Capitolo 101

8.2K 338 114
                                    

Una terza possibilità non è concessa.

Tertium non datur.

ELEONORA' S POV:

"Tutto bene?" Chiede Giovanni nel vedermi fare una smorfia.

"Si si...scusami. Che ne dici se andiamo a mangiare un boccone? Avremo un altro giorno per andare al laghetto" propongo.

In realtà non mi sognerò mai di andare in quel laghetto con lui, ma ho dovuto fare quella improvvisata per Massimiliano.

Vedere quel microchip mi ha fatto una rabbia che non provavo da quella volta in tribunale...e guarda caso la persona in questione che mi aveva fatto arrabbiare, era stato proprio Massimiliano.

"Certo, dove vorresti andare?" Chiede lui mentre raggiungiamo la macchina.

"Proponi tu" gli do carta bianca.

"Sushi?"

Faccio una smorfia...

"Pesce?"

Faccio un'altra smorfia...

"Pizza?"

Sorrido e anche lui scoppia a ridere.

"Devo dire che sei trasparente" ridacchia lui.

"Ma dai?" Chiedo entrando in macchina.

Lui mi segue e allacciandosi la cintura, aspetta che io azioni il motore.

"Mi sta piacendo questo lavoro" dico, sorridendo mentre faccio retromarcia.

"Ti è andata bene che ti hanno affidata a me" dice lui.

Be' su questo devo dargli ragione, così ho più probabilità di arrivare al mio obiettivo.

"Perché? A chi altri temevi che io fossi affidata?" Chiedo innocente.

Devo iniziare a conoscere meglio le dinamiche dietro tutto...nervi saldi.

"Edoardo è un animale" sbotta lui.

Vorrei spalancare gli occhi ma mi trattengo e chiedo

"Quello che stava con Nito?"

"Esatto, non ti avvicinare a lui. E' in grado di manipolare chiunque per un suo obiettivo"

"Be' un po' come tutti, no?" Chiedo, uscendo dal parcheggio.

"Tu saresti in grado di rapire un bambino per riscuotere un debito?"

Alzo subito le sopracciglia e chiedo "Cosa?"

"Lo ha anche pestato, poveretto aveva solo 8 anni" aggiunge lui.

Deglutisco e mi mordo un labbro.

Starà sicuramente mentendo...no?

Mi agito sul sedile mentre lui continua a dire

"Non farti ingannare dal suo atteggiamento pacato e controllato...fa tutto quello che fa per stare un giorno al posto di mio padre"

"E quello è un posto che vuoi tu" deduco.

"Mi aspetta di diritto ma non è quello il problema"

"E qual è?"chiedo curiosa ma non troppo.

Sono ancora in prova e non devo farmi beccare in nessun modo.

"Ho visto come ti guardava Massimiliano"

Oh dannazione...l'ha capito??

"E come?" Chiedo temporeggiando.

Un attentato al cuoreHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin