30. I'm Selfish I Know

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Tornare a casa è fantastico, non ho detto a che ora sarei arrivata a casa così Declan mi ha accompagnata ed io gli ho fatto l'imboscata. Le ho assalite non appena sono entrata a casa. Ovviamente hanno iniziato a farmi mille domande e che dovevo tener fede alla mia promessa di raccontargli ogni minimo dettaglio su me ed Harry anche se in realtà era l'ultima cosa di cui vorrei parlare.

Comunque le ho convinte ad aspettare domani sera con l'arrivo di Victoria così sentono tutte in una volta la storia e chiuderò il capitolo flirt con rockstar.

Abbiamo cenato e scherzato e ci siamo visti l'ennesimo film con Adam Sandler che Iris adora.

Una volta finito il film mi infilo il pigiama e mi metto sotto le coperte, sto per spegnere la abat-jour il mio telefono comincia a squillare ma quando vedo il nome mi raggelo.

Harry mi sta chiamando.

Non rispondere.

Non ce la faccio e senza pensare scorro il dito sulla cornetta verde e rispondo.

«Pronto» sussurro

«Lily» mi chiama stupito, forse non si aspettava che rispondessi.

«Tutto bene Harry?»

«Si, cioè no, cazzo è meglio se stacco»

«No no, siamo amici giusto? Dimmi che hai» cerco di spronarlo.

«Ecco, io sono a casa da un po' e Kendall è venuta con un paio di suoi amici per festeggiare il mio ritorno ed hanno portato» si blocca ma so già che cosa hanno portato.

«L'hai presa?» domando timorosa.

«No, ho bevuto qualche birra per distrarmi e non cedere, ma ora c'è una bustina proprio qui davanti a me sul lavandino del bagno»

«Vuoi prenderla?» non so perché glielo ho chiesto ed ovvio che vuole.

«Cristo si» risponde irritato giustamente.

«Okay scusa, ascoltami Harry, prendi quello schifo e buttala nel water.» dico con tono autoritario.

«Non credo di farcela, voglio solo strapparla e cominciare a dividerla per poi tirare accasciarmi a terra e via» sembra così arrabbiato così frustrato e combattuto con se stesso.

«Ti prego Harry no, se potessi te la strapperei io dalle mani e la butterei via, ma non sono lì con te in questo momento sono dietro un telefono, sono solo una voce, ma ti prego ascoltami.» Lo sto pregando e se solo mi potesse vedere in questo momento vedrebbe una me accovacciata su se stessa con il telefono all'orecchio che cerca di cacciare indietro le lacrime che spuntano per via del mio stato di impotenza nei suoi confronti.

«Ok, la butto ma prima devi dirmi una cosa»

«Tutto quello che vuoi» rispondo subito.

«Oggi ti sei baciata con quello

«Avrebbe un nome» rispondo sospirando.

«Rispondi»

«Ma che cosa importa? Stavamo parlando d'altro devi buttare quello schifo, la risposta non cambierà nulla» dico in panico.

«Cambia tutto invece» dice serio

Quindi in base alla mia risposta avrebbe buttato o meno la cocaina perché? Perché questa responsabilità? Gli piace torturarmi?

«Si, ci siamo baciati» una lacrima solca il mio viso e so perché è scesa, so che sta giocando con me, so che mi mette pressioni grandi solo per il suo puro piacere. Come ha fatto ieri con il bacio "se non mi baci vado a farmi un paio di strisciate" perché lo fa?

THE GIRL CRUSH || H.S.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang