Capitolo 11

816 37 5
                                    

<<Mi piace quando dici le cose in modo schietto, senza problemi>> Mi bisbiglia James nell'orecchio.
<<Lo so, è uno dei miei tanti privilegi, Malfoy>>
<<Malfoy?>>
<<Gli assomigli tanto, ma preferisco lui>>
<<Questo è ancora da vedere, Nic. Comunque, stavo pensando che siccome conosco solo te in questa scuola potremmo fare qualcosa insieme, tipo a casa tua dato che mia mamma ormai è emigrata da te>> propone incrociando le mani al petto con il sorriso sempre stampato in volto. Deve essere la cosa più evidente e apprezzata di lui. <<E dovrei invitarti dopo che sei entrato in casa mia facendomi pensare di essere vittima di uno stalker? Tu sei completamente fuori di testa!>> mi lamento teatralizzando il tutto. 

<<Non far finta che le mie visite non ti siano piaciute, sai, ho proprio la sensazione che io e te diventeremo ottimi amici>>

Se ne va ghignando, con la sua aria da fighetto, che devo ammettere, è.
Già un paio di gruppetti di ragazze gli gironzolano intorno.

<<Buongiorno fiorellino!>>
Allison e i suoi buongiorni strani!
<<Buongiorno anche a te Al>>
Esclamo facendo un sorriso di circostanza, ho sempre odiato le persone che si intromettono nella mia vita anche se io non voglio e James lo sta facendo.

<<Mi piacerebbe qualche giorno, trovarti meno depressa di quanto tu sia quotidianamente, te ne sarei eternamente grata, Niki>>
<<Una conversazione con James al mattino non mi fa proprio bene, toglietemelo dalle palle!>>
<<Ti gira parecchio intorno, tesoro>>
Fa uno dei suoi soliti sorrisini maliziosi e le tiro una gomitata nel fianco, facendola piegare dal dolore.

<<Mai contraddirti di lunedì mattina eh, violenta!>>
Ridiamo entrambe ed entriamo in classe.

<<Hale! Matthew! Vi sarei grato se la smetteste di ridere guardandomi, mi fate venire i dubbi sul mio aspetto fisico>>
<<Dovreste averne...>> Bisbiglio ad Allison, che ride a crepapelle da più di due ore.
<<Ci scusi, prof>>Dice ridendo la mia adorata compagna di banco. Non potevo trovarne una migliore, direi.

<<Pomeriggio usciamo?>>
All'intervallo io ed Allison per la prima volta usciamo in cortile, dove vedo James con la biondina di prima, non avevo dubbi.
Le mie previsioni si realizzano sempre, in un modo o nell'altro, mi reputo una piccola genietta.

<<Marta mi parlava del tuo cane ieri, come si chiama?>> chiede nullafacente Allison
<<Si, Ciuchino>>
<<Che cazzo di nome è Ciuchino?>> Urla, alzandosi dalla panchina dove ci eravamo posizionate.
<<No scherzo, si chiama Dobby>>
<<L'elfo!>>
<<Allie ti amo>> le confesso e lei mi abbraccia entrando di nuovo a scuola per l'ennesima noiosa lezione.

Mentre io e Allison usciamo, James si avvicina a noi e mi prende dai fianchi, facendomi balzare in aria.
<<Rimettimi giù, brutto idiota che non sei altro!>> e lui obbedisce senza lamentarsi come immaginavo.
<<Hai paura di me?>> Mi scruta osservandomi attentamente.
<<Non mi faresti paura nemmeno con una maschera da pagliaccio, oh ma che dico...la tua faccia è già di per sé una maschera >>
<<Niki, ti ucciderà, credo>> Sussurra Allison vedendo la sua mascella contrarsi in modo scherzoso, immagino.

<<Sporca mezzosangue>>
<<Provaci un'altra volta e ti rovinerò l'esistenza, ciao tesoro>>
Gli faccio l'occhiolino, fiera di me.
<<Volevo solo chiederti se volessi un passaggio a casa, psicopatica>>
<<No, grazie gentiluomo. Ho il mio migliore amico che mi attende>>
<<Migliore amico?>> Chiede.
<<Quale parola non comprendi?>>
<<Buon viaggio, allora>> se ne va, forse un po' turbato.

Vedo subito dopo di lui Marcus che mi aspetta. James si girò a guardarmi.
<<Ciao Allison! A pomeriggio>>
Saluto la mia amica e vado verso Marcus.
<<E ciao anche a te, Nic>> mi saluta James
<<Addio, James>>
James scruta Marcus con attenzione, e partì con la bellissima auto blu.

A dir la verità James è davvero un bel ragazzo, ha i lineamenti perfetti, gli occhi verde smeraldo, e i capelli bruni con alcune ciocche bionde, tirati all'insù.

<<Quello era James?>> Chiede curioso Marcus.
<<Si>> Gli sorrido e lui mi da' un pacco regalo.

<<E questo cos'è? Non è mica il mio compleanno>>
<<Scartalo, scema>>
Lo scarto di fretta, sono sempre stata una persona davvero curiosa, aperto il pacco trovo un sogno. Amo l'arte, da quando ero piccola e tra le cose che preferisco fare c'è la fotografia, anche la scrittura e il disegno.

<<Marc, come.. cioè.. una polaroid? Quanto ti posso amare?>>
<<Per ora mi basta che tu sia felice>>


Anche Se Sono Un CasinoWhere stories live. Discover now