Capitolo 26

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Torno a casa verso le sette e mezza di sera con Marta, abbiamo parlato tanto di noi pomeriggio, è stato bello per conoscerci di più, alla fine Marta e Allison hanno fatto pace e tutti ci siamo messi a parlare del più e del meno seduti a quella panchina al parco.

<<Siamo a casa!>> Urlo per farmi sentire da mamma.
<<Non è sorda>> mi ricorda Marta.
<<Bentornate care>> ci accoglie mio padre, che stranamente è a casa. Ho sempre avuto un bel rapporto con lui, non trascorriamo molto tempo insieme per via del suo lavoro, ma nonostante ciò provo un grande affetto per lui.

<<Sei tornato prima papà?>> chiedo. 

<<Si, abbiamo finito prima. Comunque domani mattina, vorresti venire a fare colazione con me?>>
<<Certo, ma perché?>> domando stupita.
<<Ti dirò domani mattina>>
<<Emh.. Okay, Marta tu?>> mi volto verso la mia amica che è al telefono.
<<Vado con Jacob domani, tranquilla>>

Senza mangiare nulla salgo verso la mia camera, non lo sa quasi nessuno tranne ovviamente i miei genitori credo, ma nella mia camera ho una specie di finestra che porta sul tetto, la nascondo con una tenda e non penso l'avrà notata qualcuno. Prendo la scala e salgo sul tetto. Una serata con tante stelle, qua è piuttosto rara a causa della nebbia un cielo con delle stelle così luminose. Mi piace la sicurezza che emanano.

Salgo aiutandomi con una sedia portandomi una una coperta, la stendo e mi misi sopra di essa. A guardare le stelle, serata migliore non c'è.
<<Non ti fa freddo?>> Un colpo al cuore.
James spunta giù nel mio cortile dal nulla.

<<Ma non puoi trovare idee più originali? Sempre le stesse entrate ad effetto, non è più divertente, okay? >> urlo infuriata e lui ride cercando di raggiungermi.
<<Non era più semplice entrare dalla porta?>> gli domando porgendogli un braccio per aiutarlo a salire, maledetto il mio altruismo. <<Certo e cosa dovrei dire a tuo padre quando gli chiederò di entrare nella tua camera da letto, genio?>> Io sospiro, in effetti non fa una piega il suo discorso.
<<Vieni spesso qua vero?>> chiede sedendosi accanto a me.
<<Sì, in effetti. Ovviamente lo sai perché mi spii...>>
<<No, l'ho notata ieri sera, non sono mica cieco scema>>

Devo proprio nasconderla meglio, non voglio che qualcuno venga qua, è il MIO posto segreto.

<<Mi piace qui, la sera, a guardare le stelle>> inizio per la seconda volta, senza motivo a parlare a lui delle mie cose più profonde. Non lo so perché ma certe volte James si trova al posto giusto nel momento giusto e si crea quell'atmosfera tranquilla che mi sprona a confessare tutto ciò che mi passa per la testa a lui. James, dal canto suo, mi fa capire di essere disponibile ad ascoltarmi, mi guarda con i suoi occhi intensi e per la prima volta mi sento capita davvero. Nemmeno il mio ex fidanzato mi guardava così, come se tutta l'attenzione fosse rivolta a me.
<<Le stelle mi aiutano a pensare>> continuo notando la sua espressione confusa.

<<Come ti aiutano?>> chiede.
<<A seconda di quanto luccicano, se hanno quella luce forte vuol dire che sto facendo la cosa giusta, che qualcosa sta andando bene. Se pulsano vuol dire che potrei far di meglio, se non brillano o c'è ne sono poche vuol dire che la sfiga è con me, mi capita più spesso l'ultima a dir la verità.>> aggiungo ridendo.

Ride alla mia confessione e come risposta gli un lieve schiaffo sulla nuca.
<<Mi piace questo modo di pensare che hai, sai? Anche se sei una psicopatica violenta... >> mi sorride e ricambiai. Oggi è uscito il suo lato più dolce e mi piace, mi piace quando mi ascolta e come mi ascolta, mi capisce e sta imparando a conoscermi.

<<E oggi che ci sono tante stelle luminose, qual è la cosa giusta che stai facendo?>> chiede ancora guardando le stelle, sembra coinvolto e concentrato su di esse tanto quanto me.

<<Beh non lo so, di solito lo capisco dopo un po', però sto più tranquilla sapendo che accadrà qualcosa di bello>> dico.

Mi volto verso di lui e vengo immediatamente catturata dal suo sguardo magnetico, si avvicina pericolosamente al mio viso ed io perdo totalmente il controllo del mio corpo, che, come attratto dal suo, si ci avvicina. In un secondo le mie labbra sono attaccate alle sue, uno di quei baci delicati ma intensi, si continuo ad odiarlo ma è così perfetto questo momento!

Ci stacchiamo entrambi nello stesso momento, entrambi senza parole.
<<Forse non avrei dovuto farlo, ma per me era la cosa giusta... Buonanotte stella>> tento di fermarlo ma mi pento subito, lo lascio andare, portando via con lui un pezzo di me.

Autrice pov's
Ragazzi!! Questo capitolo è un po' corto ma è uno dei più belli a parer mio.
Ecco il tanto atteso bacio tra James e Nicole!
Vi é piaciuto? ❤

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