Declan e Lou sono stati tanto con me, nello sguardo di entrambi noto preoccupazione. Ho davvero fatto spaventare tutti ed era proprio la cosa di cui avevo più timore accettando questo lavoro che mi porta a stare lontano da casa.
Non so cosa dire, ma sono quasi certa di aver sentito parlare Declan con Harry quando ero in auto.
Declan sa che cosa è successo, ha riconosciuto il mio attacco di panico e lo ha riferito ad Harry che probabilmente è quello che ho sconvolto di più.
«Dovresti tornare a casa Lily, riprenderti; chiamerò Mark e lo faremo rientrare.» dice Lou prendendo la mia mano, è seduta sul letto con me.
«No, Dublino è l’ultima tappa per ora ed intendo farla. Dopo torneremo a Londra come è in programma.»
Non voglio cambiare i miei programmi lavorativi, non è niente è passato.
«Sei sicura?» domanda Declan
Lou mi precede preoccupata. «Non sono d’accordo Lily non sappiamo ce cosa ti è successo!»
«Un attacco di panico ecco cosa è successo.» rispondo secca, facendo rimanere di stucco la mia amica.
«E da che cosa è scaturito questo attacco? È una cosa che ti accede spesso?» una raffica di domande mi piombano addosso ed io non sono in grado di dirgli la verità in questo momento.
«Non succedeva da un bel po’ quindi ho smesso con quella merda di antidepressivi.»
Guardo Declan in cerca di aiuto, so che lui può inventari una scusa soddisfacente per Lou.
«Questo attacco di panico è solamente dovuto al caos, si è sentita mancare l’aria e non ha retto»
La bionda sembra crederci e tira un sospiro di sollievo.
«Puoi lasciarci un attimo soli?» domanda Declan a Lou.
E la cosa mi sorprende, lei infatti mi guarda ma io gli faccio segno con la testa che è tutto okay.
«Chiamami per qualsiasi cosa» si dirige verso la porta.
«Grazie Lou, a domani»
La porta si chiude e siamo soli, finalmente possiamo essere entrambi sinceri.
«Sai che cosa è successo vero?» domando già sapendo la risposta.
Lui annuisce, e si poggia con le spalle al muro e le braccia super muscolose conserte.
«Harry mi ha detto che eravate insieme prima di andare dalle fan e lasciarti sola, ha fatto qualcosa che non va?»
«No è colpa mia Declan…lui stava per avvicinarsi per baciarmi credo e mi è preso il panico, ma lui non ha fatto nulla di male, sono io il problema.» mi sento in colpa ripensando a come ho reagito ed a come Harry possa essersi sentito vedendomi in quel modo.
«Lily sto per farti una domanda, ma voglio che tu sia sincera con me.»
È serio e preoccupato, so che tiene a me ed ai ragazzi è un uomo buono e so che cerca di aiutarmi, ma ho veramente timore della domanda che sta per farmi perché so che sarà una domanda per me scomoda.
«Hai subito violenze in passato?» domanda di getto, e per me questa domanda equivale ad un secchio gelato in pieno viso.
Non rispondo, ma dalla risposta che mi dà, capisco che lo ha intuito dalla mia reazione.
«Devi dirlo ad Harry.»
Scuoto la testa «No, non posso, non voglio rivivere quei ricordi è più di un anno che non mi accadeva, lo giuro!» dico esasperata e delusa da me stesse, mettendo le mani nei capelli, nascondendo il viso.
Sento Declan avvicinarsi ed abbassarsi ad altezza letto facendomi voltare verso di lui.
«Se tieni veramente a lui devi dirglielo, perché se stava per baciarti vuol dire che ci tiene a te.»
Ha ragione, ha fottutamente ragione.
«Lo farò.»
«Bene» mi mette una mano in testa arruffandomi i capelli, facendomi sorridere.
Va verso la porta e prima di chiuderla si volta «ma dovresti farlo subito, prima di farlo impazzire»
Ed esce.
Prendo il cellulare, prima di andare da lui controllo e vedo che ci sono 7 chiamate perse di Felicity ed Iris e qualche messaggio.
“Richiamaci subito sappiamo quello che è successo, Harry ci ha chiamate disperato.”
Cazzo, ma come le aveva chiamate!?
Avvio la chiamata.
«Pronto?»
«Ci farai morire stupida! Come hai fatto ad avere un attacco di panico è più di un anno che non ne avevi uno!» Felicity urla è furiosa ed è partita in quarta.
Io non le avrei fatte preoccupare inutilmente, non glielo avrei detto.
«Non c’era bisogno di dirvelo, non è nulla di grave.»
«Harry è preoccupato, non riesce a capire che cosa ti sia successo. Ha detto che STAVA PER BACIARTI e che quando si è allontanato ti ha trovata a terra.»
Gli ha detto i dettagli, fantastico.
«Mi è venuto in mente voi sapete chi…avevo paura che in quel momento si trasformasse come Ivar, non sono riuscita a controllarlo.» Confesso.
«Lo sapevo» afferma affranta Iris. «Sai che devi parlargliene vero? Noi non gli abbiamo potuto dir nulla, ma dopo lo spavento che gli hai fatto prendere gli devi una spiegazione.» continua sicura e diretta.
«Lo so»
«E la prossima volta che ti dimentichi di dirci dei dettagli importanti come il bagno in vasca con Harry Styles ti cacciamo di casa!» dice Felicity.
GLI HA DETTO PRATICAMENTE TUTTO!
«Ma perché ve lo ha detto?» dico scioccata
«Perché non ce lo hai detto tu?» ribatte Felicity furiosa.
«Vi dirò tutto promesso, dopo i due giorni a Dublino torneremo a Londra e vi racconterò tutto.»
«Okay» rispondono insieme.
«Vado da Harry ora» guardo l’ora al telefono e sono le due del mattino spero stia ancora sveglio.
«Lily?»
«Si?» dico prima di riattaccare.
«Ricordati che non sono tutti come quello stronzo.» conclude Felicity.
«Ci sentiamo domani» le saluto accennando un sorriso.
Pubblico oggi perché voglio arrivare alle parti più importanti e velocizzare i capitoli di passaggio come questo.
Scusate per il capitolo corto!
Aggiornerò venerdì.
Bacio
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THE GIRL CRUSH || H.S.
Fanfiction*COMPLETA* Tutto ebbe inizio in un giorno di pioggia. Lily sta per andare a lavoro, un importante riunione l'attende e deve presentarsi al meglio, ma un idiota passando a tutta velocità con l'auto la inzuppa completamente, facendola arrivare in rita...
