Capitolo XVIII: Cinema

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Cho-Hee's POV

La settimana era passata in fretta e anche quel sabato sera stava volgendo al termine fortunatamente per me. In quei giorni avevo avuto qualche attacco d'asma sporadico, probabilmente causato dal fatto che la febbre aveva lasciato tracce, ovvero naso semi chiuso e tosse. Tuttavia grazie a qualche tisana calda e delle pastiglie, mi ero quasi del tutto ripresa. Yoongi ogni tanto mi chiamava (con tanto di Hoseok apprensivo in sottofondo) o mi mandava qualche messaggio per assicurarsi che non fossi morta, quasi peggio di mia madre quando ci si metteva. Tuttavia quelle piccole attenzioni che mi riservava anche quando pensava che non lo notassi, mi facevano sentire parecchio coccolata. Nessuno dei due menzionò più il bacio che ci eravamo dati quel sabato mattina a casa sua; io non ne avevo il coraggio, e per lui sembrava quasi non fosse successo, il che mi dispiaceva non poco, ma Yoongi era fatto così, voleva sempre nascondere le sue emozioni. Io però tenevo a lui, e pur di passare del tempo in sua compagnia, pur di sentire la sua voce e guardare le sue soffici labbra mentre parlava, ero disposta a non tirarlo in ballo. Lo trovate stupido? Si anche io effettivamente, abbastanza patetico. Volevo dargli tempo e darlo anche a me per capire cosa potesse significare un gesto del genere, per capire cosa ci fosse tra noi due e cosa fossimo. Non avevo fretta, ero curiosa di sapere come si sarebbe evoluta la situazione.

Sfregai le mani tra loro, come sempre congelate, e ci alitai sopra. Yoongi accese il riscaldamento continuando a guardare la strada con sguardo annoiato. Ogni qual volta compiva un gesto del genere, con quella naturalezza senza nemmeno guardarmi, sentivo un piacevole nodo allo stomaco che mi faceva sorridere internamente. Accostò dopo un po' al marciapiede vicino la porta di casa mia. Slacciai la cintura.

<<Grazie per avermi accompagnata haraboji.>> dissi sorridendogli divertita. La sua espressione fu impagabile, un broncio così adorabile, lo faceva sembrare un bambino.

<<La prossima volta che mi manchi di rispetto te la fai a piedi.>> borbottò offeso. Roteai gli occhi e mi sporsi a baciare la sua guancia come ormai facevo da un po' prima di salutarlo, era morbida e calda, avrei voluto pizzicarla. Sembrò sorpreso come ogni volta che lo facevo, ma la sua espressione si addolcì.

<<Allora... ci vediamo sabato prossimo?>> chiesi mordicchiandomi il labbro e facendo per scendere, ma la voce di Yoongi mi fermò.

<<Oppure puoi sempre venire al cinema con me domani sera.>>

Yoongi's POV

Lo dissi cercando di sembrare tranquillo, ma dentro avevo paura rifiutasse. I suoi occhi si spalancarono leggermente, capì di averla colta di sorpresa, forse non si aspettava le chiedessi di uscire. Possibile che non le passi per la testa l'idea che potrebbe piacermi, che possa essere interessato a lei? Eppure l'ho baciata. Forse dovrei baciarla di nuovo. <<Solitamente quando una persona fa una domanda ad un'altra, si aspetta una risposta.>> le dissi avvicinandomi di poco a lei poggiando il gomito sul volante dell'auto di Hoseok. Vidi le sue guance colorarsi leggermente e il suo sguardo vagare per l'abitacolo, evitando il mio. Era forse imbarazzata? Che carina...

<<D'accordo, ma il film lo scelgo io.>> disse dopo un po' sfoggiando una finta aria spavalda. Inarcai un sopracciglio.

<<Lo escludo, sceglieresti uno di quei film romantici da voltastomaco.>> ribattei. Cho-Hee sembrò offesa. Incrociò le braccia al petto.

<<Mi credi davvero così banale?>> fece sbuffando. La scrutai intensamente porgendo particolare attenzione al modo in cui il suo labbro inferiore sporgeva leggermente. Non mi accorsi che ero rimasto a fissarla per un po' fin quando la sua voce non mi riportò alla realtà. <<Solitamente quando una persona fa una domanda ad un'altra, si aspetta una risposta.>> mi scimmiottò cercando di imitare il mio tono di voce. Per poco non scoppiai a ridere. Indurì appositamente lo sguardo sporgendomi ancora in avanti per intimidirla. Nonostante le sue gote si tinsero nuovamente di rosso, non si mosse di un millimetro fronteggiandomi. Nessuno prima di lei aveva avuto la sfacciataggine di tenermi testa, forse solo Jin e qualche volta Namjoon. Era una cosa che in un certo senso mi eccitava.

•First Love• M.YgWhere stories live. Discover now