Capitolo XXVIII: Risate e lacrime

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Mi spazzolai i capelli e diedi un'ultima occhiata al mio riflesso nello specchio: avevo indossato una gonna corta nera a pieghe e un maglione bianco con i soliti stivaletti. Dovevo ammetterlo, principalmente la scelta d'abbigliamento mirava a lasciare Yoongi a bocca aperta. Volevo che aprisse gli occhi insomma...
Presi la mia roba, salutai Luna e uscì di casa con un po' d'ansia: non vedevo l'ora di conoscere gli amici di Yoongi e speravo con tutta me stessa di piacergli, per me era davvero importante. Yoongi era importante. Ripensai alla notte di capodanno e al desiderio che avevo espresso, alle parole di mia sorella e alla decisione che avevo preso riguardo alla situazione tra me e il ragazzo dai bellissimi capelli menta. I miei sentimenti per lui erano del tutto chiari, perciò sperai che anche i suoi per me lo fossero abbastanza da spingerlo a fare chiarezza sul nostro rapporto. Era stato difficile non poterlo baciare e sentire il calore delle sue labbra esperte sulle mie, ma dovevo resistere. Era una cosa infantile? Può darsi, ma speravo vivamente avrebbe funzionato.
Senza accorgermene ero già davanti la porta di casa sua, così bussai e mi preparai psicologicamente ad incontrare il suo sguardo penetrante.

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No POV

Yoongi accolse Cho-Hee con l'autocontrollo al limite dato il suo abbigliamento. Era stramaledettamente sensuale con quei vestiti addosso e Yoongi stava cominciando ad avere pensieri che non aveva mai avuto su di lei e la cosa non andava bene. Hoseok la accolse in modo gioviale come sempre, così come il piccolo Holly. Poco dopo suonarono nuovamente al campanello, ma Yoongi era così occupato a squadrare Cho-Hee dalla testa ai piedi che non se n'era nemmeno accorto e Hoseok dovette dirgli di andare ad aprire.

<<Buonasera a tutti, Jin è arrivato!>> esordì il maggiore del gruppo facendo un ampio gesto con le braccia. Yoongi sbuffò roteando gli occhi, richiudendo la porta alle spalle di Namjoon che era entrato dopo il suo ragazzo.

<<Si ma abbassa la voce, non serve che ti sentano anche in Guatemala.>> sputò acido il menta. Jin lo fulminò con lo sguardo.

<<Parlami con più rispetto!>> sbraitò. Mentre i due battibeccavano facendo ridacchiare Cho-Hee, il viola si avvicinò alla ragazza e ad Hoseok che gli rivolse un cenno di saluto.

<<Che noiosi...>> commentò riferendosi ai più grandi che si stavano comportando come i più piccoli, ma tra loro andava sempre così dopotutto. <<Tu devi essere Cho-Hee! Io sono Namjoon, piacere di conoscerti.>> si presentò porgendo la mano alla corvina. Cho-Hee lo osservò notando quanto fosse di bell'aspetto e sembrava anche molto gentile. Le sorrise mostrando due profonde fossette che la ragazza trovò davvero adorabili.

<<Piacere mio! Non vedevo l'ora di conoscervi tutti.>> replicò Cho-Hee stringendo a sua volta la mano del più alto.

<<E io sono Seokjin, ma solo Jin andrà benissimo!>> proruppe il corvino che era riuscito a zittire Yoongi. Anche lui era parecchio bello, sembrava uscito da una sfilata di moda e per un attimo Cho-Hee si sentì in soggezione, ma il bel sorriso di Jin la mise nuovamente a suo agio.

<<Piacere Jin.>> rispose stringendo la mano anche a lui. I due ragazzi si accomodarono sul divano e il maggiore tra i due prese a giocherellare con le dita dell'altro; si scambiarono degli sguardi complici per cui Cho-Hee suppose stessero insieme. Li trovò davvero carini, Namjoon sorrideva ad ogni battuta di Jin, mentre quest'ultimo guardava il suo ragazzo con occhi sognanti ogni qual volta Namjoon apriva bocca, proprio come Yoongi guardava lei, solo che la ragazza non se ne accorse. La conversazione venne interrotta dal frenetico suonare del campanello. Yoongi grugnì infastidito.

<<Questi devono essere i maknae.>> esordì Hoseok divertito mentre andava ad aprire la porta. I tre fecero capolino dalla porta, il problema è che lo fecero contemporaneamente perciò prima si incastrarono nel vano della porta e poi quasi caddero per terra nel tentativo di entrare. Jin, Namjoon e Cho-Hee scoppiarono a ridere, quest'ultima sia per la scenetta comica, sia per la risata singolare e squillante di Jin. Hoseok cercò di aiutarli mentre Yoongi si massaggiò esasperato il ponte del naso.

•First Love• M.YgWhere stories live. Discover now