal ridere si è buttato a terra.
Travis che si era affacciato alla finestra ha assistito alla scena e ride talmente forte che quasi riesco a sentire la sua risata.
Prendo della neve tra le mani coperte dai guanti e in poco tempo faccio una pallina che tiro veloce nella sua direzione andandosi a spiaccicare contro la finestra.
Travis che non se lo aspettava,prende paura e ci è mancato poco che cadeva all'indietro.
Questa volta rido io.
"Corro in casa a prendere una carota,dei bottoni, una sciarpa ed un cappello" dice Will avviandosi dopo aver smesso di ridere.
"Bravo ottima idea, vai tu se no Travis me la fa pagare, io intanto cerco dei bastoni per fare le braccia"
Annuisce.
Chissà cosa starà facendo Dylan, ci siamo sentiti poco questa settimana ma non mi è dispiaciuto affatto perché in questo modo ho potuto pensare di più alla mia famiglia e lui allo stesso tempo ha avuto del tempo per riflettere,credo.
Magari questa distanza ci fa bene, lo spero tanto perché mi manca davvero.
"Eccomi"
Will corre con tutto il necessario e lo posiziona a fianco a me.
Dopo avere costruito le tre palle di neve le posizioniamo una sopra all'altra dalla più piccola alla più grande e poi iniziamo ad abbellirlo.
Ci fermiamo un attimo a guardarlo, è venuto molto bene.
"È pronta la cioccolata"
La mamma non fa in tempo ha dirlo che di scatto ci alziamo e corriamo in casa.

Hearts that beat as one  2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora