Capitolo 10

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Amor gignit amorem.

Amore genera amore.

BEKKA'S POV:

"Com'è andata oggi?"

Piombo come un peso morto sul letto e borbotto esausta "Quella di macroeconomia rompe"

"Macroeconomia, roba seria" commenta Farid.

"Già, nell'ora di sociologia infatti eravamo tutti così stanchi che Riccardo ha cominciato a lanciare aerei di carta a Simona per dispetto, che scemo"

"Ti trovi bene con i tuoi colleghi"

"Sì, li adoro. Li ho conosciuti per caso, ma mi sono trovata in sintonia da subito con tutti quanti. Dobbiamo anche lavorare a un progetto di sociologia tutti insieme"

"Che progetto?"

"Dobbiamo scegliere un paese e intervistare gli immigrati in Italia di questo paese, abbiamo scelto lo Sri lanka"

"Giochi in casa furbetta. Forza, alzati che ho una sorpresa per te" dice Farid togliendomi il cuscino dalla faccia.

"No..."rantolo cercando di riafferrare il cuscino.

Mi sentivo così bene al buio sotto al soffice cuscino.

"Che sorpresa?" chiedo curiosa scendendo dal letto.

"Ho provveduto per il pranzo"

"Cosa hai fatto?" domando con orrore.

Immagino la cucina a fuoco...come farò a spiegarlo a mia madre?

"Perché ti sorprendi tanto?" si acciglia Farid scendendo le scale.

"Tu. Fornelli. Non so, non mi convince"

"Donna di poca fede, muoviti" borbotta lui mollandomi una gomitata.

"Piantala! Sono piena di lividi per i tuoi calci!" sbotto massaggiandomi la parte lesa.

Non mi ha fatto male sul serio, ma non sa che sono una drama queen nata.

"E tu piantala di prendermi in giro"

"Impossibile, mi diverto troppo. Dovrò pur prendere qualche vantaggio dal tuo soggiorno"

"Ti pago profumatamente"

"Sì, ma metti la tua faccia da lesso quando ti do dell'imbecille"

"Che sfigata che sei" bofonchia lui facendomi scoppiare a ridere mentre raggiungiamo la cucina.

"Non va a fuoco nulla, strano" mi guardo attorno accertandomi di non trovare danni.

"Vedi? L'ho anche pulita bene"

Passo il dito sul piano cottura e noto che effettivamente è pulitissimo.

"Non male" non gliela do vinta troppo presto.

"Si accomodi madame" mi tira la sedia indietro.

"Sai il francese?"

"Vale sapere solo 'madame' e 'bonjour' ?"

"Presumo sia sempre qualcosa" ridacchio divertita accomodandomi.

Farid tira fuori dal forno una teglia e adagiandola al centro del tavolo esclama "Tadaaa!"

Osservo i due bastoncini di pesce messi in croce sulla teglia e non riuscendo a trattenermi, scoppio a ridere di gusto.

"Mi presenti il piatto chef" sto al gioco indicando la teglia.

"Subito, le presento i bastoncini di merluzzo avvolti in una pastella soffice e fragrante. Cottura media e lenta...vedrà, una delizia"

"Sembrano cotti molto bene, ottimo lavoro" ridacchio ancora prendendo un bastoncino.

Un attentato al cuoreМесто, где живут истории. Откройте их для себя