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Ormai finita cena, tutti mi guardano aspettando spiegazioni ma io non so cosa dire di preciso perché PD mi ha detto di mantenere tutto ciò un segreto... 
MA COME FACCIO A NASCONDERE A LORO LA VERITÀ?! 

"Allora..." provo a iniziare un discorso sensato mentre mi tiro via le pellicine dalle dita con le unghie. 

"Aspetta." interviene Yoongi "Non mi dire che ti sei messa con qualcuno e oggi ti ha lasciata!" termina con il suo sarcasmo. 

Involontariamente scoppio a ridere. 

"No no, i ragazzi non centrano." spiego. 

"E le ragazze? Magari sei bisex?!" interviene questa volta Jungkook cercando di mettermi a più agio possibile. 

"NO ASSOLUTAMENTE NO! MI PIACCIONO I RAGAZZI OKAY!? NON FATEMI DUBITARE DI 
QUESTE COSE!" gli sgrido arrossendo violentemente. 

Quasi tutti sorridono mentre certi mi guardano ancora seri. 

"Detto ciò, spiega perché in questi giorni sei così." dice Namjoon 
riservandomi uno sguardo severo. 

Adesso non so proprio come iniziare il discorso, grandioso.

Guardo con occhi supplicanti Jimin cercando aiuto che di risposta mi stringe la mano sotto il tavolo in una salda stretta, incrociando le nostre dita. 

"NOI c'entriamo?" chiede cercando di facilitare il lavoro. 

"In parte..." ammetto mordendo il labbro inferiore e inspirando profondamente. 

A questa risposta stringe di più la mano trasmettendomi abbastanza forza da parlare. "Devo fare un pezzo solista e non ho la più pallida idea di dove 
iniziare. PD mi ha detto di non dirvelo ma come faccio?! Condividiamo da anni questo tetto e siete la mia famiglia. Ho pensato che facendo danza sarei riuscita a calmarmi ma invece ho peggiorato la situazione e... " provo 
a spiegarmi mentre l'ansia prende il contro della situazione un'altra volta. 

"E TI SEMBRA IL CASO DI FARCI PRENDERE UN INFARTO?! " urlano tutti in coro tutto d'un fiato. 

"Ti bastava chiedere consigli no?!" domanda quasi irritato Yoongi. 

"Cosa devi fare di preciso." interviene Jin prima che il minofre fra i due possa dar via a un litigio di parole. 

"Mi ha lasciato pagina bianca... Ma credo che voglia qualcosa di insolito... Come da lasciare sulle spine gli Army appena sentiranno l'annuncio della nuova canzone..." rifletto a voce alta. 

"E che ruolo ricoprirai?" chiede Tae mentre rilassa i muscoli tesi fino a qualche secondo fa. 

"... Oh, mmm. Mi sarebbe piaciuto fare un po' di tutto... Anche con la 
coreografia" anticipo J-hope. "Visto che faccio ancora danza classica e 
moderna volevo metterne un po'. Il tema che mi ispirava di più era una specie di contrapposizione tra stili di danza e musica, paragonando tutto ciò alle persone che recitano una parte di sé negando la loro vera natura... SI LO SO È UN CASINO E NON SO SPIEGARMI." mi correggo vedendo sul volto di ogni ragazzo un'espressione stordita. 

"Una storia di qualcuno che usa una maschera..." riflette Jimin. "È 
particolare. Di solito questo è un tema di letteratura." scherza. 

"Uno, nessuno è centomila." dico. "È un'opera di letteratura italiana che ha lo stesso concetto. Pirandello." spiego brevemente.

"A proposito di Italia, cosa stavi dicendo durante le prove?" domanda curioso Jungkook facemdo un sorrisino da coniglietto. 

Gli occhi si sbarrano a questa richiesta. 

"Niente di buono immagino" ridacchia rispondendosi da solo. 

Faccio un timido sorriso e controllo l'orario. 

"Bene io vado, notte ragazzi." dico con l'intenzione di andarmene in camera.

A fermarmi è la mano unita ancora a quella del argentato.
"Vado anch'io ragazzi."

Saluta i ragazzi anche lui e si dirige in camera con me. 

"Ragazzi non voglio disturbarvi ma non rompete il letto che sennò lei deve dormire sul divano!" urla RM mente tutti gli altri ridono. 

"Non stiamo insieme imbecili!" rispondo rossa in volto sbattendo la porta.

È vero che Jimin è più che affettuoso con me ma è il suo carattere! Lo fa anche con i ragazzi! Ah non capisco proprio perché devano pensare sempre che fra me e lui ci sua qualcosa di più che... Di più di che cosa... Amicizia? Fratellanza? O anche solo legame creatosi grazie agli anni passati?

Roteo gli occhi per poi coprirgli con entrambe le mani mentre mi butto sul letto a peso morto cercando di fare pensieri meno filosofici.

Pensavo di sentire la testa di Jimin appoggiarsi alla mia pancia invece 
sento la sua mano alzare la maglietta e tastarmi la superficie. 

"Cosa cavolo stai facendo?!" strillo sentendo le sue dita fredde toccarmi lo stomaco. 

"Guardo cosa diamine ti procuri cadendo in sala prove." rispose tranquillo ma con un filo di rabbia. 

Senza rendermene conto incomincio a fare dei lamenti strozzati quando sfiora specifici posti soprattutto vicino al elastico dei pantaloni. 

"Domani non le fai le prove per il pezzo." ordina sistemando la maglia giù. 

"Neanche morta!" strillo mentre metto il peso sugli avambracci dietro la schiena e dando via al contatto visico con lui. 

"Hai capito bene. Quelli non vanno via facilmente Eiko!" rimprovera mutando i suoi dolci occhi in due pugnali affilati. "Questi" continua toccando le piccole galassie violacee sulla mia pelle facendomi venire una smorfia in faccia aogni singolo tocco "Non sono cavolate da sottovalutare." spiega mentre si 
distende affianco a me. "Non so neanche come tu faccia a non farti male con me li sopra." scherza. 

"Mi fa più male avere il vuoto sinceramente." ammetto involontariamente sentendo uno spazio vuoto come se mancasse una tessera di un puzzle. 

Mette la sua mano al livello del mio stomaco per testare un'altra volta il mio dolore e subito mi mordo il labbro. 

Cazzo che male. 

"Come pensavo. Non ti stai rovinando solo superficialmente ma anche internamente. Devi prenderti una pausa. Passa i prossimi giorni a pensare 
alla base o al testo." suggerisce mentre mette il suo volto nell'incavo del mio collo e ci copre entrambi con una coperta. 

"Come vuoi te Oppa." sorrido amaramente chiudendo gli occhi e mettendo una mano fra i suoi capelli mentre lo stringo a me come farebbe una madre con il suo bambino. 

Incomincio a giocare con qualche ciocca argentata o ad accarezzare le paffutelle guance che gli donano, fino a quando non lo sento rilassarsi completamente sotto il mio tocco.
" 'Notte." sussurro poggiando un 
bacio leggero sulla sua fronte. 

In quel istante...

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Ma ciao lettori di fiduciaaa.
Vi piace come sta andando la storia?
In questi prossimi capitoli Y/n comincerà a pensare a cose più che evidenti ai 7 ragazzi della band.
Detto ciò vi lascio al prossimo capiitolo.
Addiiioooossssss

Feelings aren't lies~ P.JM x readerWhere stories live. Discover now