23.Agente 007

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Pov Harry

Non riesco a crederci, non voglio crederci, so che non mi ha confessato "tutto" ciò che quell'animale gli ha fatto, ma solamente vederla distrutta nel tentare di raccontare mi ha fatto capire quanto ha sofferto. 

Il solo fatto che sia qui tra le mie braccia mi rincuora, so che ora si fida di me, almeno in parte. Sarà difficile, ma non la lascerò sola, come le ho già detto io ci sono e ci sarò, come lei è qui per me, siamo due anime disperate che cercano di uscire dal caos interiore. 

Ha pianto moltissimo, e nonostante si fosse addormentata all'inizio singhiozzava ancora nel sonno, ed io istintivamente la stringevo forte la piccola Lilith, piccola sì, ma forte.

Ora che è nel sonno più profondo mi allontano piano andando il balcone, ho bisogno di fare una telefonata, so che sono ormai le 6 del mattino e fra poco dovremmo prendere l'aereo quindi non voglio svegliarla prima del dovuto.

«Declan? Scusa lo so che è presto ma ho bisogno delle informazioni.»

«Harry, non sono un investigatore privato.» Mi risponde sospirando, ma sappiamo entrambi che non è così. Non è la prima volta che fa ricerche per mio conto e so che è in contatto con molti informatori, credo proprio che in passato fosse qualche tipo di agente segreto, ma ovviamente non ha voluto mai rivelarmelo.

«Infatti sei un ex agente segreto» affermo convinto e scocciato, quante storie!

«Ancora con questa cazzata! Okay guarda non voglio discutere con te alle 6 di mattina dimmi il nome.»

Sorrido soddisfatto, ma prima di dire il nome voglio assicurarmi che Lily stia ancora dormendo, non deve assolutamente sentire, così mi affaccio un attimo in camera e la vedo dormire beatamente.

«Ivar Logan» solo pronunciare il suo nome mi fa venir voglia di mettere in pratica gli anni di box su di lui.

«E dimmi Harry, per caso questo nome c'entra con Lily?» domanda serio.

Dovevo sospettare che non avrebbe indagato senza una spiegazione, e so che non è affatto stupido, ma non capisco come abbia fatto a collegarlo subito a Lily.

«E tu come...»

«Lily mi ha fatto capire che aveva un problema con un suo ex, non mi ha detto nulla, ma le ho consigliato di venire a parlare con te. Ovviamente lo ha fatto visto che ora mi chiedi informazioni su un ragazzo e stai bisbigliando cosa che mi fa pensare che lei sia proprio lì con te.»

Scioccato è la definizione adatta dopo il suo discorso.

«Poi dimmi ancora che non sei un ex agente segreto, Declan» sorrido e sento ridere anche lui dall'altro capo del telefono.

«Farò le mie ricerche, e ti farò avere un fascicolo dettagliato»

«Grazie agente 007, ci vediamo tra poco, vado a svegliare Lily.» 

Chiudo la chiamata e rientro in camera in silenzio, l'orologio segna le 6.15 ed io devo svegliarla altrimenti non faremo in tempo a prendere l'aereo per Dublino.

LO SO È UNO SPUTO DI CAPITOLO.
Mi farò perdonare.
Prossimo aggiornamento mercoledì.

THE GIRL CRUSH || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora