Capitolo XV: Hot & Cold

3.8K 228 78
                                    

Il freddo penetrava nelle mie ossa facendomi rabbrividire ad ogni folata di vento. Andai verso il camino, ma le fiamme erano ancora più fredde del vento. Mi avvicinai disperatamente al fuoco cercando di riscaldarmi, mi avvicinai sempre di più, fino a toccare le fiamme immergendovi totalmente le mani ghiacciate. Cominciai a tremare e battere i denti. Ho freddo, ho tanto freddo... chiusi gli occhi aspettandomi che da un momento all'altro sarei congelata. Il mio frenetico agitarmi cessò quando due forti braccia mi avvolsero da dietro stringendomi disperatamente. Subito un'ondata di calore mi colpì come i raggi del sole in un giorno d'estate piena. Abbandonai fiaccamente la testa sul petto della mia fonte di calore sospirando appagata. La sua guancia liscia si strofinò sulla mia e i suoi capelli solleticarono il mio naso. Volevo aprire gli occhi per vedere il volto della persona che mi stava donando tutto quel calore, ma sembravano incollati tra loro. Mi sforzai arricciando il naso a causa del solletico. Ti voglio guardare, fatti guardare...

Aprì gli occhi di scatto ritrovandomi la coda soffice di Luna proprio sotto il naso. Mi scostai appena prima di starnutire rumorosamente. Luna miagolò e io mi misi a sedere massaggiandomi le tempie. Mi sentivo uno straccio: le palpebre pesanti e la testa che girava, la gola secca e brividi di freddo scuotevano tutto il mio corpo da cima a fondo. Desiderai quel calore che mi era stato donato da una persona misteriosa nel mio sogno.

<<Luna, dovevi proprio svegliarmi?>> domandai seccata guardando la mia palla di pelo zompettare verso la cucina reclamando cibo. Non avevo intenzione di alzarmi dal letto, ma dovevo. Mi trascinai a fatica in bagno dove aprì subito l'acqua calda, sicura che avrebbe aiutato il mio stato di malessere fisico. Dico fisico perchè man mano che i ricordi della sera precedente riaffioravano un piccolo sorriso si formava sul mio viso. Ripensai al suo profumo intenso, ai suoi occhi neri come la pece, alla sua pelle liscia e alle sue mani affusolate e venose. Mi voltai verso lo specchio rendendomi conto di essere arrossita. Misi le mani a coprire le guance. Che mi succede? Scossi freneticamente la testa dirigendomi a passo svelto verso la cucina a dar da mangiare a Luna mentre aspettavo che la vasca si riempisse. Miagolò in segno di approvazione prima di fiondarsi sui croccantini per gatti, strappandomi una risatina che si tramutò in qualche colpetto di tosse. Sperai di non essermi presa qualche malanno come al mio solito, le mie difese immunitarie non erano esattamente la Muraglia Cinese. Aprì la dispensa per mettere qualcosa sotto i denti ma alla sola vista del cibo il mio stomaco protestò categoricamente. Mi rassegnai e andai in bagno per concedermi qualche minuto di relax dentro la vasca.

Il tepore dell'acqua cullò il mio corpo e i miei pensieri trascinandomi in un rimuginare e immaginare. In particolare due immagini si presentarono alla mia mente: la risata gommosa di Yoongi e quel bacio datomi sulla fronte che ancora potevo percepire. Ma cosa erano tutte quelle sensazioni e quelle emozioni che affollavano la mia testa? Perchè ero eccitata e ansiosa nel rivederlo? Non è che...

Yoongi's POV

Battei il piede a terra al ritmo della canzone nelle mie cuffie mentre, con le mani nelle tasche del mio giubbotto, aspettavo pazientemente che Holly facesse i suoi bisogni. Una volta che ebbe finito guardai l'orologio del cellulare e notai che già si era fatta una certa ora. Di lì a poco Cho-Hee sarebbe arrivata a casa mia come aveva detto la sera precedente. Al pensiero sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Notai che avevo un messaggio di Hoseok non letto.

Da: Hobi

Sto andando in palestra con Jimin, le chiavi della macchina sono sul tavolo

Gli ero grato di avermi lasciato l'auto, almeno io e Cho-Hee non saremmo stati costretti ad andare a piedi. Risposi con la semplice emoji del pollice in su e riposi il cellulare in tasca. Holly aveva terminato, così con il sacchettino apposito raccolsi i suoi bisogni e li gettai nei rifiuri. Dopodichè a passo svelto camminai dritto verso casa. Ad Holly parve piacere molto quella breve corsetta, perchè cominciò ad abbaiare e tirò fuori la lingua.

•First Love• M.Ygजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें