Capitolo 41

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<<Già, pensa che per me eri un idolo. Ma ora che so come sei.. >> affermai.
<<Cioè che sono così bello e simpatico da.. >>
<<Farmi vomitare>> continuai io.

Una cameriera alta e bionda, sui vent'anni arrivò a portarci il menù ed era abbastanza concentrata su James e pure lui ora che lo noto.

Mi sono appena ricordata che quando torno dovrei proprio trovarmi un lavoretto, so che non ne ho bisogno avendo un'azienda di famiglia però voglio essere autonoma e non ho mai quasi niente da fare se non studiare. AHAH ma chi voglio prendere in giro?

Intanto James e la cameriera stavano evidentemente flirtando davanti a me e mi sento una terza incomoda in questo momento, fatto sta che voglio ordinare subito perché ho fame, e per fame intendo che mangerei qualsiasi cosa mi trovi davanti ora.

E sapete bene che non scherzo.

<<Ci vuoi lasciare questo menù o dobbiamo mangiarci anche quello con te compresa?>> sbuffai, la fame mi fa annebbiare i pensieri e il cervello.

La cameriera mi guardò malissimo ma ci lasciò il libretto con tutti i piatti e se ne andò, lasciando un ultimo occhiolino a James, che in tutto questo rideva di gusto per la mia minaccia alla bella bionda. Che bella non è..

<<Sono io o eri gelosa?>> si vantò Jam.
E io lo guardai certa di me.
<<Certo che sono gelosa, del mio cibo>> mi lanciò un'occhiataccia e vidi tra i cibi, ebbi un leggero languorino quando lessi "grigliata mista di carne", la mia decisione è presa. E per il dessert scelsi un tartufo al pistacchio.

<<Beh cosa prendi?>> chiesi io annoiata.
Cioè stava sfogliando le pagine da minuti in cerca della sua cena! poi dicono che sono le ragazze lente e  che si fanno aspettare.

<<Un risotto alla marinara e beh la mia dolce panna cotta ai frutti di bosco>> Oddio sto svenendo dalla fame.

Venì la cameriera di prima e sbruffai guardandola.. Ordinammo e andò in cucina.

La sala era davvero lussuosa, era spaziosa e tutto l'interno era di un giallo zafferano che dava l'aria a tutto il ristorante di essere molto prestigioso, i tavoli erano sparsi tra loro, ma in fila, separati da colonne color panna, era un ambiente abbastanza confortevole, e caldo per il freddo che c'era fuori.

Ci volle un bel po' per arrivare le nostre portate, ma la pazienza venne ricompensata dalla meravigliosa vista della mia grigliata di carne, si parlo del cibo come stessi descrivendo il paradiso, e lo è.

<<Dai, fiondati nel piatto, nic>> rise di me James.
E inutile dirvi quanto mi arrabbiai ma non ci misi molto a iniziare a mangiare. Sono molto fortunata, però, perché per la mia statura almeno non ingrasso molto.

Ma non feci caso a lui e ai miei pensieri e mangiai tutto in tempo record. Ridemmo per tutto il tempo che lui stava imitando mentre parlavo del cibo.

<<Mi ringrazierai dopo. Ora mangiamo questo dolce>> disse ancora lui e non lo ripeté una seconda volta. Il sapore di quel pistacchio era indescrivibile, ve lo giuro.

Ma non lo finimmo subito, anzi ci sforzammo entrambi di mangiarlo lentamente gustandocelo.
<<Facciamo un accordo, io ti faccio assaggiare il mio tartufo e tu la tua panna cotta>>
Ci guardammo per un secondo e rispose.

<<Certo, milady>> ci scambiammo i piatti e devo dire che il suo era molto più buono.

<<Ferma o mangerai anche il piatto>> mi tolse il piatto e tentò di pagare lui tutta la cena ma insistetti per pagare la mia metà, odio quando le persone tentano di pagare per me.

<<Stupido, ma ti pare che mangerei il piatto?>> lo picchiai una decina di volte sulle braccia usciti dal ristorante.
Camminammo per tornare a casa.
<<Certo>> rise.

Il freddo gelido della montagna iniziò a farsi sentire e rabbrividii. E James lo notò e si fermò.
<<Non ti fare strane idee. Volevo fare il perfetto gentiluomo dei film ma non ho una giacca, accontentati della mia felpa, nic>> si tolse la sua felpa nera con una scritta bianca "Your smile is mine forever" Cioè "Il tuo sorriso è mio per sempre"
Oddio questa frase é maledettamente vera.

La presi e notai la sua maglia bianca attillata che metteva in risalto i suoi pettorali e ora che vedo.. Un tatuaggio?

<<Hai un tatuaggio, James?>> chiesi.
<<Già, ma non mi va di fartelo vedere adesso, morirei di freddo>> disse continuando a camminare.
<<Femminuccia.. >> Lo derisi e lui rise.

Guardai a lungo il suo sorriso, stavamo camminando a braccetto come le vecchiette nelle piazze, il suo sguardo era fisso sulla strada mentre sorrideva come sempre, per quanto fosse bello il sorriso di Alan, nessuno può eguagliare quello di James, soprattutto quando ride di me e delle mie battute senza senso.

Ero così concentrata sul suo sguardo che non mi accorsi che si era girato e mi guardava anche lui, subito lo distolsi e arrossii.
<<Ti sei divertita?>> mi chiese rompendo quel silenzio imbarazzante che sembrò durare interi minuti.

<<Sì, tu?>> Eravamo quasi arrivati dallo zio Carl e vidi che le luci in casa erano quasi tutte aperte, strano perché lo zio va a dormire sempre molto presto, ma beh mai dire mai.

<<.. Si..>> strozzò la voce verso l'inizio del suo "sì" che non mi aspettavo per niente, davvero è stato bene con me? É stato bene nonostante la lite di prima? Ah Nicole non farti strane idee.
Sei patetica..
E tu inutile.

Arrivammo a casa e James chiamò lo zio.

<<Zio Carl! Siamo a casa>>
Posai la mia felpa sul divano, ma lo zio non rispose. Sarà andato a dormire.
Con le luci aperte, genio?
Se le sarà dimenticate..
Certo che mi sono scelta una ragazza proprio intelligente a cui fare da coscienza..
Ti stai zitta?!

Andai a vedere in cucina mentre James andò a controllare nella sua stanza.
La cucina era quasi completamente a soqquadro, c'erano cassetti aperti, delle cose fuori posto, la porta sul retro tutta spalancata, non so cosa sia successo ma mi sto spaventando un botto.

La luce si chiuse e si riaprì velocemente.

<<James se stai cercando di spaventarmi, ci stai riuscendo alla grande, ma ora smettila!>>
Ma nessuna riposta, poi mi girai di scatto e due enormi mani mi si posarono violentemente sugli occhi. Panico.

Autrice pov's
Che ve ne pare di questo colpo di scena? Chi sarà?
Vi sta piacendo la storia? ❤

Anche Se Sono Un CasinoWhere stories live. Discover now