Capitolo 18

652 26 3
                                    

<<Tuo padre>> interpreta lo sconosciuto con la voce del personaggio di Star Wars.
<<Ciao papà>> esclama James appoggiandolo. Questi due potrebbero essere grandi amici.

A pensarci bene, James è così diverso dai ragazzi che ci sono nella mia scuola, lui non gira quasi mai con i suoi amici, è molto bravo a scuola e non ha bisogno di un branco per sentirsi forte. Non so se il motivo è che lui non si è fatto ancora degli amici ma siccome è un tipo abbastanza socievole, ho i miei dubbi. Probabilmente glielo chiederò.

<<Io sono rimasta al punto in cui tuo padre era Andrew Livs>> dico confusa.
<<Che mal di testa, meglio se rimanevo a studiare>> urla Marta dal nulla.

<<Voi non siete normali>> replica sottovoce lo strano ragazzo
<<Intanto il tuo nome ancora non lo sappiamo>> dice Allison scocciata.

Che strani incontri...

<<Signore e signori piacere io sono Daniel il magnifico>> si presenta il ragazzo, mi ricorda proprio qualcuno al mio fianco...
<<Con questa presentazione hai già perso 5 punti>> dico.

Odio le persone egocentriche, non vedo perché mettersi al primo posto, è buono e giusto avere stima di sé stessi ma in modo troppo ossessivo diventa un difetto.
Marta scende dall'auto, si presenta a Daniel e se ne torna in macchina, prendendo il suo libro per ripassare. Quasi la invidio per la sua dedizione allo studio, ci tiene al suo futuro e fa di tutto per assicurarsene uno brillante. Tutto inizia da quando suo padre lasciò la mamma, erano in gravi condizioni economiche ma ce l'hanno fatta in due e insieme hanno costruito i risparmi per il futuro di Marta, la madre tiene troppo a lei e siccome da giovane non ha avuto alcune possibilità, vuole garantirle a sua figlia.

<<Non me ne frega niente che dovete andare via! Tu devi ripagare ciò che hai fatto>> urla Daniel infuriato per l'ennesima volta contro Allison, James intanto sta parlando al telefono con suo padre.
<<Ma se ti avrò sfiorato al massimo!>> replica la mia amica.
Povere le mie orecchie.

<<Appunto! Il mio corpo vale oro! Ora mi paghi>>
Allison mi prende con rabbia per il braccio e mi allontana da Daniel, proprio quando avevo deciso di fare da giudice di pace e mettere fine a questa discussione.
<<Potevi dirmi di camminare invece di strattonarmi>> mi lamento.

<<Stavo innocentemente facendo lezione di scuola guida autonoma quando dal nulla spunta questo tizio. Non ho intenzione di pagare uno stronzo per averlo sfiorato, se è fatto di cristallo poteva avvisarmi o mettere un cartello sulla sua fottuta testa scrivendo "Non investitemi se non volete vendere un rene" cioè hai capito? Devo dargli tutto quello che non ho!>> urla arrabbiata nera Allison. Quasi quasi scappo, ho paura della mia migliore amica.. Ma dove siamo arrivati!?

<<Allie invitalo con noi al cinema, gli paghi il biglietto e basta>> suggerisco. Grazie alla sua spiegazione mi sono ricordata che prendere la patente è tra i primi obbiettivi da realizzare. So guidare, poco, ma almeno non ho mai investito nessuno...
<<Sei un genio, Nicole sposami>> dice.
Invitare sconosciuti al cinema diventerà il mio nuovo hobby, amo risolvere i problemi altrui.

Allison si mette a correre verso Daniel tirandomi come al solito, appresso a lei. Il ragazzo sta iniziando a perdere la pazienza con soggetti come noi.

<<Che ne dici se invece di sborsare una banca ti invitiamo al cinema con noi? >> suggerisce come da piano. Adoro il sarcasmo che Allison mette in ogni sua frase o domanda, è una persona così solare!
Secondi di silenzio... Suspense...
<<Interessante.. Accetto baby>> dice malizioso Daniel.
<<Guarda che non è un appuntamento, stronzo>> replico stufa.
<<Potrebbe diventarlo>> mi guarda in modo sensuale ma io gli faccio una smorfia e un'occhiataccia.

Una terza voce si intromette tra noi.
<<Non penso proprio>> James... Non ho la minima idea di cosa abbia intenzione di fare, ma so che non sembra il solito stronzo che ci prova con tutte e sceglie quella che lo attira di più. In effetti non lo conosco neppure, non ho alcun diritto di giudicarlo, quanto vorrei sapere di più su di lui... Guardandolo capisco che probabilmente è un mistero la sua personalità, socievole ma distaccato a volte. Tutti noi abbiamo una storia da raccontare e io vorrei proprio conoscere la sua.

<<Beh andiamo>> propone Allison vedendo la situazione un po' imbarazzante per me.
Ci incamminiamo tutti verso la macchina dentro la quale Marta si sta disperando appena capisce i nostri piani.

<<Come ci entriamo in questa fottuta macchina, geni?>> chiede James.
Bel colpo.. Come ci entriamo?
Ci vogliono ben quattro tentativi e alla fine James al volante, io accanto a lui, ed Allie, Marta e Daniel dietro, stretti come sardine.

<<Quale scuola frequenti?>> chiede Marta a Daniel.
<<Veramente vado ad un college non lontano da qui, ma faccio schifo a scuola quindi non ne voglio parlare>> risponde Daniel. <<Quindi sei più grande...>> conclude Allison con curiosità. James accese la radio e parte Chandelier di Sia.

Inizio a cantare a squarciagola il testo della canzone come se non ci fosse un domani, vedo le facce dei ragazzi sconvolti, ma no, non me ne vergogno affatto. Non oso immaginare quanto le persone in questa macchina potrebbero star maledicendo, ma almeno Allison dovrà farci l'abitudine, sono così. Sono pazza, sono felice, voglio vivere, perché oramai tutti stanno a disperarsi dimenticandosi che la vita è una sola, e se vuoi arrivare alla fine dei tuoi giorni pensando al futuro e non vivendo il presente allora non hai vissuto affatto, o almeno non sei stato felice veramente.
Voglio godermi ogni singolo istante di questa vita, bello o brutto che sia.
I momenti bui mi rafforzeranno, quelli felici mi faranno crescere.
E ci saranno quelle persone che invece di guardarti male, vivranno con te ogni secondo.
Non mi pento e non porto rancore per tutto quello che ho fatto di sbagliato perché da quello ho imparato a non rifarlo.
Rifarei questa vita cento volte, non mi stancherei mai.
E ben vengano allora gli amici veri e anche quelli falsi, questi ultimi mi faranno capire ciò che non devo diventare.

<<Quel manicomio allora?>> chiede James, facendomi distogliere dai miei pensieri.
<<Ci penserò>> rispondo continuando a cantare.

Qualche altro minuto di macchina trascorso a cantare e ballare, per quanto possibile, tra noi. Daniel sembra un ragazzo come James, solo che va male a scuola, come me.
<<Siamo arrivati a destinazione, cari>> ci avverte Allison che conosce a memoria la strada.
Scendiamo dall'auto respirando aria pura.
E Marta fa salti di gioia.
<<Un bel film horror?>> suggerisce Daniel.
Eh no. Se prima volevo vivere, beh, ci ho ripensato.

<<No! Non se ne parla nemmeno. Ho rinunciato allo studio per venire con voi e ora scelgo io>> ordina Marta.
Incazzata la ragazza... Beh, come me e i miei difetti, anche Marta ha i suoi. Quando un suo piano fa in fumo, ti rinfaccerà a vita ciò che hai fatto se la colpa è tua. In questo caso, mia.
Un altro quarto d'ora passa per decidere e litigare su quale film vedere.

Autrice.
Ragazzi sono senza parole, 211 letture! Non so come ringraziarvi! Siete unici, nel prossimo capitolo avrete una bella sorpresa! Allora.. Con chi shippate Nicole?




Anche Se Sono Un CasinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora