CAPITOLO TREDICI. LINDA.

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TI AMO.

Fare l'amore con Paolo mi aveva resa ancora più sicura di tutto ciò che provavo per lui. Mi ero innamorata e lo amavo. Mi ero buttata finalmente da quel famoso scoglio alto senza aver paura di urtare la testa.

La maggior parte delle notti le passavo ormai da lui, a volte sembravamo conviventi.

Averlo accanto mi faceva sentire vulnerabile, protetta e soprattutto mi faceva sentire donna.

Quella sera Paolo era ritornato dal lavoro ed aveva un umore abbastanza triste. Mangiammo e come di routine ci andammo ad accoccolare sul divano.

"Linda ho un'urgenza di dirti alcune cose." Rimasi lì a guardarlo e gli dissi: "Anche io Paolo."

"Inizia prima tu, il mio discorso è abbastanza lungo e complesso e vorrei che tu lo capissi."

"Va bene. Vedi Paolo questi mesi con te sono stati bellissimi. Fondamentali. Sono sei mesi che ci conosciamo e ormai siamo una coppia a tutti gli effetti. Ti racconto una cosa. Prima di te avevo paura ad innamorarmi e vedere cosa ci fosse oltre l'amore. Ho avuto una delusione nella mia vita che mi ha segnata e mi ha fatta chiudere come un riccio. Ho avuto paura di dover dare in mano il mio cuore ad un altro uomo. Mi sono ferita e ho sanguinato in passato per amore e mi ero ripromessa che non l'avrei mai più fatto per nessuno. Quando a Settembre sono ritornata a Roma, mia madre ha chiesto la separazione a mio padre perchè indovina? Mio padre l'aveva tradita. Ho perso ancora di più la fiducia negli uomini e nell'amore. L'amore quello fatto di rose, cioccolatini e grandi dichiarazioni d'amore non l'ho mai sognato. Ho sognato un amore solido fatto di chiacchiere, cioccolata calda e camino. Ho sognato un amore fatto di libri e storie da leggere. Ho sognato un amore bello e vero e in realtà ho visto che da nessuna parte poteva esserci. Poi quel giorno, quel caffè in ghiaccio e te. Mi hai ammaliato solo con gli occhi simili alle gemme. Quel giorno eri di fretta, parecchio anche, ma mi hai affascinato e mi hai stregato. Ho pensato e ripensato a te, ho anche pensato alla nostra differenza di età, di città e di carriera. TI AMO Paolo. Non posso farci nulla se questo cuore ha iniziato a scalpitare per te e quelle maledette farfalle hanno svolazzato quando mi hai baciato per la prima volta. Ti amo e non so come io abbia potuto cedere all'amore ma sei arrivato tu. E niente ti amo così come sei senza giri di parole."

Lui mi guardò senza dire nulla. "Ti amo anche io Linda e non ho voglia di perderti. Mi prometti che resterai al mio fianco qualsiasi cosa accada? Che non andrai via assolutamente? Che crederai solo alle mie parole mai a quelle di qualcun'altro? Che sei l'amore della mia vita ci credi e me lo prometti?"

"Te lo prometto Dottor Ferrari." mi baciò intensamente e quella notte fu ancora nostra così come quelle precedenti.

𝐼𝓁 𝓈𝒾𝓁𝑒𝓃𝓏𝒾𝑜 𝒹𝑒𝓁 𝓂𝒶𝓇𝑒.Where stories live. Discover now