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Su. Giù. Su. Su. Destra. Sinistra. Avanti. Avanti.

È da ore che sto provando la nuova coreografia per il mio assolo e ancora non mi viene giusto un salto.
Un maledetto salto che aaaahhhh mi fa imbestialire.

"Cambiati ti porto in un posto." spiega imbarazzato Jimin
vedendomi in pantaloncini e top.

Possibile che abbia questa reazione nonostante mi abbia già vista nuda!?

Cambio i pantaloni corti con un paio più lunghi e metto una sola felpa sulle spalle. Prendo il borsone e il cellulare sopra al mobile.

Quando lo raggiungo dall'entrata della palestra cinge le mie spalle con un braccio mentre mi ruba gli occhiali da sole e li indossa.

"Quelli sarebbero miei." farfuglio mettendo un cappellino con il frontino.
"In realtà sono miei e tu li hai rubati come la maggior parte degli abiti che indossi attualmente." precisa ghignando.

Faccio finta di niente e controllo i messaggi da aprte dei ragazzi.

8 imbranati💜🙃

ChimChim
Ragazzi oggi io e Y/n non passiamo per l'hotel.

Kookie
Divertitevi🤭😏

Hopeeee
😏You know what I mean😏

Pornessia Parrapio
🤭🤭🤭🤭🤭

Tu
Cosa cavolo sapete voi
che io non so?

Taehyung
Nulla, buona serata🤭

"Jimin che sta succedendo?"
"Nulla. Non posso uscire con la mia ragazza?"
"Sì ma-"
"Niente ma. Ora dammi la borsa." ordina aprendo il baule della macchina.
La porgo e la mette via. Mi apre la portiera e salgo in macchina. .

"Jimin cos'hai? Sembri strano."
"Rilassati, hai appena finito allenamento. Lascia fare tutto a me okay?" rassicura lasciando un frettoloso bacio sulle labbra.

Accenno un sorrisino e mi lascio allacciare la cintura.

Finito di far retro, mette la mano sulla mia coscia. Incomincia ad accarezzare la superficie con il pollice mentre tamburella con le dita sul volante. Come se niente fosse giocherella a farmi piccoli cerchi e righe nell'interno coscia.

La musica non l'abbiamo accesa. Quando siamo solo noi due preferiamo rimanere in silenzio e ascoltare i nostri fiati.

Ormai da 1 ora in macchina, interrompo il silenzio.

"Non staremo mica scappando? Vero?" chiedo preoccupata dalla sua tranquillità.
Sorride incredulito. "Manca ancora poco. Hai paura del buio?" domanda prendendomi in giro.
"Jimin tu mi fai paura. Ora fermati e spiega la situazione." dico seria girandomi completamente col corpo in direzione sua.
"5 minuti e siamo arrivati." risponde soltanto schiacciando l'acceleratore e cambiando marcia.

Fuori la notte è sovrana del paesaggio e sulla strada non si intravvede più nessun lampione. L'unica fonte di luce sono i fari dell'auto che illuminano la stradina di sassi.
Dopo una impetuosa salita, spegne l'auto e sfila le chiavi dalla serratura.

"Siamo arrivati." informa aprendo la porta e invitandomi a raggiungerlo.

Appena metto piede fuori dall'auto un brivido di freddo percorre la mia schiena a causa del poco ma tagliente vento.
Aumento il passo per paura di perdermi e prendo la mano di Jimin che subito la stringe.

Improvvisamente si ferma e mi butta a terra.
"Jimin che cazzo-..." provo a sgridarlo ma poi vedo il cielo.

Il cielo...

È cosparso di stupende lucine dorate e bianche con qualche scia bianca a dipingerlo maggiormente.

Dopo un po' di tempo che sono immobile, il ragazzo si appoggia col volto sulla mia pancia e osserva anche lui il cielo.

"Ti piace?" domanda accarezzandomi la gamba.
"È... È... È meraviglioso." balbetto cercando di trovare i vocaboli giusti per esprimermi.

Si alza dalla posizione e si mette col viso pericolosamente vicino al mio.

"Mai quanto te." sussurra dando vita a un dolce bacio che subito diventa qualcosa di meno... Innocente.

"A che punto sei con la coreografia?" chiede staccandosi a causa della mancanza di fiato.
"Non lo so... È così complicata." penso ad alta voce.
Lo guardo e subito comprende la mia domanda sottintesa.
"Domani ti aiuto." spiega mentre si distende.

Mi appoggio al suo petto cercando calore che ricevo con le sue braccia che mi avvolgono.

"No, devi pensare alla tua Chim."
"Nah, la mia è già perfetta." scherza ridendo.
"Hey! Non è vero! È solo che tu hai più anni d'esperienza." spiego con superiorità.
"Certo certo." ammette mentre cerca di alzarsi.

Dopo quelle che sembrano ore interminabili, si decide a proferire parola. "In macchina ho del cibo. Devi ancora cenare ed è tardi."

Si stoppa appena mi vede con gli occhi chiusi.
"Mmh? Cosa?"
"Ti porto in macchina, ma almeno, alzati un minimo." sussurra arrendendosi e prendomi in bracccio stile koala.

Alzandomi perdo quel poco di calore che ricevevo da lui, così, mi acoccolo al suo petto. Vedendomi tremare mi mette la sua felpa addosso rimanendo con una semplice maglietta nera attillata.
" Jimin... Così muori di freddo." sussurro cercando di toglierla.
"No, sto bene." spiega appogiandomi al sedile e chiudendo le cinture.

Entra nel lato opposto del mezzo e come prima cosa, dopo averlo accesso, alza la temperatura facendomi smettere di tremare.

Rimette la mano sulla mia coscia come prima e canticchia <Serendipity>.

Facendomi cullare dalla sua voce delicata, appoggio la testa sulla spalla del corvino concedendomi al dolce sonno.















Mi sveglio di colpo immersa dal buio.

Sotto di me una superficie morbida. Provo a muovermi ma sento qualcuno impedirlo.
Accendo una lucina sul comodino e vedo Jimin dormire con il viso tra il mio seno.

Razza di pervertito.

Spengo la lampadina e incomincio a pettinargli i capelli color petrolio con le dita.

"Già sveglia?" mugola stiracchiandosi sul mio corpo.

Ah le tette, che male!!!

Si alza un minimo e gira la situazione portando me sopra a lui.
Controlla l'orario dal telefono a terra dal letto e lo spegne.

"Sono le 11?!" urlo alzandomi dal suo petto dopo aver sbirciato dallo schermo elettronico.

Mi ributta sopra lui e mi stringe al petto come non mai.

"JIMIN CAZZO DOVREMMO ESSERE ALLE PROVE!" continuo a sgridarlo mentre colpisco ripetutamente le braccia che mi cingono.

Ribalta la situazione mettendosi sopra di me e spiegando. "Abbiamo il permesso ora calmati. I ragazzi sapevano le mie intenzioni di ieri notte così Namjoon mi ha detto che potevamo stare a dormire. Siamo tornati alle 2 ieri."

Rilasso di colpo i muscoli e cingo le gambe al suo bacino e le braccia al collo.
"Sai una cosa? Ora ti punisco per avermi svegliato così male." dice tutto d'un fiato mentre ci spoglia.

"Hey!" urlo mentre strappa il reggiseno e lo butta da qualche parte sconosciuta nella stanza.
"Buona fortuna piccola." sussurra prima di avventarsi su di me.

Feelings aren't lies~ P.JM x readerWhere stories live. Discover now