Capitolo 20

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Sol omnibus lucet.
Il sole splende per tutti.

BEKKA' S POV:

"Farid!" esclamo a bassa voce bussando alla porta del bagno, è da ore dentro.

Non sento anima viva dentro e attaccata alla porta sbotto ancora "Farid, muoviti!"

Lui continua a non darmi segnali di vita e quando faccio per aprire la porta fregandomene della sua privacy, ecco che esce con le mani ficcate nelle tasche dei pantaloni beige semplici.

Alzo lo sguardo alla camicia di lino azzurrina sbottonata di poco sul petto e i capelli umidi che non si sono ancora asciugati dalla doccia.

"Queste sono le scarpe" gli avvicino le scarpe sportive che ho trovato insieme a tutto il resto dell'outfit al mercatino sotto casa mia.

Gli ho anche preso delle magliette, così smette di allargare le mie, e delle mutande.

È stato un po' imbarazzante perchè il tizio della bancarella mi chiedeva la taglia e io non avevo idea delle dimensioni del suo pacco.

"Forza che facciamo tardi sennò" lo supero entrando in bagno.

"Meglio "borbotta lui dalla camera, il solito.

Metto il mascara e mentre valuto se mettere o meno una tinta labbra, vedo Farid entrare in bagno e posizionarsi dietro di me.

È da tutta la giornata che mi sta attaccato come una cozza, sembra un'anima in pena.

"Mangiare la pizza con la tinta non è una buona idea, vero?" chiedo alzando lo sguardo a lui sul riflesso dello specchio.

"Se non vuoi sembrare un clown, no"

"Andrò di gloss allora" mormoro applicandolo con attenzione.

Sfrego le labbra tra loro e mi guardo attentamente allo specchio "Com'è?" chiedo a Farid che mi fissa intensamente, sembra in sovrappensiero.

"Sembri un clown" sbotta uscendo dal bagno indispettito.

Lo ignoro e valuto un po' il mio outfit, mentirei se dicessi che ci sono volute due ore e il consulto di tutte le mie amiche per decidere, ma alla fine n'è uscito fuori un bel risultato.

Volevo mettere i jeans a zampa e a vita alta beige che avevo comprato coi saldi, ed ero indecisa sul cosa mettere sopra. Ha vinto un top a bandana blu con dettagli sull'arancio che mi lascia le spalle e la schiena scoperte.

E' stata la prima scelta delle ragazze che però io continuavo a bocciare, perchè troppo in imbarazzo per indossarlo...mi sono fatta convincere alla fine. Speriamo possa piacere a David.

I capelli li ho piastrati un po' per averli in ordine e ho fatto un trucco molto delicato con cipria, mascara, fard e gloss trasparente. Credo di essere pronta.

Mi giro per esaminare il lato b e ne approfitto per fare una foto e mandarla alle ragazze, che mi rispondono dicendo che sono una bomba sexy. Alla faccia di Farid e dello stupido clown.

Ricevo anche un messaggio di Fiodor che dice di essere sotto e uscendo dalla stanza, corro a spruzzarmi del profumo.

Farid intanto è seduto sul divano con le mani tra i capelli e ha l'espressione di uno che è stato appena condannato all'ergastolo.

Normalmente gli chiederei cosa non va, ma al momento sono troppo euforica e in ansia per l'imminente incontro con David.

"Dobbiamo andare" gli comunico prendendo la borsetta e scrivendo a Fio che stiamo scendendo.

Farid sembra non abbia sentito e dico più ad alta voce "Oh sveglia! Fiodor è giù"

"Cosa?" chiede lui guardandomi perplesso.

Un attentato al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora