Capitolo XXV :Grandi notizie.

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No POV

<<Signorina?>> una voce ovattata la chiamò gentilmente. <<Signorina? Mi sente?>> a quel puntò aprì gli occhi lentamente e si ritrovò davanti il viso di una ragazza in divisa che le sorrideva gentilmente. <<Siamo arrivati alla stazione di Busan.>> le disse indicandole il paesaggio fuori dal finestrino con l'indice. Cho-Hee si raddrizzò scuotendo la testa. Si era addormentata poco dopo aver lasciato Seoul e adesso sentiva tutte le membra intorpidite dal sonno. Giurò di aver fatto un bel sogno, ma non ricordava nulla a riguardo. Sorrise alla hostess.

<<Grazie per avermelo detto, credo di essermi addormentata profondamente.>> si giustificò ridacchiando. La hostess ricambiò il sorriso.

<<Nessun problema, si ricordi di prendere tutti i suoi effetti personali, il treno ripartirà tra 15 minuti.>> le annunciò per poi allontanarsi. Cho-Hee si alzò dal sedile e si stiracchiò sbadigliando. Il cellulare le vibrò nella tasca dei jeans.

Da: Unnie 🌼

Noi siamo qui fuori ad aspettarti! 👀

La corvina sorrise e ripose il telefono nella tasca, poi si sporse in punta di piedi per afferrare la sua valigia, dopodichè si occupò della portantina di Luna, allacciata al sedile vicino a lei. Una volta raccolta tutta la sua roba si precipitò dal treno euforica; non vedeva l'ora di rivedere la sua famiglia. Voltò la testa prima da una parte e poi dall'altra in cerca della sorella finchè un movimento di fronte a lei attirò la sua attenzione: Mi-Sun si stava praticamente sbracciando al di là dei tornelli, vicino a lei un Suho assonnato ma sorridente la stava salutando con la mano. Cho-Hee si affrettò ad uscire dalla stazione e, una volta di fronte alla sorella, posò i bagagli per terra e si gettò fra le braccia della più grande. Subito un calore familiare la avvolse assieme alla stretta piacevolmente soffocante di Mi-Sun.

<<Ciao pulce!>> esclamò sua sorella allontanandola per guardarla meglio. Cho-Hee sorrise a quel nomignolo che non sentì da un po'. <<Wow guarda quanto sei diventata bella! Ti sono cresciuti tantissimo i capelli!>> esclamò tutto d'un fiato tanto che la minore si mise a ridacchiare prendendola per le spalle.

<<Anche io sono felice di vederti, ma mi fai salutare anche Suho?>> le disse battendole l'indice sulla fronte scherzosamente. Mi-Sun annuì e Cho-Hee abbracciò il ragazzo dai capelli castani che le carezzò affettuosamente la schiena.

<<Ehi Chobi come te la passi?>> le chiese usando il soprannome che le aveva assegnato anni addietro.

<<Benissimo, ma sono stanca morta.>> rispose lei stropicciandosi un occhio.

<<Tesoro, puoi mettere le sue cose in macchina?>> chiese Mi Sun al suo ragazzo che annuì. <<Adesso andiamo a casa, ti riposi perchè domani dobbiamo assolutamente raccontarci un sacco di cose.>> disse poi a Cho-Hee prendendola a braccetto e accompagnandola all'auto.

<<Più di quante immagini.>> rispose la minore accomodandosi sui sedili posteriori della macchina di Suho. Durante il viaggio canticchiarono qualche canzone natalizia tutti insieme ridendo allo scarso talento di Mi-Sun per il canto, mentre Suho invece aveva una voce splendida come al solito. Sfrecciarono per le strade della sua tanto amata quanto odiata Busan mentre sua sorella maggiore le raccontava come avevano passato gli ultimi giorni a decorare la casa e cucinare in vista del Natale. Cho-Hee non si era nemmeno accorta che erano giunti a casa, così quando voltarono l'angolo il suo cuore prese a battere freneticamente dalla gioia di rivedere la madre. Scese come un fulmine dall'auto lasciando lo sportello aperto e precipitandosi ad aprire la porta di cui naturalmente aveva tenuto le chiavi. Non appena entrò il profumo di pan di zenzero le invase le narici: la casa era illuminata con lucine calde che davano un'atmosfera accogliente, in un angolo accanto al camino vi era l'albero di Natale con alcuni pacchetti alla base, ghirlande e addobbi vari erano sparsi per il salotto a dimostrazione del fatto che la signora Chung era una vera appassionata di decorazioni natalizie.

•First Love• M.YgWhere stories live. Discover now